Una festa particolare per un anniversario. (1. la collaborazione degli altri autori)

Scritto da , il 2018-03-15, genere etero

L'apporto dei lettori/lettrici:

Wlady era un ragazzo giovane, timido... a tratti schivo.
Non si era mai capito se avesse una ragazza o meno. Una "simpatia", una scopamica, qualcuna con cui sfogare le sue pulsioni sessuali, insomma.

A tratti pareva timido...e a tratti un'acqua-cheta. Di quelle che, poi, scopri che fan più e meglio di tutti. 

E lei... lei, Amanda...
non ammetterà mai a se stessa...
che la proposta di coinvolgere proprio Wlady ... derivi dal fatto che sia così giovane rispetto a lei.
Bellissima quarantenne con un corpo divino... ed un filo di cellulite sul kiulo... (grazie Tibet del consiglio!! )
Con il dubbio... l'eccitante dubbio...
se sarà il ragazzo ad essere svezzato...
o viceversa... lei a goderlo.

--Nota di Tibet--
Un filo di cellulite sul culo di una donna la rende divina!
 
Amanda aspetta di staccare dal lavoro per vedere Wlady.
Lo chiama durante la giornata e gli chiede di recarsi da lei in serata, dice che ha necessità di avere un consiglio per un video. Poi telefona a Frank e gli dice far tardi. Di non tornare a casa prima dell’ora di cena, anzi più tardi. Che vada al bar o a giocare a biliardo, che si faccia una pizza.
Lei ha da fare cose importanti.
-Wlady… ?-
Chiede Frank.
-Uhmmm… si… amore… lui. Lasciami fare…-
-Va bene… ma appena torno… ti apro in due… e mi devi raccontare…-
-Fallo… fallo… non aspetto altro che questo.-
Il fatto di inserire Wlady nel loro gioco la riempie di libidine, è bagnata, sente fremere il clito, lo sente pulsare ed ha un vuoto sintomatico al ventre.
Ha voglia… voglia di trasgressione, di esagerare…
Durante la pausa si masturba, lo fa spesso. Usa questa pratica per soddisfarsi, le piace il proprio odore, il proprio sapore.
Va nel bagno dell’ufficio. Si leva gli slip fradici, mette un piede sul wc e si appoggia con una mano alla parete, allarga le cosce.
E si tocca… strofina forte il suo clito e si penetra con due dita… le spinge a fondo, vuole arrivare velocemente al piacere. Vuole calmare questa ansia di godere che le brucia dentro, ma è una vana impresa riuscirci. La sua voglia cresce anziché calare… non rimette le mutandine, vuole sentire l’aria fra le gambe. Si siede alla sua scrivania e strofina forte le cosce, lo sfregare le stimola il clito.
Continua a farlo.
La sua mente è assente.
Lascia il lavoro e corre velocemente a casa… si cambia, si mette in libertà, ma non si lava sotto.
Attende trepidamente…

Ma no, non le bastava.
Era indecisa se posizionare qualche candela qua e là...
con un forte odore di incenso...quasi da pre inebriare i sensi...
o, viceversa, chiudere le doppie tende che aveva appese...
chiudendo quelle spesse rendeva più cupa la zona... e più arduo lo sguardo...
Era tesa...emozionata...ma no, emozionata lei??
No lei non era emozionata, non poteva esserlo...
Lei era l'esperta, la donna "matura"...
quella che riusciva a fare un pompino, una sega ed un massaggio prostatico insieme... 

Optò per l'incenso.
Discreto, acceso in un angolo.
La penombra in casa... e l'odore acre forte.
Che si sarebbe mescolato, poi, ad altri odori forti.
Sì, l'odore del sess0.

Suonò Wlady alla porta...
il ragazzo era puntuale... 
che bravo ragazzo... magari aveva anche portato dei cioccolatini, o un mazzo di rose... 

E lei si presentò ad aprire così,
nuda.
Con indosso solo le autoreggenti.
Nere.
Con il bordo in pizzo...

--Massima del giorno…--
Per me, troia e puttana sono complimenti,
non facili da meritare, per inciso.
Tibet.

Ah… immaginare lo sguardo sbalordito, quasi impaurito del ragazzo!
Trovarsi davanti la zia nuda, la sua bellezza ferina, il seno generoso, i fianchi sinuosi, lo destabilizza. E’ davvero troppo per lui… fa un passo indietro.
Dire che Amanda sia perfida non è la verità, ma che sia sensualmente maliziosa… si, lo è pienamente. Modifica istantaneamente la propria strategia. Si copre le tette con un braccio e nasconde il pube con una mano.
Si mostra costernata e sorpresa…
-Dio… Wlady sei tu? Mi aspettavo Frank e volevo fargli una sorpresa… oh… chissà cosa penserai di me ora! Che figura… su vieni avanti e fammi mettere addosso qualcosa.-
Si gira e così mostra in piena evidenza anche il suo lato posteriore. Wlady guarda sbalordito
quel muoversi su e giù delle formose natiche…
Amanda si mette uno straccetto che più che coprirla mette in evidenza le sue grazie, fa sedere il ragazzo e gli siede accanto.
-Oh… Wlady sei stato gentile a venire. Ho bisogno di te… ma spero di non averti shoccato accogliendoti in quella maniera. Tutta nuda… spero che non penserai male di me…-
-Ma no, zia…-
-Ma tu… comunque avrai già visto una donna nuda, vero?-
Wlady tituba. Non sa come rispondere.
Amanda lo incalza…
-Di solito una visione così eccita voi giovani. Avete sempre voglia di fare sesso… sempre pronti-
Guarda di sottecchi il grembo del ragazzo… la visione di ciò che vede la conforta, il ragazzo ha un gran bozzo nei pantaloni. Lei gli fa effetto, eccome lo fa!
Si avvicina… ora è quasi a contatto con il ragazzo. Mette la mano sulla coscia. Si muove con la grazia di un felino. Lo accarezza piano.
-Wlady… senti… Frank e io celebriamo il nostro anniversario la settimana prossima, vorremmo fare un video per ricordare l’avvenimento, potresti aiutarci? Stando tu dietro la videocamera? Riprendendoci? Lo faresti per noi…?-
La mano è ad una spanna dal bozzo. Lei lo controlla… il bozzo ha preso la forma di lancia di una manichetta dei pompieri.
Uhmmm… pensa soddisfatta… il ragazzo promette bene.
-Ma certo zia… lo farò con piacere. Dimmi quanto durerà e come volete fare…-
La mano è a pochi centimetri dal bozzo, l’avvicinarsi assomiglia all’agguato di una pantera.
-Ah… Wlady… avevo pensato a una ripresa così, una video camera a cavalletto, fissa e tu che operi fra noi con una mobile… a mano… che dici… a mano… va bene?-
La mano s’appoggia sulla verga, perché del cazzo del ragazzo si tratta.
-Ah… zia… senz’altro… possiamo fare tutto… tutto quello che vuoi tu…-
Amanda non vuole che il ragazzo venga nei pantaloni, deve muoversi cautamente se vuole godere il frutto del suo operato.
-Poi… Wlady… dopo la cena che tu riprenderai, io e Frank… rifaremo quello che facemmo durante il primo nostro incontro… ti scandalizzerà guardarci? Riprenderci? Saremo nudi… e faremo l’amore… ti prego... dimmi di si… che lo farai… per amor mio… che non ti scandalizza fare questa cosa…-
La mano ora ha rotto gli indugi e stringe forte l’asta di carne turgida del ragazzo...
 
Quale è il suo scopo recondito? Sedurre il ragazzo? 
Forse mettere continuamente alla prova il suo potere sugli uomini? Ne ha bisogno? Usa il loro cedere alla sue lusinghe come un sorso di elisir di lunga vita? Le allontana quella visione a lei antipatica delle traccie di cellulite sulle sue chiappe maestose? 
Si... tutto questo e altro.

--Pensiero del giorno di Tibet--
Troppo complicato entrare in un cervello di donna, si rischia di rimanere compromessi mentalmente in eterno.

Andiamo avanti...
Ora Amanda gode l'attimo.
Ha liberato da ogni impedimento la sbarra di carne di Wlady e ci gioca.
-Che belli i cazzi dei ragazzi giovani...!-
Pensa. mentre con la mano accarezza e scopre il glande... 
- sono sempre così...DURI!-
Amanda è una donna fortunata, il fato le ha dato delle doti che non tutte le donne hanno... sa fare bene le seghe, sa fare ancora meglio i pompin1.
Come le piace far scorrere la sua mano sulle aste frementi, mentre abbassa la pelle del prepuzio fa girare magistralmente la mano, gli uomini ne vanno pazzi.
Quante seghe avrà fatto? A quanti uomini?
Innumerevoli... ha iniziato da ragazza, appena appena mestruata a farli, compagnucci di scuola, ragazzi più grandi, uomini adulti, parenti...
E i pompin1?
Adora succhiare cazzi!
E' una sua passione irrinunciabile!
A volte, nel suo immaginare mentre si masturba piano sotto le lenzuola, vede una fila infinita di uomini che, in attesa che lei li prenda in bocca, si menano lentamente per mantenere duro il proprio uccello. E poi? Lei che li prende nella sua bocca vorace, che sugge, che succhia, che li prende in gola, che si fa sborrare in bocca! 
E sulla faccia, sui capelli, sul corpo tutto. 
SUI PIEDI!!!
Wlady ha un bel cazzo, lo esamina con animo di intenditrice. Lungo... leggermente curvo verso l'alto, abbastanza largo, la cappella coperta che è un piacere scoprirla con le labbra... spingere giù il prepuzio...
-Uhmmm...- mugola.
-Ora voglio assaggiare la tua sborra... ragazzo...- pensa mentre si impegna nel p0mpin0.
Wlady le mette le mani nei folti capelli neri, la tira sul suo ventre.

--Su... facciamo un giochino--
Scrivete come avreste voluto che fosse il cazzo di Wlady... apriamo un dibattito.
Tibet.

-Io... più largo, non molto lungo ma laaargo.

-Largo anch'io... con un grosso scroto. Mi piacciono grossi.

-Pieno di vene grosse... grosso e anche lungo, anche eccessivo, da far male.

Nessun altro suggerimento?
No... non quello, che centra?
Stai in tema o prendo un righello e te lo do sulle dita.

(Continua...)

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