I Caduti ( prologo)

di
genere
sentimentali

HO INIZIATO TEMPO FA A SCRIVERE QUESTO RACCONTO.
E' OVVIAMENTE PURA OPERA DI FANTASIA . NON SO SE SIA UN'IDEA VALIDA, MA L'ESPERIENZA DI SCRIVERE QUI MI E' PIACIUTA , QUINDI CI VOGLIO PROVARE, MAGARI QUESTA VOLTA SARO' ANCHE IN GRADO DI FINIRLO, POTRESTE AIUTARMI VOI ... SPERO VI PIACCIA E SPERO NON VI ANNOI ...E VI SUPPLICO SE FA SCHIFO DITEMELO, NON MI OFFENDO!!
PS : LA CATEGORIA SAREBBE "FANTASY" MA NON C'E'...QUINDI....RIMANGO SUL "SENTIMENTALI"....

L’ufficio all’ultimo piano del grattacielo era avvolto dall’oscurità, le sole luci provenivano dall’esterno.
” E’ così dannatamente difficile trovare la vera oscurità in questo mondo” pensava Daniel immobile davanti alla grande vetrata.
“Sapevo di trovarti qui..”disse Lillian entrando.
“E’ morto?” le chiese senza guardarla.
C’era qualcosa nel riflesso di quel vetro che richiamava la sua mente. Poteva vedere l’immagine speculare di tutto ciò che era alle sue spalle, come fosse un’altra dimensione.
“Papà è morto” rispose Lillian raggiungendo la scrivania e sedendosi sulla poltrona su cui loro padre di era seduto milioni di volte. Fin da piccola lo aveva visto li …lo aveva venerato ,temuto , gli aveva obbedito come se fosse un Dio..lo aveva pensato invincibile…ma nessuno in questo mondo lo è…nemmeno se il sangue che ti scorre nelle vene è quello dei primi Caduti..
Dio si era preso la vendetta peggiore sulle creature che si erano ribellate a lui …li aveva resi mortali ma senza togliere dal loro sangue la Verità..condannati a nascondersi fra quei piccoli ed inutili mortali, condannati a morire, condannati a sapere chi fossero…
Molti dei caduti si lasciarono morire corrosi dal pentimento…altri si fecero corrompere dalla loro umanità , fondendo il loro sangue divino , sporcandolo e nelle generazioni perdendolo completamente.
Pochi dopo la Caduta compresero che sarebbe tornata la loro occasione, s’imposero delle regole , tramandarono la loro storia di generazione in generazione …ed ogni generazione precedente insegnava a quella nuova come risvegliare i poteri che il loro sangue possedeva…
Erano in grado di entrare nelle menti degli umani, potevano sentirne ogni pensiero, ogni emozione, potevano conoscere ogni singolo momento del loro passato, potevano affascinarli , portare qualsiasi volontà al loro controllo..
Molte leggende li avevano chiamati Demoni, altre Vampiri, alle volte streghe o stregoni, in realtà erano “Caduti”.
Lucifero non era caduto sulla terra scavando un buco e generando l’inferno…la punizione che Dio aveva dato a lui ed ai suoi seguaci era la Terra…e gli umani sarebbero stati l'inferno di chi si era ribellato a lui !
Famiglie di sangue puro ne erano rimaste poche…Daniel e Lillian appartenevano ad una delle più potenti . Tutti i loro avi avevano un ruolo nel concilio dei Caduti, si erano costruiti un impero in tutto il nord America e non esisteva politico importante che nei secoli non si fosse seduto alla loro tavola.
Possedevano la bellezza , la forza ed il carisma. Erano stati cresciuti per essere degni del loro sangue.
“Ora l’ufficio è tuo..”disse Lillian . Appoggiando i piedi sulla scrivania del padre .
“Togli i piedi dalla scrivania..”rispose Daniel girandosi.
“Non sarai mica triste…”disse Lillian alzandosi e raggiungendolo, mettendosi alle sue spalle e guardandolo dal riflesso di quel vetro.
La loro somiglianza era palese. Gli stessi capelli neri e lucidi, gli stessi occhi scuri profondi ed impenetrabili , gli stessi lineamenti delicati , bellissimi e perfetti , come ogni Caduto con il sangue puro.
“E’ arrivato il tuo momento…quando ero piccola non facevi che parlarmene..te lo ricordi ?” disse lei sfilandogli piano la giacca.
Come poteva non ricordarlo?
“Sai cosa significa ?”le chiese
“Lo so…dovremmo entrambi sposare due mortali …”rispose Lillian iniziando a slacciargli al camicia.
Daniel si girò “Il solo pensiero che dovrai concederti ad uno di loro mi fa vomitare!” le disse
“E’ ciò che dobbiamo fare..gli umani non capirebbero .. detesto quanto te l’idea…ma è l’unico modo per poter avere i nostri eredi..bellissimi e puri…”disse lei continuando a slacciare la sua camicia per poi leccargli i pettorali , scendere con la bocca lentamente fino ai suoi addominali. Inginocchiarsi davanti a lui.
“Promettimi che sarai Mio..per sempre. Che sarò la tua regina…giurami che amerai solo me…qualsiasi cosa accada..”gli chiese.
“Io non sono nessuno senza te al mio fianco Lilly..”disse Daniel accarezzandole il viso.
Non avrebbe fatto come il padre, che dopo aver procreato con sua sorella loro due , l’aveva allontanata, troppo spaventato perchè qualcuno potesse scoprire il loro segreto e troppo egoista per amare il suo sangue. Edward Hamilton non sapeva amare. Non aveva amato nemmeno loro, i suoi figli..li aveva sempre e solo trattati come degli allievi, come la sua eredità ed il suo lascito … aveva portato la moglie umana che si era scelto al suicidio quando si era stancato di lei , aveva obbligato la sorella , la loro vera madre, a darli in adozione a lui e l’aveva lasciata morire da sola ma nel lusso a Parigi. Edward aveva insegnato loro a non avere pietà per nessuno , a prendere ciò che volevano senza scrupoli per la vita di chi si sarebbe messo in mezzo…
Quando Daniel ha compiuto 16 anni aveva ricevuto la sua iniziazione dal concilio..che prevedeva essere sverginato da una impura alle dipendenze del concilio…mentre gli anziani guardavano.
Quando ha compiuto 16 anni Lillian era stato lui a sverginarla durante la cerimonia. Il loro destino era quello di avere altri eredi di sangue puro, un’altra generazione…
La speranza del concilio era sempre stata quella di trovare il modo per sconfiggere Dio e tornare laddove erano stati creati , far risorgere i loro morti , ritornare immortali…non avrebbero permesso che il sangue dei Caduti si estinguesse…Dio voleva fonderli agli umani … questa era una vittoria che non gli avrebbero concesso!!
Daniel , contro ogni ordine del padre però , provava amore per Lillian.. forse era la sola persona al mondo capace di fargli provare la parvenza di un sentimento umano, e lei sarebbe morta per Daniel.
“il vostro affetto vi rende deboli!!” più volte il padre li aveva rimproverati. Ma solo quando aveva provato a dividerli Daniel si era ribellato a lui nel solo modo che poteva.
“Portala anche solo 1 chilometro lontano da me…e ti giuro che non avrai mai il tuo erede dal sangue puro!!” gli aveva detto , il giorno in cui lui aveva minacciato di mandarla in collegio , dopo averli scoperti a fare sesso in casa, senza preoccuparsi che qualcuno avrebbe potuto vederli.
Daniel aveva imparato bene la lezione di prendersi ciò che voleva senza scrupoli per chi si ponesse in mezzo, per quanto infastidito dalla minaccia Edward non potè non essere fiero di lui..

Lillian gli abbassò i boxer scoprendogli il cazzo e guardandolo iniziò a leccargli le palle “Potremmo cambiare un pò le regole…”gli disse continuando a stimolarlo, risalendo poi con la sua lingua lungo tutta la lunghezza dell’erezione di Daniel “non c’è nessuna regola del concilio che vieti di generare un erede fuori dal matrimonio..”
“Per il mondo sarebbe un bastardo..”disse lui
“Nel 2019 non è una cosa così grave…”disse Lillian iniziando a succhiare piano la cappella di Daniel…
“No , in effetti non lo è …” disse lui con la voce rotta dal piacere.
Lillian si stacco con la bocca da lui e si rialzò lentamente ..prendendoglielo in mano ed iniziando a muoverla lentamente .
Daniel la spinse contro la vetrata, le alzò il vestito , strappandole le slip …
“La morte di nostro padre ti ha eccitato più del solito..”le disse passando il cazzo sulla figa di lei e sentendola bagnata ed eccitata.
“No…mi eccita sapere che ora sei tu al suo posto…”disse lei ansimando nel sentire la punta del cazzo di Daniel strusciare sul suo clitoride.
Daniel entrò in lei, era così bagnata ed eccitata che scivolò come un coltello caldo nel burro.. scoparono come due animali in calore, godendo ed ansimando senza preoccuparsi che qualcuno potesse sentirli , a quell’ora gli uffici erano deserti..Lillian ebbe almeno due orgasmi e Daniel le venne dentro consapevole che ancora non sarebbe potuta rimanere incinta, che non aveva smesso di prendere la pillola..non l’avrebbe mai fatto senza dirglielo. Lillian non faceva mai nulla senza informarlo.
Quando la passione terminò, lui andò a sedersi al posto del padre, mentre lei versava due bicchieri di Wishkey , preso nel mobile bar del padre.
“Per ora è meglio che tutto rimanga com’è sempre stato…”disse Daniel prendendo il bicchiere che lei le porgeva, riflettendo sulla proposta fatta da Lillian
“Daniel…”protestò lei ma lui la interruppe.
“Nostro padre è ancora caldo , dobbiamo ancora seppellirlo..il concilio vorrà convocarmi … meglio che ci credano figli devoti..”disse , tirandola a se per farla sedere sulle sue gambe.
“Tu hai in mente qualcosa..”disse lei conoscendo bene quello sguardo di Daniel.
“E quando sarà il momento te ne parlerò…ora devi fidarti di me..”le disse Daniel.
“Quello sempre”disse lei baciandolo .
di
scritto il
2019-11-06
1 . 8 K visite
Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.