Bob e io - Capitolo 14

Scritto da , il 2018-11-10, genere gay

Capitolo 14

Le settimane che seguirono furono piuttosto strane. Era un po’ strano avere due innamorati e presto cominciò ad essere troppo difficile affrontare la situazione. Chris voleva portarmi da una parte e Bob da un’altra. Io non avevo esperienza su come dividermi tra due innamorati. Li amavo tutti e due, ma continuavo ad amare di più Bob. Bob era il mio primo amore. Chris era, cosa… chissà? Era passato del tempo da quando Bob ed io eravamo riusciti a stare tra di noi. Sembrava che Chris ci fosse sempre quando c’era Bob ed io tentavo di essere solo con lui. Ogni volta che ero da solo, c’era Chris. Talvolta avevo la sensazione che lui volesse solo me e che tollerasse appena Bob. Io lo amavo, sì, ma veramente amavo di più Bob.
Era l’inizio di primavera e Bob era molto occupato con lo spettacolo primaverile. Gli era stato assegnato un ruolo principale e così ora era occupato ogni sera ed io avevo l’opportunità di vederlo raramente. Erano passate due settimane da quando avevamo fatto sesso, ed era stata una cosa a tre con Chris. Un giorno stavo dando a Chris un passaggio in bicicletta e quando noi arrivammo a casa sua, lui mi invitò ad entrare. Accettai senza aver alcun secondo fine. Dopo che fummo entrati, mentre lui andava in cucina a prendere qualche cosa da bere, io mi sedetti sul divano ed accesi la televisione. Trasmettevano il Giovane Ercole e mi misi a guardare. Il ragazzo che impersonava Ercole era fottutamente carino. Mi piacevano i suoi capelli biondi fluttuanti ed il modo in cui i suoi giovani muscoli si contraevano quando si muoveva. “Piace anche a te il Giovane Ercole, vero?” Disse Chris sedendosi vicino a me con due lattine di Pepsi.
“Sì, non è carino?” Risposi.
“Oh sì, lo è. Io lo guardo quando posso.”
Cazzo, abbiamo qualche cosa d’altro in comune, pensai tra di me.
Sembrava che da ogni parte mi voltassi, trovassi qualche altra cosa in comune con lui. Non avrebbe dovuto accadere, era Bob che veramente amavo, ma era dura trovare del tempo da passare con lui a causa di tutte le attività in cui era coinvolto. Faceva teatro, era nel coro e in qualsiasi altra cosa in cui potesse essere coinvolto. Chris ed io avevamo in comune il nuoto, le macchine e, beh, il Giovane Ercole.
Chris si sedette più vicino e mise una mano sulla mia coscia, senza spostarla, solo così ferma. Io misi la mia mano sopra la sua ed allacciammo le dita. Era bello sentire la sua mano forte nella mia ed io potevo sentire che il mio pene cominciava a gonfiarsi nei pantaloni. Sarebbe stato sufficiente toccarlo o sedermi più vicino a Chris ed il mio cazzo sarebbe diventato duro. Non so perché lui aveva questo effetto su di me, addirittura più di Bob. Io non volli essere eccitato così da lui, ma sembrava che lui avesse quell’effetto su di me. Continuammo a guardare la trasmissione, baciandoci ed abbracciandoci durante le interruzioni commerciali. Ora ce l’avevamo ambedue duro come pietra. Poi Chris sbottonò i miei jeans ed estrasse il mio uccello duro. Io feci lo stesso con lui. Carezzammo delicatamente il pene dell’altro mentre guardavamo il Giovane Ercole. Sentivo la sua pre eiaculazione gocciolare fuori del suo cazzo, così la pulii con un dito e me lo ficcai in bocca, assaporando la dolcezza della sua goccia perlacea. All’interruzione commerciale successiva Chris si chinò e prese il mio cazzo duro nella sua bocca. Fece rotolare la lingua intorno alla cappella succhiandone fuori il liquido pre seminale. “Oh sì Chris, che bello!” Mi lamentai quando lui prese in bocca tutto il mio uccello. Cominciò a fare su e giù sul mio membro mentre metteva una mano sotto la mia maglietta e cominciava a carezzarmi il torace. Strofinò il mio capezzolo destro, lo pizzicò leggermente spedendo dell’elettricità attraverso il mio corpo. Quando stavo per venire lo spettacolo riprese, Chris fece uscire il mio pene dalla sua bocca e si sedette. “Oh baby, perché hai smesso?” Chiesi.
“Aspetta fino alla fine della trasmissione.”
Quindi continuammo a guardare lo show mentre lentamente ci carezzavamo il cazzo l’un l’altro.
Una volta che la trasmissione fu finita, Chris suggerì di andare nella stanza. Appena arrivati praticamente strappammo i vestiti all’altro. Io ero così fottutamente arrapato! Poi Chris mi condusse al suo letto e mi fece sdraiare, quindi si mise su di me, mise le sue labbra sulle mie e spinse la lingua nella mia bocca umida e calda. Le nostre lingue si spinsero impazientemente nella bocca dell’altro mentre le nostre mani vagavano sui corpi. Io avvolsi le braccia intorno al suo torace e l’abbracciai strettamente. Amai la sensazione del suo corpo vicino al mio. Poi feci scendere le mani al suo sedere sodo. Spremetti le natiche e le modellai nelle mie mani. Poi applicai pressione al suo sedere, spingendo il suo inguine contro il mio. Rotolammo ed io fui su di lui, strusciavamo i nostri inguini e ci baciavamo con la lingua. Ero così eccitato! Dovevo avere Chris dentro di me. “Hai del lubrificante?” Chiesi. Lui non disse una parola, allungò una mano verso il comodino, aprì il cassetto, estrasse un tubo di KY e me lo diede. Lo aprii e ne spremetti fuori un po’ sulla mia mano. Ne applicai prima al suo cazzo duro, poi al mio culo pronto per essere inculato. Posai il tubo sul comodino, misi le mie labbra su quelle di Chris e lo baciai profondamente mentre mi abbassavo lentamente sopra il suo uccello in attesa. Vi spinsi contro finché la testa non entrò. Il dolore era sopportabile, così mi abbassai lentamente finché tutti i suoi 18 centimetri non furono tutti dentro di me. Una volta che mi fui abituato alla sua verga dentro di me, cominciai a salire lentamente e scendere. Chris incontrava ogni mia discesa alzando le anche e spingendosi dentro più profondamente finché la sua testa non spinse contro la mia prostata.
“Mmmmm!” Mi lamentai aumentando il ritmo. Cominciai ad andare sempre più velocemente, mentre sentivo un flusso elettrico attraversarmi il corpo ogni volta che il suo uccello colpiva la mia prostata. Ero in estasi pura e semplice mentre lo cavalcavo. “Oh Chris, è così bello sentire il tuo cazzo nel mio culo!” Gridai. “E la sensazione del tuo culo stretto intorno al mio cazzo è così bella!” Rispose Chris con un ringhio. “Oh baby! Sto venendo!” Mi lamentai aumentando il ritmo. Lo cavalcavo sempre più velocemente, l’orgasmo cominciò ad attraversare il mio corpo, e senza che mi toccassi! Mi guardai il pene, spuntava diritto e colava un buon flusso di liquido pre seminale: “Oh sì Chris! S… sto... sborraaandoooo!” Gridai mentre il primo fiotto di sperma usciva dal mio uccello e colpiva Chris diritto fra gli occhi. “Auuugggh!” Gridai. “Oh ssssiiii!” Gridò lui mentre sentivo il suo cazzo ingrossarsi dentro di me. Poi sentii la sua sborra calda cominciare a riempirmi il culo mentre io sparavo il mio carico sul torace di Chris. “Oh bay! Ti amo Rob!” Disse sparando il resto del suo carico nel mio sedere. “Anch’io ti amo, Chris!” Dissi smettendo di cavalcarlo e posando la testa sulla sua spalla mentre riprendevo fiato. “Io ti amo, Rob.” Disse ancora. “Io ti amo, Chris.” Ripetei. Io l’amavo, ma non allo stesso modo che amavo Bob. Voglio dire, Bob era il mio primo, così il mio amore per lui sarebbe stato sempre speciale. Amavo anche Chris e lui aveva un luogo speciale nel mio cuore, ma non sarebbe mai stato come Bob.

Restammo sdraiato per un po’ nell’ultimo bagliore di passione, poi Chris suggerì di fare una doccia per pulirci. Mi dissi d’accordo, notai che si stava facendo tardi ed io dovevo andare ad incontrare Bob dopo le sue prove. Chris aprì l’acqua nella doccia e poi andò a prendere un paio di asciugamani. Entrai nella doccia e mi misi sotto il getto di acqua tiepida. Era bello sentirla scorre giù per la mia schiena. Poi Chris entrò nel bagno e chiuse la porta dietro di sé. “Ehi, vuoi l’acqua tutta per te o mi permetterai di lavarmi?” Allungai una mano, lo tirai a me e stampai un piccolo bacio sulle sue labbra mentre lui metteva le sue braccia intorno alla mia vita. Fece scivolare la lingua nella mia bocca mentre la mia incontrava la sua. Continuammo a baciarci così per alcuni minuti mentre ci giravamo, ed ora era lui sotto la doccia. Sentii che il suo cazzo cominciava a gonfiarsi fra di noi facendo diventare duro anche il mio. Ma prima che ci eccitassimo troppo, lo rilasciai per afferrare il sapone. Me lo strisciai tra le mani e cominciai a lavare il suo torace. Mi fermai sui suoi capezzoli facendoci correre intorno un dito. Poi lentamente abbassai le mani con un movimento circolare al suo ombelico. Inserii la punta di un dito nell’ombelico e cominciai lentamente a muoverlo circolarmente. Quindi gli lavai la schiena tirandolo a me per poterlo fare. Dopo avere fatto correre le mani su e giù sulla schiena, cominciai a lavargli il culo, massaggiandogli le natiche sode, facendo scivolare poi la mano nella fessura per lavarla. Mi inginocchiai e gli lavai gambe e piedi, ritornando quindi all’interno delle cosce. Poi io presi il suo cazzo in bocca e gli diedi alcune belle succhiate. Dovevo averlo eccitato notevolmente lavandolo, perché cominciò immediatamente a sparare un altro carico nella mia bocca. Ingoiai impazientemente ogni goccia del suo seme prezioso. Dopo aver estratto tutto lo sperma che potevo fuori del suo cazzo, lo rilasciai dalla mia bocca ed afferrato il sapone cominciai a lavargli cazzo e palle. Posi particolare attenzione alla cappella estremamente sensibile. Chris rabbrividì ai segnali che i suoi nervi stavano spedendo al cervello.
“Wow! Stato figo!” Disse.
Poi mi lavò dalla testa alla punta dei piedi ma non gli permisi di farmi venire, volevo riservarlo a Bob, se voleva fare l’amore. Uscimmo dalla doccia e ci asciugammo l’un l’altro e quindi andammo in soggiorno dove mi vestii. “Non ti vesti, Chris?” Gli chiesi.
“No, di solito sto nudo ogni qualvolta sono a casa da solo, mi piace stare libero senza la costrizione dei vestiti.”
Quando fui vestito mi si avvicinò, mi circondò con le sue braccia e mi mise la lingua in bocca baciandomi appassionatamente. Sentii che il mio uccello ricominciava a diventare duro quando mi avvolse col suo corpo nudo. Sentii il suo cazzo duro pigiato contro di me. Ragazzi, quel ragazzo non ne aveva mai abbastanza! Era già venuto due volte ed era ancora pronto!
“Oh, Rob, mi mancherai, baby!” Mi bisbigliò in un orecchio mentre mi baciava il collo.
“Mi vedrai domani, amore mio.” Risposi.
“Lo so, ma è lunga arrivare a domani mattina. Per favore resta con me!”
“Mi piacerebbe, ma ho promesso a Bob che sarei andato a prenderlo.”
“E cosa dovrò fare con questo?” Disse lui abbassando lo sguardo al suo cazzo duro che stava diritto contro il suo stomaco.
Allora mi misi in ginocchio e misi le labbra intorno al suo pene pulsante. Cominciai a muovermi su e giù sul suo membro, tentando impazientemente di portarlo rapidamente a godere. Lo feci uscire ed entrare sempre più velocemente nella mia bocca. Chris cominciò a muovere le anche all’unisono coi miei movimenti. “Oh Rob, tu sei il miglior succhia cazzi che abbia mai provato! Oh sì, Rob, succhiami! Più veloce, baby, più veloce! Oh sì, così!”
Lo feci sempre più velocemente mentre lui veniva incontro ai miei movimenti facendomi arrivare tutti i diciotto centimetri del suo cazzo in gola. “Oh sì, baby! Oh Rob! Veeeengoooo! Uuunngghh!” Gridò mentre cominciava a sparare il suo carico caldo nella mia gola: “Mmmmmmmmmm! Aaaauuuggghhh! Ooohhh sssiii!” Stava praticamente urlando mentre mi fotteva la faccia e sparava tutto il suo succo d’amore nella mia bocca. Poi lo tolse ed io ingoiai la sua sborra. Spremette dal suo cazzo le ultime gocce e le fece casere nella mia bocca in attesa. Il suo sperma aveva il miglior sapore che avessi mai assaggiato! Avrei desiderato rimanere di più, ma avevo promesso a Bob.
“Chris, ora devo andare.”
“No! Così presto?” Uggiolò.
“Sì, se ora non vado, arriverò in ritardo da Bob.”
“Ok, se deve andare…”
“Devo.” Dissi dandogli un ultimo bacio.
“Ti amo Rob, più di quanto tu sappia.”
“Anch’io ti amo, Chris.” Dissi con un sorriso ed uscii.

Salii in macchina, avviai il motore, feci retromarcia e partii. Nel tragitto non potei fare a meno di pensare alla situazione in cui ero. Amavo Bob e Chris e non volevo far male a nessuno di loro. Sapevo di aver promesso a Bob che non sarei mai rimasto da solo con Chris, ma non riuscivo a farne a meno. Chris era così sexy e quando mi baciava io perdevo ogni controllo. Si potrebbe dire che per Bob era amore e per Chris lussuria. Con Bob era qualche cosa, come dire, si spirituale. Con Chris, penso fosse puramente fisico. Probabilmente avrei dovuto evitare Chris, ma non volevo perderlo. Quando arrivai Bob era già fuori ad aspettarmi. Mi fermai, gli aprii la portiera e lui entrò.
“Ciao baby, com’è andata la prova?” Gli chiesi.
“Oh, è andata eccellentemente, penso che finalmente ci siamo.”
“Veramente? Non vedo l’ora di vederlo!”
“Spero che esca bene, ho detto che ci siamo, ma abbiamo ancora molto da fare.”
“Non preoccuparti, sarai perfetto.”
“Non è per me che sono preoccupato. Io sono preoccupato per alcuni degli altri attori che non mi sembrano ancora pronti.”
“Vedrai che al momento opportuno tutto si sistemerà.”
“Questo è vero. Sono fortunato ad averti trovato, Rob. Tu conosci sempre la cosa giusta da dire. Sei il migliore!”
“Grazie, baby, anche tu sei il migliore!”
Poi Bob cominciò parlare dei diversi attori della commedia e di tutte le cose su cui dovevano lavorare, quello che andava e quello che non andava, e di come si stava divertendo. Non l’avevo mai visto così eccitato per qualche cosa. Recitare era sicuramente il suo primo amore. Qualsiasi altra cosa era secondaria quando recitava. Mentre parlava mi chiedevo dove ero io nel suo schema. Per tutto il tempo in cui era preso da questa produzione sarei stato messo al margine? Sarei stato in secondo piano? Non pensate male, non è fossi geloso, solo che Bob mi mancava mentre metteva tutta la sua energia nello spettacolo. Mentre lui parlava, io emettevo un “Mmmm” di quando in quando o un “Veramente!” ma non lo stavo ascoltando con attenzione. Sentivo quello che stava dicendo, ma non gli stavo prestando attenzione. Lo so, come suo innamorato avrei dovuto ascoltare ed essergli d’appoggio, ma non mi interessavano gli attori. Ma io tentai di essergli d’appoggio, perché se c’era una cosa che lui amava, era che io gli fossi vicino.
Finalmente arrivammo ed io spensi il motore. Mentre ci dirigevamo verso casa e dopo, mentre andavamo nella sua stanza, Bob continuò a parlare. Sava ancora parlando quando appese il cappotto nel suo armadio. Parlava, parlava, parlava! Chiacchierava, chiacchierava!
Alla fine mi stancai di sentirlo e decisi di farlo smettere, e sapevo come. L’afferrai alla vita e misi le mie labbra sulle sue proprio a metà frase. Mi spinsi contro di lui con forza mentre spingevo la lingua nella sua bocca. Lui era come stucco nelle mie mani. Pochi momenti e l’avevo lavorato al punto che stava diventando lui l’aggressore. Cominciò a spingere il suo corpo contro il mio e scagliava la lingua con forza nella mia bocca come se stesse tentando di vincere una lotta di lingue! Mi sbottonò i jeans, si infilò nei miei pantaloni e tirò fuori il mio cazzo duro. Io stavo già gocciolando pre eiaculazione nella sua mano. Poi cominciò ad alzarmi la maglietta, io alzai le braccia mentre lui abbandonava le mie labbra il tempo sufficiente per far passare la maglietta sulla mia testa e lanciarla a parte. Gli tolsi la maglietta, la gettai vicino alla mia, gli sbottonai i pantaloni e li feci cadere ai suoi piedi. Lui calciò via le scarpe ed uscì dai pantaloni. Io feci lo stesso mentre gli tiravo giù i boxer e lui lo faceva a me. Riprendemmo la nostra gara di lotta delle lingue, nudi a parte le calze. Lo strinsi a me in modo che i nostri toraci nudi si toccassero e lo baciai con tutta la passione che avevo in me. I nostri cazzo duri erano uniti tra di noi e la nostra passione cominciava ad andare fuori controllo. “Mmmmm” Ci lamentammo all’unisono mentre lui mi spingeva sul suo letto. Mi sdraiai indietro e decisi di permettergli di essere l’aggressore questa volta. Lui si posò su di me e mi baciò profondamente spingendo il suo uccello contro il mio stomaco. Sentivo il liquido pre seminale colare fuori della sua verga mentre lui mi scopava.
Bob cominciò a baciarmi il collo e mordicchiare i lobi delle orecchie. “Mmmmm!” Mi lamentai quando scese baciandomi il collo e la clavicola. Io gli carezzai delicatamente la schiena mentre lui scendeva baciando e leccando ai miei capezzoli che si indurivano. Toccò con la lingua leggermente il mio capezzolo destro causando una pulsazione del mio cazzo ad colpo della sua lingua. Poi leccò il capezzolo sinistro che è molto più sensibile. “Oh sì, baby, Mmmmm” Dissi quando colpì piano il capezzolo con la sua lingua. Sentii un consistente ruscello di pre eiaculazione colare dal mio pene pulsante. Continuò a stuzzicarmi i capezzoli mentre io mi dibattevo sul suo letto. Mi sentivo come se stessi per venire senza che Bob mi toccasse l’uccello. Lui continuò a scendere leccando fino al mio ombelico, intorno al quale fece correre piano la lingua prema di inserirla. Cominciò a fottermi l’ombelico con la lingua mentre faceva correre le mani su e giù sul mio torace. “Oh, Bob, io ti amo, baby!” Bisbigliai mentre lui faceva correre in giù la lingua lungo l’orlo dei miei peli pubici fino alla mia gamba destra. Leccò e baciò lungo l’interno della coscia fermandosi solo sul punto sensibile sul ginocchio. Dopo essersi fermato là per un po’, facendomi lamentare in estasi, continuò scendendo al piede. Prima lo leccò lungo il collo scendendo poi all’alluce. Lo prese in bocca e cominciò a succhiarlo e lecchi quasi fosse un grosso cazzo corto. Succhiò tutte le dita del piede facendovi scivolare in mezzo la lingua. Non avevo mai pensato che una cosa del genere potesse essere così erotica! Mi stavo lamentando, gemendo ed agitando sul letto mentre lui finiva di succhiare le dita piede e mi leccava la pianta del piede. Stavo pensando che non sarei riuscito a resistere, quando lui riservò lo stesso trattamento all’altro piede. Pensai che il cazzo sarebbe esploso in pochi secondo mentre lui continuava a leccarmi dita e piede.
Bob risalì lungo la gamba sinistra e l’interno della coscia fino alle mie pesanti palle ripiene di sborra. Le prese a turno nella sua calda bocca e delicatamente le fece rotolare con la lingua. Poi scese al mio inguine mentre io alzavo le gambe per dargli un migliore accesso al mio sedere. Bob fece correre la lingua intorno al perimetro del mio buco del culo prima di conficcare la lingua nel mio caldo sedere. “Ohhh! Mmmm! Sì, Bob! Ummmm!” Mi lamentai mentre lui mi fotteva con la linguaio: “Oh Bob, ti voglio dentro di me.” Lui continuò a leccarmi il sedere per alcuni minuti, preparandomi al suo bel cazzo. Poi si alzò, mi guardò negli occhio ed io accennai col capo indicando che ero pronto. Vedendo che stavo colando una quantità di pre eiaculazione, la prese dalla mia pancia e l’applicò al mio sedere. Strinse il mio uccello per fare uscire altro liquido sulla sua mano ed applicò anche quello al mio culo. Prese un cuscino e mi disse di alzare il sedere. Lo feci e lui fece scivolare il cuscino sotto di me. Spremette il suo cazzo per farne uscire il liquido e lo diffuse sul suo uccello. Una volta che fummo ambedue lubrificati coi nostri succhi, io alzai le gambe e Bob mi montò. Pigiò il suo cazzo contro l’apertura del mio tunnel d’amore ed aumentò lentamente la pressione fino a che la cappella non mi penetrò. “Mmmmmm! Sì Bob. Mettilo dentro completamente!” Mi lamentai. Lui spinse fino a che tutto il suo pene non fu nel mio sedere. “Inculami, Bob! Inculami, baby!” Gridai. Ero così arrapato per tutto il baciare e leccare che Bob aveva fatto sul mio corpo! Lui cominciò a far scivolare il suo cazzo dentro e fuori del mio culo mentre io alzavo le anche per incontrare i suoi colpi. Il mio cazzo saltava e la pre eiaculazione gocciolava fuori ogni volta che la sua cappella colpiva la mia prostata. “Uungh! Uungh! Oooh!” Grugnivo mentre mi inculava: “Bob più veloce! Più veloce!” Mentre lui aumentava il ritmo. “Bob più profondo! Più profondo!” Dissi spingendo contro di lui, tentando di avere sempre più del suo cazzo dentro di me. Bob mi inculò più velocemente e più profondamente fino a che le sue palle non schiaffeggiarono contro il mio sedere. Slap! Slap! Slap! “Uuung! Uunngh! OOooooohh! Sì Bob! Inculamiiii! Più veloce! Oooooooohhhh!” Gridai mentre Bob pistonava la sua verga dentro e fuori del mio culo. Il sudore gocciolava dalle sue sopracciglia e cadeva sul mio torace mentre lui mi inculava con tutto quello che aveva. Chiusi le gambe con forza intorno a lui e l’afferrai dal sedere, tentando di tirarlo di più dentro di me. “Sssssiiii, oohh Bob! UUuunnngggghh, ioooo ti amooooo!” Gridavo. Sembrava che ogni nervo nel mio corpo stesse formicolando e cominciai a vedere come dei colori che ballavano davanti ai miei occhi. Io ero ad un livello da cui non avrei mai voluto scendere. Mi sentivo al limite dell’orgasmo mentre lui mi inculava sempre più velocemente. Non avrei mai voluto che quella sensazione finisse mai, ma presto l’inevitabile accadde. Il formicolio nel mio corpo si intensificò e tutto ciò che potevo vedere era una brillante bianchezza davanti ai miei occhi prima che ogni nervo del mio corpo sembrasse esplodere nell’orgasmo. “Uuuuunnnggg! Aaauuuggghhh! Oooooohhhhh!” Gridai parole incomprensibili mentre sentivo che il mio caldo sperma veniva sparato fuori del mio cazzo ed andava chi sa dove, e veramente non mi importava. Io ero in paradiso con l’orgasmo più intenso che avessi mai avuto in vita mia. Mentre io sparavo il mio carico infinito di sborra, io sentii il suo cazzo gonfiarsi dentro di me e Bob emise un forte grido mentre cominciava a sparare il suo sperma bollente nei miei intestini. Ambedue stavamo gridando a pieni polmoni mentre godevamo del nostro orgasmo reciproco. Una volta che Bob ebbe pompato l’ultima goccia di sperma dentro di me, la mia vista cominciò a ritornare e lui crollò sdraiandosi sul mio torace col cazzo ancora dentro di me. Restammo sdraiati per un po’ di tempo, godendo del bagliore della nostra scopata.
“Ragazzi! Era incredibile! Io ti amo, Bob!” Dissi quando finalmente ebbi abbastanza forza.
“Sì, lo so! Ed anch’io ti amo, Rob” Rispose lui mentre faceva scivolare il pene fuori di me e si sdraiava accanto a me.
“Credo sia stato l’orgasmo più intenso che abbia mai avuto.” Dissi tirando fuori il cuscino da sotto me: “È stato fichissimo!”
“Veramente? Wow!”
“Sì, ho visto come dei colori. Pensavo di stare facendo un viaggio o roba del genere, uomo!”
“Wow! È completamente fichissimo!”
Restammo sdraiati uno nelle braccia dell’altro e parlammo finché non ci addormentammo abbracciati. Immagino che ci fosse un sorriso sulla mia faccia quando andai nel mondo dei sogni.
La scelta era fatta, lui era il mio unico amore.

Con questo il lungo racconto finisce, spero sia piaciuto, fatemi sapere, i vostri commenti sono sempre ben accetti ed attesi con impazienza.
Ciao, alla prossima

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