La figlia della mia Amante. 7

Scritto da , il 2019-01-29, genere tradimenti

La giornata passò tranquilla F non mi tempestò di messaggi anzi non si fece sentire affatto non sapevo se preoccuparmi o che pensare ma lasciai cadere la cosa ero già stato troppo distratto in quei giorni meglio concentrarmi sul lavoro.
Passò qualche giorno.
Per rilassarmi un po' e tenermi lontano da F proposi a D un paio di giorni in montagna rigorosamente da soli e lei accettò.
Presi una piccolo chalet isolato in mezzo ai boschi con vicino un piccolo ruscello.
Arrivammo sul posto e cominciammo a sistemarci (io da quando era cominciata la storia con F mi sentivo perennemente arrapato sarà stata la situazione ambigua ma mi sentivo così) e cominciai a provarci con D che era un po' restia disse dai fammi dare una sistemata che sono sudata accettai di lasciarla prepararsi al che usci a vede il ruscello avevo bisogno di calmarmi così mi immersi nell'acqua fredda usci fuori nudo e gelato e me ne tornai allo chalet per asciugarmi li trovai D vestita esattamente come F autoreggenti nere camicia bianca e rossetto nero era anch'essa strepitosa (ma non era da lei c'era qualcosa di strano) be ovviamente non resistetti un'attimo la tirai su penetrandola mi si avvinghiò e disse sono tua lo sai totalmente e completamente al che risposi lo so ma come mai questa sorpresa mi rispose è una cosa complicata adesso facciamo l'amore le chiacchere a dopo la penetrai a fondo ripetutamente dopo di che lei mi cavalcò come non aveva mai fatto libera e selvaggia come non mai arrivò all'orgasmo e scquirtò abbondantemente urlando a pieni polmoni il suo piacere.
Ci abbracciammo e mi raccontò che aveva deciso di provare a esprimere il suo io nascosto incitata da F.
Mi raccontò era un po' di tempo che F non faceva che incoraggiarla in tal senso e che al fine aveva deciso perché il giorno prima aveva beccato F che si dava da fare con un suo amico e la cosa l'aveva molto eccitata si vergognava estremamente di ciò ma era così.
La serata continuò tranquilla D stava cucinando cosa che adora fare ed io mi avvicinai da dietro e l'abbracciai era ancora mezza nuda le dissi ti voglio e la feci piegare in avanti le sfilai gli slip e le tolsi la maglietta era nuda toccai il suo sesso e senti che era pronta la penetrai rapidamente e cominciai a muovermi lei cominciò ad ansimare ma volevo di più vedi li accanto il burro e non ebbi più freni lo afferrai e cominciai a metterlo nello sfintere anale al che lei trasali dicendomi che fai la guardai e le dissi ti voglio tutta voglio sodomizzarti mi guadò e disse te l'ho detto sono tua al che sfilai il pene dalla vagina e lo appoggiai all'ano la guardai e le dissi rilassati ora vado fece resistenza spinsi deciso entrai e lanciò un'urlo di dolore e mi fermai mi guadò ancora e mi disse sono tua fa male ma continua. Me ne stetti fermo dentro di lei finché senti che si stava rilassando allora cominciai a muovermi lentamente mente con la mano comincia a giocare con le sue piccole labbra e con il suo clitoride cominciò ad ansimare di piacere e mi urlo sono tua vienimi nel culo non me lo feci ripetere lei stava per venire così aumentai il ritmo per arrivare anch'io e così fu venemmo quasi insieme. Mentre stavo li ancora col pene nel suo ano alzai gli occhi e mi parve di vedere un'ombra fuori dalla finestra.
D era bellissima imbarazzata soddisfatta e felice ora sono ancora più tua e tu ancora più mio mi disse la abbracciai ed insieme andammo in bagno dove ci immergemmo insieme nella vasca ci lavammo amoreggiammo chiaccherammo fu meraviglioso.
Ormai esausti andammo a letto per riposare ma in piena notte qualcosa mi svegliò non capivo ma mi alzai e andai a fare un giro di controllo apri la porta del balcone e li mi trovai F sorridente che mi disse razza di pervertito hai sodomizzato mia madre.
La guardai e le dissi che ci fai qui da quanto sei arrivata?
Ero qui che vi aspettavo ho visto tutto sei un maiale, le risposi parli tu che ti fai vedere da tua madre mentre ti scopi uno dei tuoi amichetti. Geloso? mi chiese, be anche se fosse non ne hai diritto tu ti scopi mia madre tua moglie e chissà quante altre.
Volevo picchiarla ma volevo anche scoparla ero arrabbiato e arrapato ma mi girai e le dissi torno da tua madre sparisci prima che ti veda tornai da D che mi senti rientrare nel letto e mi disse qualcosa non va? Risposi tutto bene tranquilla ma ero ancora arrapato e se ne accorse al che mi disse ho capito il mio dolce satiro non ne ha ancora abbastanza allora la tua ninfa dovrà aiutarti a trovare la pace. Sfogai la mia rabbia e il mio desiderio su D la presi con violenza ero sopra di lei e mi muovevo ad un cero punto mi sfilai e passai al'altro orifizio senza fermarmi urlò ma continuai senza fermarmi un'attimo finché non venni di nuovo nel suo ano. Rimanemmo così uno nell'altra senza parlare mi coccolò mi disse c'è qualcosa che non va? Risposi ho di pensieri scusami se ti ho fatto male sei meravigliosa.
Nessuna traccia di F fino al ritorno a casa portai D a casa e li F ci accolse con com'è andata piccioncini dalle vostre facce sembra bene. Guardai D e le dissi forse è ora che spieghiamo due cose a questa ragazza.
Di li a due giorni D doveva andare via un paio giorni per lavoro e il fine settimana successivo io avrei raggiunto moglie e figlia.
Contavo su qui 2 giorni per dare una lezioncina a F.
D partì e F in teoria doveva andare dal padre io invece la invitai da me....

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