Davanti alla TV

Scritto da , il 2018-11-07, genere etero

Era una vita che non si vedevano. Anche se si conoscevano da anni, da qualche tempo non s’incontravano a causa delle loro vite, che si erano complicate e divise portandoli verso esperienze diverse. Avevano deciso di approfittare dell’assenza delle loro dolci metà per vedere un film insieme. Erano seduti tranquilli sul divano guardando la tv, quando lui si avvicinò per posarle un bacio su una guancia, poi sotto al seno, vicino al gomito, sul collo. Lei lo guardava sorpresa, non si aspettava questo attacco. Lui le baciò la bocca mordicchiandole lievemente il labbro inferiore. Approfittando del gemito di lei, lo approfondì. La lingua scivolò dentro la bocca della ragazza prendendone possesso. Lei mugolò, le sue mani accarezzavano la schiena di lui cercando di scostare il tessuto e raggiungere la pelle calda. Le mani di lui, invece, vagavano sui fianchi, i seni, la schiena; nemmeno lui sapeva dove portarle. Il loro bacio si fece sempre più profondo, le loro lingue duellavano senza sosta. Si guardarono negli occhi, lui le tolse la maglia, sorprendendola con un bacio sulle ascelle, poi scese sul ventre, le leccò l’ombelico e risalì per rubarle un bacio a labbra leggere. Lei lo accarezzava con lo sguardo, sorridendo. Era una sorpresa inaspettata ma molto piacevole. Si spogliarono lentamente, baciando le parti che venivano scoperte: un seno, una spalla, una coscia, per poi salire all’attaccatura del sesso. Lottarono un po’ ridendo, la situazione era molto giocosa. Si guardarono negli occhi e si fecero improvvisamente seri. I loro occhi luccicavano maliziosi, lei si inchinò prendendogli il pene tra le labbra. Lo leccò, facendo scorrere la lingua lungo tutta l’asta e succhiando un po’ la punta. Con una mano gli massaggiò le palle, mentre con l’altra continuava in una lenta sega. Lui la penetrò lentamente con le dita, poi iniziò a muoverle in maniera rilassata ma continua, strappandole un gemito strozzato. Una volta estratte, se le portò alla bocca assaporando così il suo umore. Sapeva di buono, ora voleva assaggiare la fonte. S’abbassò su di lei portando il volto all’altezza della sua apertura bagnata, le diede lunghe lappate come se stesse assaporando un gelato, prese il clitoride tra le labbra e lo gustò senza fretta. Lei s’inarcò, cercando un contatto ancora più profondo. Si guardarono negli occhi; le loro bocche si cercarono fameliche, unendosi in un bacio focoso, scambiandosi i rispettivi sapori. Lui la fece distendere sul divano accarezzandola ovunque. Erano avidi di annullare le distanze. Lui la penetrò in un sol colpo facendola sussultare. Iniziò a muoversi lentamente, con costanza, per poi accelerare. Lei ondeggiava al ritmo delle spinte di lui, gemendo appassionatamente. Lui si chinò per addentarla giocosamente, facendo poi seguire un bacio, le leccò la clavicola; lei ricambiò mordendolo sul petto. I loro singhiozzi riempivano l’aria eccitandoli ulteriormente. Le loro bocche si unirono fameliche; lui le introdusse la lingua tra le labbra, approfondendo così il bacio. Entrambi erano ormai prossimi all’orgasmo. Si guardarono negli occhi, aspettando il momento per godere insieme. Lui rallentò le spinte, voleva che lei lo pregasse di portarla al massimo. Lei non resistette al servizio che lui le stava dando e venne con spasmi di piacere, lui la seguì subito dopo. La loro amicizia aveva preso una piega inaspettata, non sapevano come spiegarla ai rispettivi partner.

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