Io, la mia ragazza e mia mamma

di
genere
incesti

È la prima volta che racconto questa storia, per fortuna esiste internet come luogo di sfogo, anche perché non è facile o possibile parlarne di persona di certe cose, proverò a raccontarvi ciò che successe.
Innanzitutto partiamo dal principio: Mi chiamo Francesco, ho 23 anni, fisico robusto, alto 1.80, castano di capelli e di occhi.
Sono fidanzato con Ilaria, lei è stupenda, so di essere di parte ma vi assicuro che è così; È mia coetanea, alta un po' meno di 1.60, castana con occhi verdi, fisico mingherlino, un culo perfetto, piccolo e pronunciato, un seno piccolo ed a punta, delle labbra carnose e perfette ed in fine un piede 37 perfetto, sempre smaltato di nero, avrei omesso questo dettaglio ma ha un piede che farebbe diventare feticista il peggior scettico, credetemi. Siamo innamoratissimi.
Altra protagonista, come avrete intuito, è mia madre: 50 anni, alta 1.70, robusta (non grassa, in carne), bionda, occhi verdi, una 5 di seno, un culo non troppo grosso con un po' di cellulite, piede 40 curatissimo anche lei, sempre smaltato di rosso.

La storia che sto per narrarvi ha inizio una sera di inverno come molte altre, Ilaria si era fermata a dormire da me... Ah giusto, piccola parentesi, io vivo con mia mamma dopo che i miei si sono separati, nella nuova casa la mia stanza è un divano letto messo in sala, ma ci si adegua. Dicevo, Ilaria si era fermata da me come faceva sporadicamente nei weekend, ovviamente visto che non facevamo sesso da qualche giorno non vedevamo l'ora di darci un po' da fare, lei è molto aperta al riguardo, è bisex, ma abbiamo un patto di fedeltà sessuale, pur andando contro le nostre perversioni e fantasie, per non aver problemi di gelosia e competizione (diciamocelo: avrebbe acchiappato più figa di me). Per spezzare un po' la monotonia spesso e volentieri facevamo dei giochi, spesso di sottomissione, soprattutto psicologica, ed è quello che decisimo di fare anche quella sera... Ciò che diede il via a tutto.
Eravamo nel letto con solo l'intimo addosso che ci stavamo baciando con passione, quando lei mi fermò e disse:
I:"Aspetta, in questi giorni ho avuto una fantasia particolare... E voglio realizzarla! Ti devo legare le mani e tapparti gli occhi... Vieni qui..."
F: "Uhm si... Già mi piace!" dissi mentre le porgevo le mani.
Mi legó con le manette al divano-letto e mi legó la sua maglia intorno agli occhi. Tiro fuori il mio pene (normodotato 16 cm.) ed inizió a segarmi lentamente...
I: "Sai stavo pensando... Ogni volta che scopiamo qua c'è tua mamma nella stanza affianco che magari ci sente, magari si eccita. Te la immagini? A masturbarsi mentre ci sente scopare... Mmm..."
F: "Amore ma che cazzo dici? È mia madre... Che schifo! "
I: "Perché che schifo? È un gran pezzo di figa. Io gliela leccherei volentieri... Uhm chissà come sono morbide quelle tettone, l'altro giorno le uscivano i peli della figa dalle mutande, a me piacciono pelose e tu hai sempre avuto la fantasia di provarne una, sai che bello leccarla insieme? Mmm"
Nel mentre continuava a masturbarmi sempre più velocemente.
F: "Amo dai smettila... Con 'sta storia... Mmm..."
Dissi in modo evidentemente poco convinto.
I: "Smettere? Ma sei stai godendo come un cane? Ah capisco manca un po' di lubrificante" Ed inizió a farmi un bellissimo pompino riempiendomi il cazzo di saliva.
"Sta facendo effetto anche a me, senti..."
Mi mise la figa in faccia ed io iniziai a leccargliela affamato.
I: "Sarebbe bello mettermi così su tua madre Mmm Non avrà mai leccato una figa, le insegnerei io mentre tu la fotti Mmm" disse eccitata.
Divincolai la faccia dalla sua figa e la pregai: "Non ce la faccio più, ti prego fatti scopare"
Fece un ghigno soddisfatto, prese il mio cazzo e ci si impaló sopra, inizió a saltellarmi sul cazzo mentre le sue unghie mi infilzavano il petto. Dopo un po' riprese: "A chi pensi ora? A me o a quella porca di tua madre, eh? Chiamami mamma, stronzo, muoviti. Mmm..."
F: "Voglio solo te..."
I: "Dillo, dillo che vengo.. Mamma, mamma, mamma"
F: "Mamma, mamma, mamma" dissi a bassa voce in modo insicuro.
Mi arrivò un ceffone da parte sua
I: "Più forte"
F: "Mamma, mamma, mamma... MAMMAAAAHHH.."
In quel momento venimmo all'unisono... Fu inaspettato e particolarmente strana come sensazione. Lei si scostó, mi slegó e si appoggiò al mio petto. Io ero ancora in trance... Quando all'improvviso la porta si aprì ed apparve mia madre...
M: "Ehi.. Tutto apposto? Mi hai chiamato?"
Ci coprimmo meglio che potevamo, entrambi nudi sotto le lenzuola. Mentre Ilaria ghignava soddisfatta appoggiata al mio petto, io risposi: "No mamma, ho detto" ahia" perché ho sbattuto mentre mi mettevo a letto... Non preoccuparti... Buonanotte"
M: "Ah ok... Buonanotte"

Continua...

(Per commenti o per far 2 chiacchiere sull'argomento:Ulisseness@outlook.it)
di
scritto il
2018-07-26
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