Elisa

Scritto da , il 2020-01-27, genere etero

Elisa.

Non capisco come ci siano ancora oggi alcuni uomini che non sanno nemmeno fare il minimo lavoretto o riparazione in casa ed Elisa, l'amica di mia moglie ha un marito del genere.
Per l'ennesima volta mi chiama per la lavatrice bloccata, le dico che il giorno dopo sono a casa in ferie e posso passare.
" Perfetto sono a casa anche io ,sei un tesoro" mi dici.
L'indomani sono da le ei mi accoglie ringraziandomi e scusandosi perché chiede sempre il mio aiuto..
" Tranquilla, facciamo tutto un conto poi" le dico.
Ormai sono di casa e so dov'è la lavatrice e quindi le dico di continuare pure a fare quello che stava facendo che non avevo bisogno di aiuto.
Come volevasi dimostrare il problema alla lavatrice era una cagata, un calzino bloccava la pompa di scarico.
Tornai da lei e vedi che sta facendo la cyclette, lei mi vedi e disse:" già fatto? Che veloce" e io le dissi:" non in tutto però", solita battuta da maschio.
Lei mi offrí un caffè e io le spiegai qual' era il problema e un po' in imbarazzo si scusò.
Eravamo in cucina lei seduta su una sedia davanti a me a piedi nudi con una magliettina e dei fusò aderenti e mi cadde l'occhio proprio in mezzo alle sue gambe.
Intravidi perfettamente la forma della sua passera e i suoi fusò bagnati di sudore proprio lì e per me che sono un feticista fu una cosa eccitante, sentii già che il mio fratellino si sta agitando.
Devo averla fissata in quel punto per un po' troppo perché lei mi disse:" tutto bene? Cosa guardi?" E abbassò lo sguardo sul suo pube…
" Scusami tanto ti sembrerò una zoticona ho sudato tanto a fare cyclette, perdonami non mi sono cambiata"...
" Scusami tu sono stato un maleducato a fissarti perdonami e che…" non continuai.
" È che cosa?" Mi chiese..
" No niente lascia stare"..
Lei che pensavo fosse più timida e introversa se ne uscì dicendo:" dai tranquillo ho capito non sono un' ingenua, volevi dire che in fondo ti piace, ti eccita"...
Io rimasi per un attimo come imbambolato ma poi risposi:" si la parola giusta è eccita e anche tanto".
Lei mi sorrise si alzò in piedi si tolse la maglietta e si sfilò i fusò rimanendo completamente nuda davanti a me.
Non aveva un fisico da modella, qualche imperfezione c'era ma aveva due belle tette e due bei fianchi che mi ispiravano sesso spinto e la sua patatina era scura e leggermente aperta, frutto del parto di tre figli, stupenda!!
Si risedette sulla sedia con le gambe aperte e mi disse:" così la vedi meglio? Ti eccita di più?".
" Certo molto di più" risposi.
Mi inginocchiai le presi un piede e glielo leccai, le succhiai le dita e risalii leccando e baciando la sua gamba.
Lei mi fermò con la mano e mi disse:" non preferisci che prima mi faccia una doccia, sai ho sudato tanto?".
Io la guardai e risposi:" no niente doccia, amo il sapore e l'odore forte di figa" e le misi la faccia fra le cosce.
Cominciai a leccarle la passera e come speravo aveva un sapore salino e un odore intenso di urina che mi eccitò e mi fece diventare il cazzo duro come il ferro.
Le leccai il clitoride e le infilai la lingua dentro, lei gemette e il suo corpo vibrò, la sua figa diventava sempre più calda e si bagnava di umori densi e cremosi che andavano a riempirmi la bocca.
Mi teneva la testa come a voler farmi entrare tutto dentro di lei.
Salii a leccarle la pancia fino ad arrivare al suo seno dove potei succhiare due capezzoli belli turgidi.
Le misi la lingua in bocca, volevo condividere con lei il suo sapore forte, mentre era già intenta a slacciarmi i pantaloni e sfilarmi i boxer liberando il mio cazzo in erezione da quelle costrizioni.
Me lo prese subito in bocca e cominciò a succhiarmelo con intensa frenesia, se lo metteva tutto dentro fino alle palle, me lo bagnava con così tanta saliva che le usciva anche dalla bocca.
Era un pompino fantastico da film porno e mi faceva godere come un porco.
Mi staccai da lei e guardandola fissa negli occhi la feci alzare e le dissi:" c'è un'altra cosa che mi eccita e mi piace da morire più della figa sporca… è il buco del culo".
La feci appoggiare a novanta sul tavolo, le allargai leggermente le chiappe e misi la mia lingua sul suo sfintere.
Leccai e infilai la lingua in quel suo ano colore caffelatte bagnandolo tutto con la mia saliva e
anche lì potei gustare un sapore e un odore di culo intensi ma che non mi facevano per niente schifo, anzi mi accendevano come un cane in calore.
Lei ansimava e mi diceva che le piaceva molto sentire la mia lingua dentro il suo sedere, presi così a masturbarle la figa colante di umori con due.
Godeva come una pazza e io sembravano un animale che freneticamente si nutriva del suo sesso, era arrivato il momento di scoparla e farla godere ancora di più.
Glielo sbattei nella figa fino alle palle e cominciai a fotterla con forza.
La penetravo intervallando movimenti veloci ma leggeri a movimenti lenti ma profondi.
"Siiii continua così fammi godere come una vacca in calore, scopami tutta mi sento perversa e eccitata" gridò con voce soffocata dai suoi godimenti.
La sua vulva era un lago, il mio cazzo era completamente coperto di un liquido bianco e cremoso risultato dei suoi orgasmi.
Mi ero stufato di quella posizione allora le dissi di sedersi sul tavolo, le alzai le gambe e le tenni allargate, le sbattei di nuovo nella sua figa aperta tutto il mio cazzo e lei tirò un urlo di piacere.
Spingevo ancora più forte di prima e le succhiavo le dita dei piedi ( amo i piedi delle donne, mi arrapano da morire ).
La vidi guardare verso il mio membro e le dissi:'ti piace guardare il mio cazzo mentre ti scopa,vero?"... "Siii!!!!! tanto, mi piace tanto" gridò...
“Allora adesso vediamo se ti piace anche prenderlo nel culo come una vera puttana”...aggiunsi.
Glielo sfilai dalla figa bello lubrificato e lo appoggiai al suo ano, spinsi delicatamente e piano piano glielo misi dentro tutto e lei gridava:” aaahh siiiii.. mi hai aperto il culo porco!!! non lo avevo mai preso prima nemmeno da quel cornuto di mio marito.. siii spingi fammi male!!”
E me la inculai con vigore per una decina di minuti, aprendole quel sedere vergine per bene , lei continuava a fissare il mio membro che le sfondava il culo provocandole un piacere misto a dolore e il mio cazzo si sporcava sempre di più dei sui liquidi anali.
Venni gridando e liberai nel suo sedere una bella sborrata copiosa e lei mi disse:” siii bravo riempimi tutta!!! sento la tua sborra fin dentro all'intestino” e la pompai ancora per qualche minuto spingendo per bene il mio sperma dentro al suo retto che ormai pieno non riusciva a contenere tutta la mia eiaculazione e appena lo tirai fuori dal suo culo vidi riversarsi sul pavimento una cascata di sborra sporca dei suoi liquidi anali.
Feci un passo indietro permettendole di poter scendere dal tavolo e ancora ansimando si mise in ginocchio, mi guardò con uno sguardo da trioia perversa e me lo prese tutto in bocca e lo succhio fino a pulirlo tutto.
“ Adesso però sarà meglio che una doccia me la faccia, mi sa che devo lavarmi anche i denti” mi disse sorridendomi.
"Certo ora mi sa che ne hai bisogno… io ti aspetto qui" le risposi….




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