Invito con sorpresa

Scritto da , il 2018-08-20, genere bisex

Ciao a tutti, mi chiamo Alessio ed ho 40 anni di bella presenza, sono sposato da 20 anni con Tiziana una splendida 39 enne alta 1,75 e snella con una quarta di seno. Insomma quando giriamo a passeggio insieme le persone non possono fare a meno di guardarci. Ma tutto questo poco importa, la nostra relazione dal punto di vista sessuale e ottima. Da un po' di tempo mia moglie, durante i preliminari, mi lecca e mi solletica l'ano, io gradisco da impazzire. Ultimamente ha infilato anche 2 dita e mi stimola la prostata tanto da farmi venire così. A me piacerebbe scopare con lei anche in gruppo con coppie o uomini ma lei i rifiuta da sempre. Ha paura che tutto ciò potrebbe incrinare il nostro rapporto. Io le dico che niente e nessuno può farmi cambiare idea sull'amore che provo per lei, tutto ciò non basta a rassicurarla.
Un giorno però mentre tornavamo a casa di sera tardi dopo essere stati ad una festa tra amici, vedemmo per la strada dei trans. Notai subito il suo sguardo come polarizzato da quelle creature, alcune molto femminili. Rallentai per vedere la sua reazione ma appena mi avvicinai ad una lei mi disse di andare via. Così accelerai e andammo a casa.
A casa ci spogliammo e facemmo l'amore in modo selvaggio, questa volta fui io a giocare con il suo culetto tondo. Le leccai la fica e il culo per circa 20 minuti e appena cominciò a sussultare le infilai due dita nella fica e due nel culo, cominciai a premere l'uretra fino a sentire un getto caldo colpirmi la lingua che leccava il suo clitoride, poi la presi a pecorina prima nella fica e dopo circa 5 minuti le forzai il culo pin pianino fino a farlo entrare tutto, la stantuffai per un po' mentre le toccavo il clitoride con le dita. Le dissi che un altro cazzo le sarebbe piaciuto sicuramente. Lei mi disse che lo voleva nella fica e anche in bocca, finché non le venni nelle viscere. Così cademmo sul letto esausti. Usci il mio cazzo dal culo e, prendendogli la mano, gli e la portai sull'ano per farle sentire l'apertura. Lei mi disse "...è stato bellissimo mi hai aperta tutta", poi aggiunse "... aperta a 360°, che sensazione di soddisfazione". Ci addormentammo fino all'indomani. In tarda mattinata ci svegliammo e facemmo colazione.
Dopo qualche giorno tornai sull'argomento dello scambio o del trio con un altro uomo ma lei disse che aveva sempre paura e poi se un uomo non è come dice lei no riuscirebbe ad andarci, poi aggiunse mi deve attrarre come mi attrai tu. Io a queste parole pensai che così era troppo rischioso e lasciai stare. Un conto è il sesso per gioco un conto è confonderlo con i sentimenti.
Dopo qualche giorno ripassammo casualmente nella strada delle trans e lei ne vide una di colore molto bella, Me lo fece notare così rallentai e potei vederla da vicino. Era veramente una venere nera. Ancora una volta accelerai e andammo via.
Arrivati a casa lei mi disse che non c'era niente da mangiare e che avrebbe gradito due pizze. Io le proposi di uscire a cena ma lei mi disse che voleva stare a casa. Così usci io a prendere due pizze mentre lei si preparava per un bagno rilassante e tonificante.
Durante la strada mi venne un'idea passata come un fulmine nella mia mente. Così cambia strada e andai la dove avrei trovato la trans nera. Feci qualche giro finché la vidi scendere dalla macchina di un cliente, mi accostai e abbassai il finestrino per parlarle. Lei si avvicinò con avvenenza e mi disse "... 20 solo di bocca 40 anche culo, ... andiamo?" io non ci pensai due volte e la feci salire. Comincia a parlarle per fare conoscenza mentre lei mi indicava la strada dove andare. Ci fermammo in un angolo buio. Lei mi disse "...allora cosa vuoi fare?" io le dissi "... quello ce voglio fare non lo possiamo fare", "perché?" rispose lei. io le dissi che desideravo fare una sorpresa a mia moglie, lei mi disse che non aveva problemi e mi specificò il regalo che avrebbe voluto. Così le dissi se voleva venire a casa mia. Ti offro una pizza anche a te, mia moglie la sta aspettando.
Mi fermai e ordinai tre pizze portar via e due belle bottiglie di vino rosso.
Arrivai a casa con Elena, così si chiamava. La feci accomodare in salotto e andai al piano di sopra a chiamare mia moglie che era appena uscita dalla vasca e indossava un asciugamano da bagno. La baciai con la lingua in maniera molto sensuale e poi le sussurrai all'orecchio "... sei uno schianto amore, ho una sorpresa per te", "cosa!" chiese lei, "fatti bella e profumata e vieni giù in salotto". Io andai in salotto. Chiesi a Elena se voleva rinfrescarsi e le indicai il bagno. Io apparecchiai la tavola per tre e aprì il vino mettendolo nella ghiaccera.
Elena usci dal bagno e venne verso di me. Aveva una bocca carnosa e la pelle color ebano. I lineamenti molto regolari e un seno prorompente. Aprì il portafoglio per darle i soldi ma lei mi fermò dicendomi, siete una coppia raffinata e mi sto eccitando anche io, prima voglio conoscere tua moglie e poi vediamo. Mi baciò in bocca infilandomi la lingua. Era la prima volta ma la morbidezza di quelle labbra mi rapì.
Ci accomodammo in salotto e parlammo un po', era una persona molto intelligente e di piacevole conversazione. Ad un tratto vidi scendere dalle scale mia moglie che si era messa una camicia da notte nera lunga e semitrasparente con dei sandali da casa a tacco alto, i capelli raccolti a scignon. Uno splendore. Io avevo il cuore in gola per paura della sua reazione, tremavo. Mia moglie arrivo in salotto e vide la magnifica creatura che le avevo portato. Mi guardò con sguardo duro della serie "... che cazzo hai fatto!" poi Elena ruppe il ghiaccio presentandosi semplicemente "... piacere Elena, complimenti sei bellissima, siete veramente una bella coppia e avete una magnifica casa", mia moglie sorrise a 32 denti e poi mi guardo io la rassicurai con lo sguardo strizzandogli l'occhio. Così, visti in convenevoli andai a prendere il vino fresco servito su dei calici. Bevemmo e posai la bottiglia accanto a noi che nel fra tempo chiacchieravamo un po'. Vidi subito intesa tra Elena e mia moglie. Ad un certo punto Elena mise le mani sulle cosce di mia moglie accarezzandogliele, lei acconsenti. Pina piano risalì la camicia da notte fino al pube. Mia moglie allargò le gambe e con immenso stupore vedemmo che era senza slip, Elena si leccò le labbra e mia moglie gli si incollò sopra con un bacio appassionato. Io ero eccitatissimo e il cazzo mi scoppiava dentro i pantaloni. Mi avvicinai anche io ad Elena che era al centro tra noi. Cominciai ad accarezzarla risalendo le gambe con una mano e con l'altra il collo e le spalle. Elena aveva già infilato le dita nella fica di mia moglie che già ansimava. Arrivai con la mano sopra gli slip di Elena e rimasi esterefatto da quello che toccai. Senti un grosso cazzo già in tiro, non persi tempo, presi la mano di mia moglie e la portai sopra il pacco di Elena, anche lei rimase stupita e mi guardò sorridendo. Gli abbassai gli slip fino al toglierli, aveva della gambe bellissime, nere e tornite, lisce senza neanche un pelo. Mia moglie cominciò a segare Elena che mostrava un cazzo di almeno 23 cm e bello grosso mentre Elena si girò verso di me e mi baciò avidamente. Ad un tratto si alzò e si mise davanti a noi con quel magnifico manico che Tiziana non esito a prendere in bocca. Io avevo voglia di toccarlo ma ero un po' intimorito da quello che poteva pensare mia moglie. Ed infatti fu lei che guardandomi negli occhi mi capì al volo, mi prese la mano e me la portò a toccare il cazzo di Elena. Sentivo la mia mano piena e comincia a segarlo mentre mia moglie continuava il pompino a qual cazzo meraviglioso. Poi si girò verso di me, mi prese la testa e me la portò sopra il cazzo. Poggiai le labbra sopra ma lei mi spinse forte con la complicità di Elena che spinse l'addome in avanti. Mi senti penetrato in bocca fino alla gola lasciando fuori ancora metà di quell'arnese. Cominciai a spompinarlo mentre Tiziana mi insultava dicendomi frasi oscene del tipo "... guarda il mio bel maritino come spompina il cazzo", "... non sapevo che eri così bravo, si vede che ti piace troppo". Sentivo il cazzo di Elena pulsare e lei che ansimava, quasi ragliava, ad un tratto sentì un fiotto di sborra calda arrivarmi in gola e Elena che mi teneva la testa premuta contro. Non potei fare a meno di trattenere tutto il suo seme in bocca con Tiziana che mi diceva "... ei lasciane un po' per me" Così levai il cazzo di Elena passandoglielo. Avevo la bocca piena di sperma, mia moglie se ne accorse e mi baciò appassionatamente, così io le passai parte dello sperma di Elena e il resto lo ingoiai come fece lei. Elena esclamò "... vi è piaciuto l'antipasto eh!". Poi si abbassò il vestito e ci spostammo in cucina dove avevo apparecchiato con le pizze. Mangiammo la pizza e bevemmo un bel po' di vino fino a finire entrambe le bottiglie che avevo comprato. Mi alzai per sparecchiare in quattro e quattrotto. Appena liberato il tavolo mi moglie si sollevo il vestito e si sedette sul tavolo davanti ad Elena che trovandosi la fica davanti cominciò a leccarla con dovizia. Io mi spogliai completamente, avevo il cazzo in tiro, mi sentivo un toro. Così salì aanche io sul tavolo in piedi, mi misi davanti a mi moglie e le diedi il cazzo in bocca che iniziò un pompino meraviglioso. Ad un tratto sento Elena con la lingua si insinua sul mio didietro e con le mani mi allarga le natiche. Sento la sua lingua saettarmi l'ano e provo un sensazione fantastica con il cazzo in bocca a mia moglie e il culo leccato da un altro.
Decidemmo di spostarci al piano di sopra in camera da letto per stare più comodi. Mentre salivo le scale vedevo il culo di Elena tondo e sodo da vera brasiliana come era.
Arrivati in camera da letto mi sdraiai per primo ed Elena si mia a pecorina facendomi un pompino e mostrando il culo e le palle piene a mia moglie che cominciò a leccarglielo. Stavo per scoppiare ma ancora non volevo, così mi ritrassi e mi misi a guardare il lavoro di mia moglie con due dita nel culo di Elena e il cazzo in bocca. Ad un certo punto mia moglie si sdraiè nel letto e invitò Elena a penetrarla. Non se lo fece ripetere e le entrò dentro con forza. Io impiedi sul letto misi il cazzo in bocca a mia moglie mostrando il culo ad Elena che cominciò a leccarmelo e lubrificarmelo. Mia moglie che da sotto vedeva tutto cominciò ad incitare Elena a lavorarmi il culo, dicendo frasi del tipo "... ti piace questa troietta ancora vergine?", Elena rispose che era la sua specialità rompre i culi vergini, così capì il mio destino di quella sera e dopo poco mia mogli mi fece mettere a pecorina, mi sputò nel buco del culo e ci infilò due dita pian piano allargandomelo un po', Elena nal fra tempo si mise il preservativo. Mi moglie uscì le dita e mi diede due sonore sculacciate nelle chiappe da farmi male poi disse ad Elena "inculamelo tutto sto porco, devi farlo diventare una fica". Elena avvicinò il grande nero e grosso e cominciò a premere contro la mia rondella che pian piano si aprì alla lua nerchia dura e grossa. Il piacere fu intenso e non sentì nemmeno il dolore che tutti dicono all'inizio. Elena cominciò a pompare con forza e Tiziana ad insultarmi e a dirmene di tutti i colori, il mio cazzo era miscio ma sputava continuamente liquido prespermatico a tutta forza bagnando le lenzuuola.
Nel fra tempo mia moglie si sditalinava a non finire. Io in un attimo di lucidità le dissi "dopo tocca a te!".
Mi staccai da Elena che aveva ancora il cazzo in tiro, gli tolsi il preservativo e la sbochiani un po' poi le dissi di sdraiarsi a pancia in su. Presi Tiziana e le dissi di sedersi sopra a quel cazzo, lei lo fece ma con la fica. Io per farla eccitare le comincia a leccare il clitoride mentre Elena la stantuffava e ogni tanto non disdegnavo di scendere al leccare la lua asta e le sue palle. Poi presi Tiziana e di peso la sollevai e la puntai su cazzo di ELena che nel fra tempo lo aveva uscito e puntato dritto nel culo senza presenvativo. Protestò per questo ma non mi feci intenerire e la spinsi da sopra. Il cazzo di Elena le entrò dritto nel culo e un urlo misto a gemito uscì dalla bocca di Tiziana. Vedevo mia moglie saltellare su quel cazzo e mi venne di nuovo duro così lo misi nella sua fica tutta aperta. La scopammo in doppia penerazione per dieci minutì almeno fino a quando le venni dentro. Anche Elena stava per venire e io la lascia venire dentro le viscere di mia moglie.
Cademmo tutti e tre sul letto sfiniti e soddiafatti con Tiziana al centro ni due ai lati e ci rilassamo per un bel po senza dire una parola.
Dopo un po' mi alzai e andai a riempire la vasca idromassaggio, quando fu pronta andai in camera per chiamarli e vidi che Tiziana ed Elena erano abbracciate e limonavano alla grande. Li chiamai per andare a fare un bel bagno tutti e tre insieme... ma questa ve la racconterò la prossima vota.

Questo racconto di è stato letto 7 8 9 1 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.