Il favore

di
genere
incesti

Voglio condividere quello che mi sta accadendo in questo periodo non so se sto facendo la cosa giusta ma mi stò approfittando della vacca di mia suocera. Qualche mese fa mi sono fermato a casa dei miei suoceri perché dovevo ritirare la verdura che mia suocera Marisa aveva raccolto nell'orto sociale di mio suocero Luigi mia moglie non poteva passare quindi chiese a me se dopo lavoro potevo pensarci io. Quando arrivai suonai il campanello e venne ad aprirmi la porta Marisa una donna non bella abbastanza in carne una sesta di seno e un culo abbastanza grande ma che nel tempo aveva solleticato spesso le mie fantasie sessuali tanto che molto spesso mi segavo pensando a come gli avrei infilato il mio palo nel culo. Mi fece entrare Luigi era nell'orto e sarebbe tornato tardi perché era ad annaffiate e ci avrebbe messo un paio di ore, appena entrai mi accorsi che c'era qualcosa che non andava lei era molto seria e preoccupata vista la situazione chiesi osa fosse successo e Marisa scoppiò in lacrime dicendo che aveva speso tutti i soldi della pensione nel gioco del lotto e che suo marito non sapeva niente ma non era rimasto un euro neanche per la spesa piangeva a dirotto e non trovava via d'uscita io la feci sedere e mi misi accanto a lei dicendo che una soluzione si sarebbe potuta trovare e fu lì che mi prese l'idea di realizzare tutti i sogni erotici che avevo fatto su di lei. Mentre piangeva gli misi le braccia intorno al collo e gli dissi in un orecchio che se si faceva scopare avrei provveduto io a darle i soldi che le mancavano, Marisa scatto in piedi e mi lasciò andare un ceffone che mi rintronò tutta la faccia e mi mandò via subito da casa. Il giorno dopo mentre ero a lavoro ricevetti una telefonata da Marisa che mi chiedeva di ripassare da loro dopo lavoro e che mi doveva parlare molto seriamente . Arrivai a casa dei miei suoceri lei venne ad aprirmi era sola Luigi era nell'orto entrai e lei mi disse SI accetto la tua proposta a quel punto ero arrivato dove volevo ma non dissi subito di si ma volevo farle pagare lo schiaffo del giorno prima volevo farne il mio giocattolo erotico dissi a lei va bene ma domani pomeriggio vestiti in tiro e presentati a questo indirizzo lei accettò . L'indomani grazie ad un amico che aveva un appartamento vuoto e con cui ero d'accordo Marisa arrivò era vestita come una maiala la feci entrare chiusi la porta dietro di lei e senza che se ne accorgesse accesi le telecamere che avevo nascosto ma che avrebbero ripreso tutto le misi una benda sugli occhi e senza farle dire niente inizia ad aprire la cerniera del suo vestito lo feci scivolare a terra lasciandola in mutande le levai anche il reggiseno che tenevano le sue enormi poppe e da dietro inizia a toccarla piano piano mentre le leccavo il collo presi a tastarla da per tutto arrivai alle mutande spostai l'elastico e senza pensarci gli misi due dita nella sua enorme fica aveva un clitoride bello turgido grande come un dito Marisa prese a godere e a muovere il suo culo assecondando i miei ditalini la sua faccia era ripresa delle telecamere e non poteva nascondere quello che stava facendo senza dire una parola la feci chinare gli feci aprire la bocca e gli infilai il cazzo tutto in bocca lei succhiava come un aspirapolvere quando all'improvviso suonò il campanello io sapevo tutto ma lei no aprii la porta e feci entrare il padrone di casa lei sbianco dalla paura ma io gli dissi di stare tranquilla che ci saremmo divertiti non poteva scappare lui entrò chiuse la porta . Io presi Marisa per la faccia e gli caccia la lingua in bocca mentre il mio amico si spogliava si mise dietro mia suocera e mentre io la pomiciavo lui iniziò a passargli la lingua tra le chiappe oramai era nostra la prendemmo la sdraiammo sul letto in mezzo a noi e iniziamo a leccarla da per tutto poi la feci salire su di me e gli infilai in un colpo tutta la mia asta nella fica che nel fra tempo era diventata un lago il mio amico senza dire niente gli mise il cazzo tutto in bocca Marisa cavalcava e succhiava poi lui mi vece cenno di cambiare posizione si mise sotto e la impalò io mi misi due dita in bocca le lubrificai bene in buco del culo lei si fermò impaurita e mi chiese cosa volessi fare io senza darle spiegazioni gli spinsi la schiena giù le allargai le chiappe e con un colpo di reni gli caccia tutto il cazzo nel culo la scopavamo insieme mentre le telecamere riprendevano tutta la scena stavamo facendo un bel sandwich dopo un po' la facemmo girare e riprendemmo a scoparla con la faccia in s lei era impalata nel culo e io lo misi nella fica scopavamo come matti mentre Marisa urlava di godimento finchè sia io che il mio amico non arrivammo insieme e le riversammo dentro un mare di sperma. Lui si rivestì mi fece l'occhiolino e se né andò io rimasi con Marisa che nel fra tempo si era rivestita io come promesso le diedi i soldi che voleva ma prima di farla andare via gli feci notare le telecamere che avevano ripreso tutto lei sbiancò gli dissi che se faceva di li in poi quello che volevo sarebbe rimasto tutto segreto per me gli rimase che accettare e mentre scendeva le scale la vedevo dondolare per via del culo bello spanato e rotto da quel giorno è diventata la mia schiava sessuale e gli faccio tutto quello che mi passa per la mente e che presto vi racconterò.
di
scritto il
2020-05-13
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