WOW non ci credo

di
genere
dominazione

Questo racconto parla di una ragazzina di 13 anni e mezzo(Nicla) che non è stata mai sculacciata, ma lo voleva tanto! Ma non da i suoi genitori ben si dalle sue amiche. Un giorno lei è una sua amica di nome Arianna stavano facendo i compiti a casa di Nicla mentre i suoi genitori non c'erano. Ad un certo punto Arianna e Nicla si annoiarono e disse Arianna per riposarsi un po' facciamo un gioco?Nicla disse "si dai facciamo obbligo o verità" Ma Arianna disse no è noioso, facciamo una cosa "sei mai stata sculacciata"? Lei tutta eccetera disse no non ho mai provato tu??Arianna disse io si è visto che tu non le ai mai prese ora faremo che se nn ti comporteraí bene ti sculaccierò intesi. Nicla pensò tutta eccitata di farsi sottomettere dalla sua amica e che intrambe avevano 13 anni. A quel punto Nicla rispose che era d'accordo e che non avrebbe combinato pasticci. Ma...Nicla voleva assolutamente essere sculacciata e si inventò una marachella per farsi sculacciare da Arianna. Inoltre si eccitò tanto perché Arianna era molto sexy aveva i capelli neri che gli arrivavano alle spalle e due occhi molto simpatici e marroni e un fisico niente male con un sedere sodo e il seno piccolo come piaceva a Nicla. Ma la marachella era molto grande. Nicla menti alla sua amica di aver fatto i compiti ma non era così infatti prese due al compito è Arianna lo vide e disse a bassa voce a casa facciamo i conti (Arianna veniva spesso a casa mia per aiutarmi a fare i compiti perché era la più brava della classe e perché i genitori di Nicla la ritenevano educata e molto responsabile e soprattutto riusciva a tenermi sotto controllo rispetto ai miei genitori che se ne fregavano è quindi gli facevano comodo. Arrivati a casa i genitori di Nicla erano ancora a lavoro e tornavano per le 21:30 io e Arianna mangiammo e dopo dieci minuti lei disse che era ora della sua punizione mentre sghignazzava. Si sedette sul letto e mi fece stendere sulle sue ginocchia e disse adesso ti farò il culetto viola. Nicla non credette fino a questo punto è inizio a tremare dalla testa ai piedi. Nicla indossava una tutta strappata con una felpa bianca e scarpe da ginnastica all'ultima moda. Arianna invece jeans attillati e strappati con una maglietta a top (cioè una maglietta nera che faceva parte del completo e un top nero attaccato alla maglietta, un pezzo unico con la scritta bianca "obey scarpe da ginnastica con il tacco) inizio a abbassare subito i pantaloni, prese le mutandine e le tiro su iniziando a sculacciare prima una antica e poi l'altra con ritmo, Nicla scalciava e si dimenava. Quando il suo sedere diventò rosso porpora Nicla posò la testa sulle gambe di Arianna e si abbandonò a se stessa non scalciando più, una volta che ebbe finito la punizione Arianna la obbligo a dire scusa studierò di più, e poi lo disse. Dopo un po' la fece mettere dinuovo sulle sue ginocchia ma solo per applicarli una crema per neonati sul sedere addirittura anche nella fessura perché la sculacciò così forte che si arrossì anche la parte interna. E la fece stare con il sedere all'aria sul letto.
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2018-03-08
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