Corri ad affacciarti che nevica

Scritto da , il 2018-03-01, genere comici

Da un po' di tempo,un po' per le nostre frequenti liti di gelosia,un po' per mancanza
di desiderio dopo anni di convivenza,abbiamo finito per dormire in stanze e chiaramente
letti separati! L'amore,bene o male tra noi due c'è sempre stato,ed ognuno a modo suo
ha avuto occasione di dimostrarsi geloso dell'altro,anche se col passar del tempo e degli
anni ,il desiderio sessuale reciproco è andato gradualmente a scemare! Di solito il momento
più hot della giornata è la doccia comune,quando io lo afferro per il membro e lo trascinò
sotto il gettito dell'acqua calda,mentre lui mi insapona il culo e la fica introducendo sempre
due dita insaponate,tanto davanti che dietro!( Qualche volta è capitato anche che fossi io
ad inserire le mie dita insaponate nel suo ano strettissimo ( a fatica,ma con sua malcelata
reazione positiva) ed il suo cazzo rispondeva quasi ringalluzzito con un improvviso presentat-arm impennandosi all'insù in maniera insospettabile! Ok,oltre a questo rito
divenuto comunque routine,di sesso vero e proprio,poco o niente! Erano già diversi mesi
ormai che finivamo per masturbarci ognuno nel proprio letto,ma senza orgasmi comuni!
Poi ,giusto lo scorso lunedì ( o meglio,la notte tra la scorsa domenica e le prime ore del
lunedì- quelle solitamente più "pallose") ad una certa ora della notte,saranno state allo
incirca le due,lui con la sua vestaglia viene di la' in camera mia e,sapendo perfettamente
che da sempre dormo completamente nuda,mi urla:" Corri ad affacciarti ,che nevica!"!
Noi viviamo a Roma e questo per noi è un fatto insolito assai,al limite del crederci o meno,
tanto è vero che gli stavo per tirare tutto ciò che avevo sul comodino,un po' per lo spavento
che mi aveva fatto prendere,un po' per la tarda ora ,ed infine per la mia incredulità nel credere alle sue insolite parole! Dopo un po' di " stiracchiamenti " mi alzai e mi avviai
alla finestra del soggiorno,per vedere se era un ignobile scherzo o la insolita realtà!
Non ebbi neanche voglia di indossare la vestaglia,ed anche se faceva freddo ( coi termosifoni però " a palla") mi approssimai alla finestra interamente nuda,con lui che
mi seguiva come un cagnolino in cerca della zampa del tavolino da trombare, e strano ma verissimo,
stava effettivamente nevicando forte,una vera e propria " buriana" ,con barometro a 4
gradi sotto lo zero! " Ehi,esclamai,sta veramente nevicando,ma allora non mi stavi prendendo per il Culo"! E lui di rimando:" Non ancora,ma per favore non muoverti,
ferma così.." E zaac,si',stavolta nonostante la neve stesse scendendo davvero,lui
contemporaneamente stava inculandomi alla stragrande! E piu ' scendeva ( la neve)
e piu ' saliva col suo cazzo all'insù nel mio canale- anale,in posizione verticale decisamente
eretto! " Ma come mai qui a Roma nevica così di rado? Esclamai io,dovrebbe succedere più
spessoooo!"!

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