La prima volta (prima puntata)

Scritto da , il 2020-03-02, genere gay

Era un afosa mattinata estiva, ed anche se eravamo in campagna , il caldo si faceva sentire. La scuola finita,ancora un paio d'anni alla maturità con le vacanze estive che imperversano come un classico temporale stagionale,e il caldo si fa sempre più opprimente. Sono da solo con mio cugino, i miei zii lo parcheggiano ogni anno da noi, e i miei genitori continuano a lavorare facendo avanti ed indietro città-campagna, tutti i fine settimana. Quindi dal lunedì al venerdì , io e Gianni , mio cugino, siamo da soli e ne facciamo di ogni.Ma torniamo a dove eravamo, ovvero la mattinata afosa, tanto che sia io che Gianni, dormiamo praticamente nudi, sopra alle lenzuola. Oggi mi sono alzato, e come sempre vado in bagno passando davanti alla stanza dove dorme mio cugino. E' steso sul letto, supino, il lenzuolo lo lambisce appena e noto la classica erezione mattutina...però penso, che bell'attrezzo ha Gianni, ed immediatamente lo paragono al mio, siamo più o meno sulle stesse dimensioni.Entro in bagno, mi faccio una doccia veloce ed esco.Mi infilo un accappatoio e vado in cucina a preparare il caffè. Gianni arriva in cucina dopo pochi minuti, indossa solo una maglietta senza slip, si siede senza nemmeno parlare e beve il caffè...poi si alza ,mi da il buongiorno e si stira le braccia, sollevando la maglietta e lasciando intravedere un erezione di tutto rispetto. Poi si gira e va in salotto. Sento che ha acceso la tv, e lo sento armeggiare con il dvd. Sistemo le tazzine, metto via le cose della colazione e vado in salotto. Gianni è seduto sul divano e sta guardando un porno. Gianni è un bel ragazzo, ha la mia età , robusto, fa molto sport capelli neri e corti ed occhi blu intenso. Mi siedo sulla poltrona e guardo il film con lui. Manco a dirlo dopo pochi minuti siamo tutti e due in situazione imbarazzante, lui che cerca di coprire la sua erezione con la maglietta e io che ammucchio l'accappatoio sulla mia. Mi sento imbarazzato, decido di andarmene e mi dirigo in bagno, tolgo l'accappatoio e mi chino sul lavabo per lavarmi il viso. Sento una presenza dietro di me, mi raddrizzo ed apro gli occhi, Gianni è fisso dietro di me, sento la sua erezione fra le mie natiche, che va avanti ed indietro mimando la penetrazione. Mi giro ed i nostri membri si sfiorano, mi scosto e vado in camera. C'è un silenzio assordante, Gianni ha spento la tv e si dirige verso la sua stanza, ma poi entra nella mia. Non me ne accorgo subito, mi sto vestendo e sono chino ad infilarmi gli slip quando sento le sue mani sui miei fianchi, è una presa stretta ma mi divincolo - che stai facendo Gianni ?- gli dico tra l'imbarazzo e la sorpresa. Lui come risposta mi tira a se e cerca di baciarmi sulla bocca. Mi divincolo e gli dico di uscire. La giornata passa veloce, tra noi il silenzio o qualche monosillabo, ed arriva la sera, con il classico temporale estivo. Non si esce, penso anche un po' irritato, adesso che si fa ?? Dopo cena il clima esterno è umido, afoso appiccicoso, quello tra me e Gianni forse peggio. Siamo in sala e Gianni accende la tv. Non c'è niente di bello in tv,metto un dvd, cosa metto, dice con una voce flebile, io rispondo "fai tu"! Mette su un porno soft anni 70 dove le scene hard sono tagliate malamente, però è intrigante. Lo guardiamo con attenzione, visibilmente eccitati. Lui ad un certo punto si toglie i Jeans, ho caldo dice, ed io lo imito subito dopo. L'atmosfera sta prendendo una piega strana, Gianni si toglie anche la maglietta e dopo poco faccio la stessa cosa. Poi mi alzo e prendo dal mobile una bottiglia di vino, due salatini e mi siedo di fianco a lui.Beviamo e mangiamo, beviamo e mangiamo ed intanto il film continua. Ad un certo punto siamo vicini, attaccati, il piatto con i salatini e sulle nostre gambe, la mano va per prendere un salatino e Gianni me la sposta sulla sua erezione. Sarà il film oppure il vino, ci guadiamo in faccia e ridiamo, ma senza pensarci due volte inizio a massaggiare il suo cazzo duro da sopra allo slip. Così sono capaci tutti-dice Gianni- prendimelo in mano. Perentorio, un ordine di sottomissione, ma piano piano mentre massaggio infilo un dito dentro l'elastico, poi due infine lo prendo in mano tirandolo fuori dagli slip. Lui si alza in piedi e si sfila lo slip, poi si gira verso di me, che sono ancora seduto, con il suo cazzo ad altezza occhi. Non mi ero nemmeno accorto che ha cambiato il film, adesso non è un soft anni '70, ma un porno attuale, e sto guardando una tipa fare un pompino esagerato. Lui ormai è davanti a me, e senza dire nulla mi appoggia il cazzo alle labbra, poi una leggera pressione e sento la sua cappella toccarmi i denti, apro la bocca istintivamente e lui inizia a pomparmi piano. Si mette sopra di me , schiacciandomi contro al divano e appoggia le sua mani sulle mie spalle. Poi sulla mia testa per ritmare la pompata. Non so che fare, mai fatto una cosa del genere, lui insiste e pompa ...io comincio a leccare tutto, lo sfilo e lo lecco dalla base fino alla cappella, che è ancora mezza coperta, con la mano spingo giù la pelle e la libero tutta, grossa e rossa, e la infilo in bocca, fino alla gola. Lui continua ancora pochi minuti e poi mi schizza tutta la faccia con il suo seme tiepido. Poi si alza sorridendo e si reca in bagno per ripulirsi. Mi alzo, sono tutto impiastricciato, vado a lavarmi. Entro in bagno e mi chino sul lavabo per lavarmi, lui è in bagno, dietro di me, mi spinge con il bacino verso il lavabo e mi afferra il cazzo sopra agli slip, poi mi sfila tutto e comincia a farmi una sega da dietro, ma intanto si strofina contro i miei glutei, dopo poche smanettate vengo copiosamente e lui sorridendo mi fa un cenno con la testa di andare di la,in camera. Mi lavo e cerco di ripulire tutto, poi come in trance vado in camera, sono nudo, solo in quel momento mi rendo conto di non avere peli, di essere glabro, a parte il pube, che ne ha pochissimo ,di pelo, tutto il corpo è liscio, come una ragazza. Gianni ha un tv in camera, e ha inserito una pennetta con un film, ovviamente un porno, ed è nuovamente eccitato. -Vieni, sdraiati di fianco a me, che lo guardiamo insieme. Mi sdraio e sono davanti a lui, che si avvicina al mio corpo e mi abbraccia, mi sfiora le spalle e con la mano cerca il mio cazzo. Ma intanto sento il suo che si punta fra i miei glutei. -Che stai facendo Giulio ?- chiedo spaventato, ma lui con una mano mi afferra il cazzo, e con l'altra si fa spazio dentro di me. Un dito, poi due entrano nel mio ano e lo allargano , lo massaggiano lentamente ...io sono rapito dal film e da mille sensazioni poi lui si ferma, afferra qualcosa sul comodino e dopo un istante sento qualcosa di fresco fra le natiche - è crema per le mani, tranquillo- mi dice Gianni, poi sento la sua cappella infilarsi fra le natiche entrare piano dentro di me. Ma non ci riesce, allora si ferma, mi fa sdraiare a pancia in giù, sopra al cuscino, che mi solleva bene il bacino, poi mi allaga le gambe e si mette sopra di me, lo sento , spinge piano , poi più forte ed infine entra. -hai, mi fai male- ma lui è come un automa, sbuffa ma non mi molla. -ho infilato solo la punta, vedrai che poi ti piace- mi dice continuando a spingere Dopo qualche minuto una spinta più forte ed è dentro di me. Mi afferra per i fianchi e mi scopa come un ossesso, mi fa mettere a carponi e continua, sento sbattere il suo pube contro di me, la sua mano mi smanetta forte, sento un dolore misto al piacere della sega. Poi si ferma, mi gira a pancia in su, e mi mette sempre sopra al cuscino, che mi solleva il bacino, in avanti. Lui mi penetra di nuovo, guardandomi in faccia, mi bacia sul petto e mi morde i capezzoli. Poi si alza diritto e inizia nuovamente a masturbarmi piano, piano, poi sempre di più, e accelera anche le spinte, poi lo sfila dal mio corpo e mi schizza tutto sul corpo,godiamo insieme,mi sto venendo addosso, sulla pancia sul petto, poi esausto Gianni, crolla a fianco a me. Ci siamo addormentai così, pieni dei nostri liquidi, un di fianco all'altro. Al mattino Gianni si sveglia prima di me e va subito in bagno, dopo un po' sento odore di caffè e mi alzo, vado a farmi una doccia veloce e scendo in cucina. Lui è lì, nudo sulla sedia, mi guarda. Io indosso l'accappatoio, lo osservo e mi siedo. Poche parole, e bevo il caffè. poi Gianni - quando rientrano gli zii ?- domanda . Come se non lo sapesse, ma io rispondo lo stesso che sarebbero rientrati fra tre giorni, -perfetto- risponde lui si alza , mi passa vicino e mi dice- questa sera ci divertiamo- mi sorride e se ne va in camera. continua cattivick69@gmail.com

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