Una brava donna

di
genere
bondage

Forse era colpa della luna; non avrebbe dovuto esser lì, ma lo era. Palpitante, nuda, in attesa di quel piacere che sarebbe arrivato prepotente. Legata ma libera di essere chi volesse, libera dai vincoli della società e della decenza. Aveva detto al marito che sarebbe andata fuori con le amiche. In realtà, era andata in un club a farsi legare, frustare, scopare da sconosciuti. Si sentiva sé stessa in quel momento, molto più di quando era una buona madre di famiglia. Si sentiva potente, una dea che, pur essendo inerme, deteneva il potere di soddisfare gli istinti e i piaceri.
di
scritto il
2018-11-30
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