La canottiera ingrifante

Scritto da , il 2019-08-19, genere comici

**** Buona sera, mi mancava parecchio scrivere, soprattutto in chiave comica.
Eccomi qui a buttare giù qualche riga, di una mia riflessione, fatta in questa giornata.
Mi mancava anche condividere qualche battuta con gli autori a cui tengo di più... quindi eccomi qui.

Buona lettura... ****

Posta (malata ) del cuore di Ginny.

Titolo: La canottiera ingrifante

Sono una di quelle donne che rientra nella categoria intimo dipendente, ovvero spendo notevoli quantità di soldi in intimo e body.
Se poi è pizzo meglio.
Se poi è pizzo nero, ciao sono fottuta.
Le commesse si sfregano le mani, quando mi vedono entrare, consce del fatto che sarò la gallina dalle uova d’oro che farà fare loro budget.

Ad ogni modo, giusto la settimana scorsa, ho comprato un completino.
Nella mia testa avevo già in mente chi fosse il destinatario.
Sempre lui, G.
Lo provo: il reggiseno ha le coppe plissettate, il tessuto è liscio e nero, tranne per un filo di seta bianco.
Percorre le forme del seno, fino a trasformarsi nelle bretelle che lo sostengono.
Il tanga è nero, tessuto vedo non vedo.
I fianchi sono avvolti sempre da un doppio filo di seta bianca, che riprende quello del reggiseno.
Mi piaccio e anche molto, sono parecchio sodisfatta.
Compro anche il body in abbinamento, sia mai che io spenda solo 100 euro.
Esco fiera dal negozio, insomma la mia coscienza lo è meno, considerando che fino a fine mese dovrò andare avanti a pane e cipolle.

Decido di non parlare a G di questo completo, ma di farglielo vedere sul momento.
Consapevole che tanto l’uomo etero, nel momento dell’ingrifatura, nemmeno ci presta la dovuta attenzione.
Probabilmente, sarà un successo se riuscirà a slacciarmi il reggiseno senza strapparmelo, prima di avventarsi su di me.

In ogni caso, torniamo a noi.
È mattina, è un lunedì mattina nello specifico.
Me la prendo con comodo, è il mio giorno libero.
Mentre sono in bagno mi guardo allo specchio, come sempre in estate dormo in slip e in canottiera.
Struccata, viso gonfio di sonno e capelli sparati in aria.
“ complimenti Ginny, sei ultra provocante”, ovviamente sono sarcastica.
Decido comunque di farmi una foto e mandarla a G, a mo di Buongiorno.

La sua risposta non tarda ad arrivare, ed è la seguente: “ Dio se mi piaci, con quella canotta, sei proprio sexy”

Ecco, il momento di riflessione è il seguente:
Perché continuare a spendere stipendi interi, quando riesco a farmi trovare sensuale così ?
Con una canottiera comprata 2 anni fa alla lidl, con un 3x2 a 4 euro e fabbricata probabilmente in Kazakistan?

Non só, rimarrà per sempre un mistero.
Oppure la risposta è palesemente palese, ma io sono ancora restia a darmela per paura di portarmi sfiga.
Si, sarà sicuramente così.
In ogni caso, la canottiera di cotone della lidl, fa ingrifare più di qualsiasi pizzo nero.
La seduta è tolta.
Passo e chiudo.


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