Ho tradito il mio ragazzo con il mio collega di università - la scopata antistress

Scritto da , il 2018-06-15, genere tradimenti

Ciao a tutti, mi chiamo Daniela ed ho 24 anni e voglio raccontarvi questa storia realmente accaduta lo scorso anno. Mi descrivo brevemente, ho gli occhi verde chiaro, capelli scuri e mossi, una 3° di seno anche se non sono molto alta. Io studio medicina a Napoli e sono fidanzata da 3 anni con Massimo, ma purtroppo lui lavora in Sicilia per cui riusciamo a vederci molto poco. Anche per questo ho iniziato a frequentare questo sito, i vostri racconti rappresentano una valvola di sfogo per me. Comunque era il luglio dello scorso anno, nel pieno della sessione estiva e con un caldo infernale. Dovevo sostenere l’ultimo esame prima di poter tornare dalla mia famiglia in Sicilia ed iniziare finalmente la mia vacanza. Come sempre, studio in compagnia dei miei colleghi di corso; in particolare mi trovo molto bene a studiare con Manuele, che tra le altre qualità è anche un bel ragazzo ;) . Molto alto, capelli corti un pò ricci, occhi scuri e un bel fisico scolpito da anni di palestra. Avevamo studiato tutti i giorni precedenti l’esame nell’aula studio della nostra università, ma ovviamente il giorno prima ci siamo resi conti che ci mancavano ancora molti capitoli da ripetere quindi la sera lo invito a casa mia dal momento che le mie coinquiline con c’erano. Ceniamo al volo ed iniziamo a studiare in cucina; io indossavo un top bianco molto scollato ed un paio di leggings, lui un paio di pantaloncini corti ed una canottiera molto attillata. Lui è seduto mentre io cammino in tondo ripetendo a più non posso, ad un certo punto per fargli notare una definizione sul libro, mi avvicino a lui da dietro ed involontariamente poggio le mie tette sulle sue spalle. Lui è come attraversato da un brivido ed anche io vorrei saltargli addosso, ho davvero bisogno di un pò di sesso antistress ma cerco di frenarmi, in fondo sono fidanzata. E’ ormai passata la mezzanotte, e noi continuiamo a studiare come matti. Nel spiegargli un paragrafo, stanca ormai di camminare in tondo per la cucina, mi siedo sulle sue gambe (come successo altre volte) senza nemmeno farci caso. Dopo poco però inizio ad avvertire dei “movimenti” all’interno dei suoi pantaloni, il suo cazzo inizia a gonfiarsi e grazie al tessuto sottilissimo dei leggings, posso sentirlo in tutta la sua forza. Cerco di spostarmi, ma ormai l’imbarazzo tra noi è tantissimo, per cui lui mi fa: “Daniela, mi stai facendo impazzire, non ce la faccio più”. E detto questo mi avvicina a sè ed inizia a baciarmi con passione. Io cerco di oppormi ma non riesco a resistere, per cui ricambio quel bellissimo bacio. Continuiamo a baciarci, ed io mi sistemo a cavalcioni su di lui, iniziando a muovere il bacino e strofinando la mia fica contro il suo cazzo anche se eravamo ancora vestiti, il tutto accompagnato dalle sue mani che mi palpavano il sedere con insistenza. Inizia a baciarmi il collo, scendendo sempre di più fino a portare la sua testa sulla mia scollatura ed iniziando a leccare e baciare le mie tette. Io gli agevolo il lavoro e mi sfilo la magliettina ed il reggiseno. Inizia a giocare con le mie tette e a mordicchiarmi i capezzoli, mandandomi in estasi e facendomi bagnare sempre di più. Ormai sento il suo cazzo che sta per scoppiare, quindi mi inginocchio e gli sfilo pantaloni e boxer. Resto di stucco alla visione del suo pisello, molto grande e già in piena erezione. Per un attimo sono preoccupata da quello che verrà dopo, io sono bassa e magra, lui è alto e muscoloso, non so se riuscirò a tenere i suoi “ritmi”. Comunque mi fiondo su quel cazzo ed inizio a succhiarlo tutto, inizio dalla cappella e poi mi sposto fino alle palle, leccandogli tutta la sua asta. Poi lui mi raccoglie i capelli con la mano ed inizia a spingere la mia testa contro il suo cazzo, facendolo arrivare fino in gola. Per quel poco che posso, inizio a muovere la testa e a scopargli il cazzo con la bocca. Lui urla dal piacere ma io a momenti soffoco, per cui mi sfilo. Lui mi prende di peso e mi fa sedere sul tavolo, scaraventando a terra i nostri libri e appunti. Mi sfila il leggings e le mutandine ed inizia a sditalinarmi la fica ormai fradicia di umori. Fortunatamente è attrezzato, quindi prende un profilattico dal suo zaino e se lo infila. Inizia a scoparmi sul tavolo della cucina con io che avvolgo il suo bacino con la mie gambe. Inizia lentamente, aumentando sempre di più, fino a spingere come un forsennato sconquassandomi il bacino. Il suo ritmo è da animale, e le penne e gli evidenziatori cascano giù dal tavolo. Continua così per un bel pò portandomi ad un orgasmo stupendo, poi senza nemmeno sfilarsi dalla mia fica mi prende di peso e mi porta in camera mia, lasciandoci cadere sul letto. Mi giro e lo invito a scoparmi a pecorina, lui senza farsi pregare si mette dietro di me ed inizia a scoparmi come un forsennato. Il letto inizia a sbattere con forza contro il muro, ed le mie tette iniziano a muoversi avanti e indietro sotto le spinte del suo ritmo. In tutto questo lui alterna sonori schiaffi sul mio culo a palpatine alle mie tette. Alla fine, quando ormai sta per venire, mi afferra per i capelli ed inizia ad usarli per tirarmi con maggiore insistenza. Io ormai sono fuori controllo ed inizio ad urlare dal piacere, non curandomi degli altri abitanti del palazzo che possono sentirmi. Siamo stremati, lui si sfila il profilattico ed inizia a masturbarsi sulle mie tette, dopo un pò vedo partire 5-6 fiotti di sperma bollente in direzione delle mie tette. Ci baciamo con passione ed ancora nudi prendiamo sonno contemporaneamente. L’indomani ci svegliamo in tempo per l’esame molto rilassati, e forse anche grazie a quella bella scopata riusciamo a prendere entrambi 30.

Se volete scrivermi, magari per suggerirmi un racconto da scrivermi, la mia mail è danielina@protonmail.com

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