La dottoressa mi ha regalato un collare d’oro (2/2)

Scritto da , il 2019-08-25, genere fisting

... episodio 2/2

Sapevo bene come succhiare la figa. Le ho leccato e ciucciato delicatamente tutta l'apertura vaginale immergendo il mio viso nel suo gran buco allagato e profumato. Ho poi fatto roteare la lingua all'interno della sua figa dandole un piacere incredibile. Sono riuscita ad avere in bocca quasi tutta la sua figa aspirandola nella mia bocca e tirando con forza. Ciò ha permesso alla mia lingua di andare sempre più in profondità dentro di lei.

Rita si stava contorcendo sul letto urlando "Marta, Marta, succhiamela, mangiamela, dio non fermarti, è incredibile".

Ho visto la parte superiore del suo clitoride gonfio e ho posizionato la mia faccia in modo che il mio naso lo colpisse mentre le succhiavo la figa. Rita mi ha chiesto cosa stessi facendo. Risposi: "Ti sto scopando con la faccia”

“Sei una delle pochissime donne che abbia mai incontrato che possa farlo" mi confidò Rita. Intanto il mio naso andava forsennatamente avanti e indietro sul suo clitoride mentre succhiavo tutta la sua vagina infiammata.


Dopo cinque minuti di lavoro vidi Rita che si contorceva nel letto, emise un urlo incredibile mentre il suo orgasmo vaginale la colpiva in pieno. Tutto il suo corpo si contorse. Ho continuato a succhiarle la figa fintanto che non mi ha implorato di smettere. Poi siamo cadute entrambi sul letto sfinite.

Rita esclamò "Mio Dio, dove hai imparato a farlo".
Le dissi: "Ero una prostituta lesbica di lusso e la mia mentore, visto il mio viso magro, e mi ha insegnato a farlo".
Non so perché l'ho detto, ma me lo sono inventata per impressionare Rita.

Mi ha sorpreso quando Rita ha riso e ha detto "devi aver fatto un sacco di soldi tesoro con quel tuo trucco". Ho risposto, sì, quelle donne ricche hanno pagato una fortuna per una bambolina di diciannove anni che gli mangiavano la figa.

Rita rise nuovamente e disse: "Nel mio caso non ho ricevuto un centesimo e ho dovuto scoparmi vecchi e pelati per passare l’esame di medicina". Entrambi abbiamo riso.

Mi sono girata, l'ho baciata e le confidato che non avrei potuto fare questo trattamento alla sua figa ogni volta, era estenuante.

Le cose sono un po’ cambiate dopo queste intime rivelazioni sul nostro passato. Eravamo entrambi nude a letto dopo una notte d'amore a casa sua.
Ogni tanto Rita si arrabbiava con me e mi scopava nel culo con il suo grosso e lungo strap-on.

Quella notte mi ha davvero usata in modo violento e ho dovuto urlare perché si fermasse. Le piaceva penetrarmi analmente. Era il suo modo di dirmi che aveva il controllo e che poteva fare qualsiasi cosa desiderasse con il mio corpo.

Sembrava che il suo comportamento dominante preferito fosse quello di fottermi nel culo con lo strap-on o con la mano. Mi è sembrato di essere una schiava sottomessa quando Rita ha preso la sua grande mano e me l’ha spinta con forza nel culo. Il mio corpo era diventato suo e non me ne importava. Tutto quello che volevo era lei.

Un giorno il dottor Ercole mi ha chiamato nel suo ufficio. Sulla sua scrivania c'erano un paio delle mie mutandine rosa. Ho pensato tra di me "Sono licenziata".

Egli mi ha però detto "Sai che amplierò la pratica e tu sei l'unica persona qualificata per aiutarmi a fare un delicato intervento chirurgico agli occhi, ci sarà un sacco di lavoro chirurgico extra".
+Mia moglie gestisce il lato economico dell'azienda e lei ha suggerito di darti un aumento di dieci Euro l'ora. Quindi Marta il tuo stipendio andrà da 20,00 a 30,00 Euro l'ora”.

“Come ti pare l’offerta? “ti dispiace per le ore extra? “ Ho risposto chiaramente di no, sarò felice di fare il lavoro extra. Intuivo che un aumento così grande era un dono della mia amante lesbica.

Quindi il dottor Everett mi guardò e mi ha porto il sacchetto di plastica con dentro le mutandine mi ha detto: "Ho trovato questi sotto il mio letto; sei l'unica donna di taglia piccola che conosco. Ma non preoccuparti, Rita e io abbiamo un matrimonio molto aperto.

Io stesso frequento due ragazze in questo momento. Sono contento che Rita abbia trovato una donna giovane, bella e intelligente come te per renderla felice, ma tienitelo per te in modo discreto. Non fate nulla in pubblico, ma potete andare senza problemi in vacanza insieme. Oh dimenticavo, forse un giorno mi inviterete a guardare. Poi sorrise e mi porse le mutandine.

Bene, per i successivi due mesi il Dottore andò a giocare a golf nei tornei fuori città e io e Rita passammo sempre più tempo insieme. Siamo diventate amiche intime sia all'interno che all'esterno della camera da letto.

La grossa e potente Mercedes di Rita era un appuntamento fisso nel mio vialetto.
Rita e io divideremmo un letto per diversi giorni la settimana e i miei amici non mi importunavano.

Quel fine settimana io e Rita siano andate ad un appuntamento. Al ritorno siamo tornate a casa mia e siamo andate a letto insieme. Beh, la mia casa era molto più piccola di quella di Rita ma non ce ne rendevamo conto, eravamo troppo prese ad amarci. I vicini sicuramente sentivamo che io e Rita avevamo orgasmi rumorosi. In effetti quella notte ne avemmo ben quattro.

Rita mi ha scopato con il suo dildo strap-on preferito e ovviamente le ho dato una delle mie sessioni "speciali" di sesso orale. Poi mi ha fistata in culo con l’intera mano inserendola fin oltre il polso. Ho goduto come una matta urlando e grugnendo come una porca. È incredibile come faccia andare fuori di testa essere fistata in culo da qualcuno. Una sensazione unica, incredibile ed estrema.

Le cose stavano diventando davvero serie tra me e Rita.
Un giorno Rita mi disse: Marta, voglio dirti qualcosa, e mi consegnò una custodia di velluto rosso. L'ho aperta, era una collana girocollo in oro 18 carati parecchio spessa, tipo collare.

Rita mi ha confidato che mi amava e che voleva che diventassi la sua amante permanente. Però doveva ancora rimanere sposata con il Dr. Ercole per motivi di lavoro a causa dei milioni di Euro investiti nella loro attività.

So che c'è una grande differenza d'età tra noi (avevo 25 anni e lei 41) ma ti amo e questo girocollo mostrerà a tutti che sei la mia “donna con il collare”.

È stato un duro impegno a lungo termine non andare più con gli uomini.
Inoltre, qualsiasi donna lesbica che vedeva che indossavo questo ampio collare d'oro avrebbe immediatamente riconosciuto che ero una “donna dal collare" e che non ero disponibile per fare sesso.

Nella comunità lesbica un costoso colletto d'oro come questo era un importante simbolo di lealtà al pari di un anello nuziale. Se Rita e io andassimo ad eventi social, tutti quelli che sono al corrente di questa usanza si sarebbero resi conto che io ero l'amante di Rita, anche se era sposata.

Potrei dire che Rita era molto nervosa per la mia reazione blanda a questo regalo inaspettato. Dopotutto aveva molti anni più di me. Ero un po' riluttante a prendere questo grande impegno, specialmente con tutte le donne e gli uomini disponibili e della mia età che avrei potuto frequentare. L’ho guardata nei suoi splendidi occhi castani e ho detto "sì", sono tua, prendimi.

Allargai le gambe e la lingua di Rita entrò nella mia vagina mentre leccava e succhiava la mia piccola bella figa bionda. Poi come spesso succedeva avrebbe giocato con il mio buco del culo infilandoci prima l’enorme strap-on e poi la mano.

Questa volta volle esagerare, quando ebbe inserita una mano e ben lubrificato il mio buchetto dilatato ha iniziato a tentare di accedere anche con la seconda mano. Il mio buco del culo faceva resistenza ma evidentemente l’allenamento anale dei mesi precedenti aveva reso il mio buco del culo elastico e ricettivo.

La sua seconda mano inizialmente non riusciva a penetrarmi interamente ma un bel momento “pluff” anche lei è entrata nel mio retto riempiendomi in modo esagerato. Fu un’emozione indescrivibile, mi sembrava di svenire, mi girava la testa e sentivo il cuore battermi nelle orecchie. Feci un urlo e squirtai una fontana di mio umore sul suo viso.

Ora la pratica del doppio fisting anale è diventata abbastanza ricorrente e mi godo questa sua penetrazione con serenità e coinvolgimento. Stranamente per ora non ha mai accennato a fistarmi in figa. Forse la penetrazione anale dava il segno della mia sottomissione a lei, e a me andava bene così.

Ora e per sempre questa donna aveva una giovane amante tutta per sé.

Anche lei mi ha leccato la figa e ha trovato la strada per il mio clitoride.
L'ha leccata molto delicatamente fino a quando ho avuto un orgasmo delicato ma molto piccolo rispetto agli orgasmi anali ai quali ero abitata.

Rita stava prendendo il suo tempo mentre lentamente faceva l'amore con il mio piccolo corpo. Ho avuto un secondo orgasmo più intenso. Ci siamo alzate e ci siamo baciate molto delicatamente e dolcemente.

Ora eravamo una coppia impegnata. Ero un'”amante con il collare” di una donna ricca. In fondo sapevo di essere solo una donna bisessuale che si scopava una donna lesbica per soldi, proprio come facevo all’università.

Si, ero una puttana per soldi e niente di più.


FINE

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