Mamma confusa ma felice 3

Scritto da , il 2019-04-04, genere incesti

Arrivò Venerdì mattina, quando ripulendo casa, passai davanti alla porta di Roberto, sentii che parlava al telefono, si dai facciamo cos'ì, tu vieni con una scusa, dopo un pò, fai finta
di andartene e ti nascondi tra l'armadio e il portaDvd, ma non ti devi far sentire, quando ho finito tifaccio uscire, silenzio, poi no no niente foto, si accorgerebbe, ok dai speriamo
bene per domani sera ciao.
Il porco aveva pianificato tutto, sarei dovuta stare con lui, mentre Franco ci osservava, non sapevo come comportarmi,l'eccitazione era molta, essere spiata mentre faccio sesso,
robe da filmini mi dissi.
Sabato pomeriggio, eravamo in casa, Roby non ussi?, no rimango a casa con te, non ho voglia di uscire, poi Franco ha da fare, però fa un salto dopo cena, questione di due minuti, ah ok
risposi sorridendo. dopo cena, Mamma se vuoi ti lavo i piatti, cosa ti succede, vuoi far nevicare?, ok cosa vuoi in cambio?, nulla è che ti voglio bene, si si ti conosco bene risposi,
Mamma, domani torna papà?, si, ma non so se in mattinata, ci fù silenzio, poi Mamma possiamo farlo per l'ultima volta? quando, risposi, questa sera, se poi domani arriva come facciamo?
non so, vediamo questa sera va bene?.
Più tardi suonò il citofono, si sali, disse Roby, alla porta si presentò Franco, era titubante, dai entra glidissi, entrò a testa bassa, buna sera signora, dovo solo prendere una cosa,
vai vai Roby è in camera, già che ci sei, gli diresti che mi faccio una doccia poi vado a letto? certo, rispose, a doccia finita, indossai un perizoma nero con i brillantini, senza
reggiseno, una vestaglietta nera con dei bordini rossi, uscii, Roby? si mamma, Franco è già andato?, si si, non sapeva nemmeno mentire, vado a letto, puoi venire a tenermi compagnia? disse,
si vengo, mi spalmai la crema su tutto il corpo e andai nella sua stanza, cosa fai? nulla rispose sdraiandosi sul letto ancora vestito, mi sedetti vicino a lui, devidirmi qualcosa?, no
cosa dovrei dirti!, non so sei strano, no no nulla, ok dai ti aiuto a spogliarti poi subito a letto, notai che guardava il mio seno, attraverso il tessuto trasparente,mi accarezzò il seno,
cosa vuoi? gli dissi, ti voglio come l'altra sera, alzandosi in piedi di fronte a me rimasta seduta,si abbassò i jeans e gli slip, lasciando libero il cazzo, che era a livello della mia
bocca, ci siamo, pensai, poi presi il cazzo, e cominciai il solito pompino preliminare, lo feci sedere sul letto, mi tolsi la biancheria e mi inginocchiai, ripresi il suo cazzo in mano,
Tu Franco non ti unisci a noi?, silenzio assoluto, tanto che pensai che nella stanza, non ci fosse nessuno tranne me e Roby, girai la testa verso l' armadio e lo vidi spuntare, prima il suo
cazzo dritto, poi lui, cominciò a balbettare chiedendomi se poteva,dai spogliati e siediti qui a fianco a Roby, che aveva un sorriso da un orecchio all'altro.
Seduti sul letto, teste appoggiate al muro se ne stavano con i loro cazzi dritti, ne avevo uno in mano e l'altro in bocca, mi alternavo a succhiarli, continuai per diversi minuti, contenta
che non fossero ancora venuti, allora chipassa dietro? chiesi, loro si guardarono, poi roby dai vai tu disse, Franco si alzò, si inginocchiò dietro di me, io presi il suo cazzo e lo
strofinai sulle labbra della fica, poi davanti, e dissi, dai Franco spingi,cominciò a stantuffarmi, io col cazzo di Roberto in bocca, lo sentivo dire, che ti avevo detto? è brava no?
Franco mi dava dei colpi un pò inesperti, ma efficaci per la mia fica ormai fracida.
Nemmeno il tempo di godere un pò, che Roberto disse, dai facciamo cambio, i due ragazzi si scambiarono le posizioni, solo che mio figlio mi prese nel culo, sapeva benissimo quanto mi
piaceva, a quel punto dissi , aspettate, vi voglio assieme, mi alzai, salii sul letto infilandomi il cazzo di Franco in fica, mi piegai in avanti, aprendo bene le natiche, dai Roby,
mettilo dentro, una sola spinta ed era nuovamente dentro tutto, Roberto, dava dei colpi di reni tali, da farmi rimbalzare sul cazzo di Franco, un orgasmo violento mi fece godere dei due
cazzi,e poi un'altro ancora, non passò molto e Franco cominciò a respirare affannosamente,, stava per venire, aspetta , dissi, lo feci alzare e mettersi davanti a me, imboccai il cazzo duro,
e solo tenendoloin bocca, lo feci venire gustandomi il suo seme con suo stupore e piacere, Roberto ancora nel mio culo, lo seguì a ruota riempiendomi l'intestino, si strizzò il cazzo e me
lo presentò alla bocca, lo ripulii mentre il suo seme mi colava dal culo, i due mi avevano dato un piacere tale, da non ragionare su cosa stessi facendo, amo mio figlio cerco e cercherò di
acconsentire ai suoi desideri, specie se i desideri siano anche i miei.
Il giorno dopo,mio marito rientrò a casa, la sera mi chiese di scopare, io non vedevo l'ora, mi scopò come un forsennato, ma il mio pensiero andava a Roberto che lo immaginavo dentro di me,
gli incontri durano tuttora, anzi faccio più sesso con Roberto che con mio marito, Franco raramente viene coinvolto nei nostri incontri, mio marito ovviamente non immagina nulla, ma il mio
terrore è che possa scoprirlo.


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