Prime esperienze(5)la morte della nonna di mirko+l'incesto

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prime esperienze

MIRCO-ti voglio bene
IO-anch'io
dopo quello che accadde decidemmo di lasciare stare i tutorial.iniziai a baciare la mia ragazza con la lingua.a scuola andava tutto bene,mi ero fatto nuovi amici,ma la persona con cui legavo di più era sempre Mirko"lo stesso per lui"eravamo come fratelli,ci difendevamo a vicenda(era più lui a difendermi)nessuno era più legato di noi.
continuavo a masturbarmi,avvolte pensando al calore calore dello sperma di mirko fra le mie mani,caldo umido,mollo,ma il pensiero di quella roba mi eccitava tantissimo.mi ci segavo su,ma non volevo ammettere che ad eccitarmi era quello.sapevo di non essere gay perché ad eccitarmi erano anche i piccolissimi seni della mia raga,per non parlare del suo culo ce sotto suggerimento di mirko ho toccato milioni di vole,lei se lo lasciava fare era una ragazza molto maliziosa.l'anno scolastico finì,io e mirko fummo promossi,passò l'estate.ad inizio seconda media mirko e zia giulia iniziarono ad andare sempre più spesso dalla nonna(madre di zio) che circa al secondo mese di scuola morì.mirko voleva molto bene a sua nonna,era molto triste,anche a scuola si noto ciò.vedendolo in quello stato mi accorsi che fino ad ora lui mi aveva aiutato,rassicurato,difeso dallo zio,insegnato a baciare,dimostrato tantissimo bene,s'era cambiato le mutande con le mie prendendosi una sberla dal padre per non farmi fare una figuraccia e io non avevo ricambiato mai un favore.il giorno seguente"3^ giorno alla morte di sua nonna"verso le sette e qualcosa andai a casa sua,aprì la porta zia che disse
-ciao, mirko sta in cameretta,calmalo un po tu che a te ti sta a sentì va
-perché ?
-sta storto ,ha iniziato ad urlare e a piangere incolpandomi di alcune cose poi mi ha detto che non lo devo andà a chiama,e che se ha voglia viene a mangia.
-vabbè
aprii la porta di colpo,mirco si stava masturbando e al suono della porta prese la coperta di lana e si coprì tutto,lo guardai in faccia e scoppiammo a ridere,gli dissi
-sempre con la banana in mano è?
-perché tu non ti seghi?chiudi la porta,non voglio parlà con mamma
-senti mirko mi sento in colpa per una cosa,tu mi hai sempre aiutato quando mi sentivo male o quando ne avevo bisogno mentr io non t'ho mai ricambiato il favore
a questo punto la voce m'iniziò a tremolare,mirko mi guardo e ridendo disse
-cuggì ma che dici,ma che devi ricambia,ma fammi il piacere
iniziammo a giocare,e tra un pugno e una cuscinata si fecero le 8:30 andammo in salone ridendo come pazzi,visto l'orario zia decise di farmi mangiare e dormire lì quindi avvisò mamma.una volta in cameretta mirko disse
-ehi ma da quandè che ci conosciamo ancora ci siamo fatti una sega insieme
-ma io non sborro
-capito
mirko aveva un po gli occhi gonfi già da un po e io preso dai sensi di colpa,sentendo quella domanda pensai che forse avrei potuto ricambiare i favori facendolo eccitare,continuava a toccarsi,dissi
-sai molte volte mi sono segato pensando a quella volta che mi sborrasti in mano
-mhh
-quindi anche a te capita...
-si,non immagini quanto, ma non lo ammetto,perché...non mi sembra mascoline
-secondo me e solo perché siamo eccitati ma non abbiamo una figa con cui sfogarci...(iniziò a ridere)
-allora perché non facciamo quello che vogliamo,ma ad un patto potremmo farlo solo finché entrambi non avranno assaggiato figa
pensai (tutto pur di farti sentire meglio)
annui con la testa.
-ti prego iniziamo ora-disse
-cero cuggì-risposi
-spogliamoci completamente,spogliati prima tu,ero in mutande,non ci volle molto,il mio cazzo era già durissimo,il mio era un modesto cazzo di circa 11 centimetri e qualcosa che pende leggermente verso sinistra.si tolse la maglietta, poi il pigiama seguito dalle mutande e dopo tantissimo tempo rividi il suo cazzo,rimasi strabiliato,era molto grande e drittissimo ,si alzava molto,mi eccitava,mi disse -che ne dici se ci seghiamo a vicenda?un po come facevamo da bambini-accettai ci sedemmo sul letto e iniziammo a masturbarci ,me lo prese in mano feci lo stesso,cazzo quanto ero eccitatissimo,tirava seghe come nessuno
MIRKO:facciamo lentamente cosi si gode di più
stava per sborrare quando disse "fermo"e tolse la mano anche lui dal mio cazzo,stemmo a parlare del più e del meno per 4-5 minuti quando disse proviamo un'altra cosa? risposi okay comincio io? mi fece inginocchiare,si mise in piedi e mi disse -prendi in bocca?- lo presi in bocca,un po mi faceva schifo,infatti lo prendevo con le labbra,mi prese la testa e iniziò a farmi fare lui i movimenti,per una volta melo fece arrivare in gola,stavo per strafogarmi,lui subito mi soccorse e poi disse vabbe possiamo evità pure il pompino,poi mi guardo e disse -senti ora voglio fa un'altra cosa l'ultima e sarai tu ad iniziare ho capito che stai facendo tutto questo solo per farmi sta bene,non ti piace fare pompini non sei gay ,nemmeno io lo sono,voglio dimostrarti che anche io mi fido di te.mettimelo in culo , non faremo come quella bestia di alessandro,tra noi ci sarà anche del bene.mi tirò a se si giro e s'apri le natiche e disse -vai cugginè lo so che lo vuoi-allora infilai il mio cazzo dentro il suo culo,fu la cosa più bella che io avevo provato fino allora,entrò senza problemi,era un pochino stretto,
-vai mattì,o si
lentamente glielo mettevo e toglievo il cazzo dal suo culo,era bellissimo stare dentro lui e sentire quel calore,d'un tratto mi iniziano a tremare le gambe,preso dall'eccitazione iniziai a infilarglielo velocemente, mirko si girò,vide le mie gambe tremare allora subito tolse il culo da sopra il mio cazzo,quando d'un tratto esce tantissimo sperma,era stato bellissimo mi sedetti sul letto, mi sentivo vuoto nello stomaco ma eccitatissimo , era stata la prima volta che sborravo,sorridendo dissi a mirko tocca a te ,mi fece appoggiare con le mani sul letto provo a infilarmi il glande quando dal dolore gridai"aglio no"mirko rispose
-che c'è scusa t'ho fatto male?
-si ma non fa niente ricambia il favore e anche se grido non pensarmi
provo ad rinfilarmelo,ma non entrò e disse senti non fa niente,non voglio farti del male fai una cosa finiscimi di segarmi cosi siamo al pari lo segai,prendemmo degli stracci pulimmo lo sperma e andammo a dormire
mi sentivo di nuovo in colpa alla fine era stato di nuovo lui a fare il favore a me,ci mettemmo nei letti
gli dissi -mirko ricambierò il favore...
(CONTINUA)
di
scritto il
2011-04-11
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