Ad Anna - Madrigale

di
genere
poesie

Giovane amica, che mi doni
Virtuali piaceri osannando
Le intime parti del mio corpo,
realmente vorrei sentire le tue mani
palpare le mie carni
e frugarmi nei recessi
là dove vibrano gli orgasmi.
A volte ti sogno e nel sognar ti dico:
Accosta, o donna, la tua bocca
Al pube mio odoroso
E dammi in cambio la fresca
Tua rugiada che distilli
dove tra le rosee pieghe
Si nasconde la fonte della vita.
scritto il
2018-12-21
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