Sillabario dalla A alla C.

Scritto da , il 2017-11-13, genere tradimenti

Avevo provato a scrivere la nostra storia di sesso estremo e porco in modo cronologico ma non mi convinceva ed ho provato a farlo come se dovessi scrivere un sillabario. Certo dalle prime lettere si potrebbe avere un quadro confuso ma successivamente e come un mosaico il quadro si compone. Può essere di ausilio eventualmente leggere il precedente racconto: “ Cercasi tori per Anna”.. Per i precisini e pignoli (che non mancano mai) : l’ordine alfabetico è relativo solo alla prima lettera.


A come Amore. Non è una parola che comparirà molto in questi racconti, ma è sottintesa! Noi ci amiamo e molto anche. Forse di poco consueto (ma non è così raro come si pensa) è la divisione tra sesso ed amore ed è solo nel primo caso che definisco lei una zoccola, troia, puttana, vacca e altro ancora. Ed è solo in questo contesto che viene accettata. Quando parliamo della vita di tutti i giorni, della quotidianità fatta di risate o arrabbiature o delusioni lei è la signora Anna. E non sono ammesse obiezioni! Detto questo inizio subito con chiarire che anche Anna la pensa come me. Ricordo distintamente che una sera mentre io ero immerso in una lettura e lei faceva altro ascoltando la tv in sottofondo, in una trasmissione televisiva qualcuno disse la consueta banalità sull’amore : “ Non esiste sesso senza amore”. Anna tra se e se le scappò un “ Va beh, parliamone!”. E ora si comincia, con adeguato cambio di registro.



A come Agenda. Una comunissima agenda cartacea, abbiamo ancora quella anche se molto materiale è stato trasferito sul cellulare dedicato alle porcate. Mi capita in mano recentemente e mi viene lo scrupolo di contarne i nominativi. Sono centosettantacinque e sono pochi quelli rimasti in sospeso! E poi mail, numeri cellulari e altro che possa servire. Anche una piccola nota a fianco, dei piccolo asterischi. Stanno ad indicare le stelle date dalla troia alle loro prestazioni. Vanno da uno a cinque. E’ inteso che quelle a cinque sono, per lei, degne di replica!


A come Amiche. Nessuna di queste è a conoscenza di quanto sia stata e sia tuttora un gran puttana. Nessuna sa delle centinaia di cazzi presi e delle altrettante situazioni porche in cui è stata protagonista. A volte capita, al bar davanti ad un caffè, che si accenni al sesso ed è sempre presente nel gruppo la saputella di turno. Anna ascolta e sorride. Talvolta a casa quando me ne parla mi dice “Sono le solite fighe di legno, tutte selfie e pose ammiccanti ma niente sostanza!”




A come Affamata. Non è una mia considerazione è lei stessa a dirlo e si riferisce ai primissimi tempi. “Ero troppo affamata di cazzi” mi dice “ tu me ne proponevi quattro e io ne avrei voluti cento”. E aggiunge “Non scherzavo quando al telefono ti imploravo di trovarmeli! E lo hai visto che non scherzavo! Per troppi anni ho sognato di fare la puttana in questo modo.”




A come Amicobull. Ovviamente è un nick il suo nome è Gianluca. Uno dei suoi tori strapreferiti. Il video che la riprende in camera nostra farebbe tirare il cazzo anche ai morti. Fece tutto lei senza avvisarmi, accese la videocamera, la appoggiò sul comò e iniziò la monta. Io lo scoprii mentre ero a lavoro quando ricevetti una telefonata fatta solo di gemiti e di urla di godimento, ignaro di tutto. E non era mai successo prima di quel momento che lei prendesse una iniziativa autonoma. A dire il vero tempo addietro mi aveva sfidato e io le risposi con un “ma figurati se organizzi senza di me!”. Infatti!



B come Bocca. Ogni volta che incontra senza la mia presenza e mi descrive la scopata le sue prime parole sono glielo ho preso in bocca! Bocca come pompini. Bocca come la nomina di regina dell’ingoio che si era fatta già a tredici anni. Lei stessa lo confida “Mi piace prenderlo in bocca perché do piacere, ma lo ricevo anche. Anche quando ho un cazzo in figa e uno in culo e non c’è il terzo per la bocca mi manca come qualcosa.” Bocca come oltre cento cazzi conosciuti di bocca senza averli mai visti prima di quel momento in quanto preferisce iniziare da bendata. Questo fatto è molto significativo: al secondo incontro che fece da sola (nel senso che io non ero presente) il programma prevedeva che un porco la venisse a prendere per poi portarla in una abitazione dove la aspettavano altri tre.. In quattro, quindi. Lei ,alla mia proposta, non fece alcuna obiezione di merito, non prese nemmeno tempo per decidere, mi disse subito un entusiasta sì. Ma chiese alcune piccole varianti al programma. Il primo che mentre saliva in auto ci fosse nel sedile posteriore un porco già con il cazzo fuori da poter prendere subito ovviamente in bocca. Lo giustificò dicendo che il viaggio (una quindicina di chilometri) sarebbe stato meno imbarazzante con un cazzo in bocca. La seconda richiesta fu che appena entrata in casa fosse messa in ginocchio con i quattro cazzi fuori pronti per essere presi, indovinate dove? Bocca. Bocca è anche la parola che ricorre di più tra le centinaia di tori che l’hanno provata: bocca di velluto, bocca vorace, bocca fantastica e sono solo pochi esempi.




B come Bukkake, cioè lo sperma in faccia. E qui le noti sono dolenti e non perché mi intrighi vederla con il viso imbrattato di sperma e neanche perché non piaccia neppure a lei, ma perché in cima alla lista dei suoi desideri questo viene secondo piano. Prima c’è l’ingoio. Ma di questo ne parlerò quando arriverò alla I. Abbiamo comunque un bel video con il suo viso imbrattato di sborra che le cola dai lati . Ne abbiamo anche altri ma questo è uscito meglio, vuoi perché i porci sono venuti in sequenza perfetta prima uno poi l’altro vuoi perché gli stessi porci lei non se li aspettava a casa infatti era ai fornelli ignara che io sarei entrato in casa con loro. Ovviamente non li conosceva fino a quel momento. La venuta in faccia, nel video, ad un occhio disattento può far scappare un particolare: la sua faccia rivolta all’insù è immobile in attesa degli schizzi, ma le sue mani sono a coppa sulle palle dei porci.





B come Bisex. Fu un desiderio che le esplose subito dopo i primissimi tempi. Dopo che si era sfogata prendendo una cinquantina di cazzi, dopo che si fece rompere il culo e aveva provato le doppie penetrazioni. “Una donna, vorrei sentire le labbra di una donna mentre le lecco la figa.” Fu la sua (come sempre) sincera confidenza. I primi tentativi non furono come con gli uomini dove pareva che non si sbagliasse un colpo. Un fatto di chimica forse, ma sta di fatto che non funzionò, finché non conobbe Morena stupenda coetanea. Insegnante dal fare apparentemente algido ma in realtà molto porca. Ma la cosa che funzionò era la complementarietà con Anna. Tanto bollente Anna e fin da subito, quanto Morena aveva bisogno di scaldarsi. Multiorgasmica Anna mentre Morena veniva una volta , ma quando veniva era uno sballo! Morena era più inesperta quindi si fidava di Anna. Quest’ultima la bendava e si dedicava a lei, la bocca di Anna che scompariva tra le cosce di Morena. E i porci intorno al letto che aspettavano solo un invito di Anna per buttarsi sulle prede. Poi i cazzi perché la zoccola era stata chiara: mi piace con le donne ma non devono mai mancare i cazzi! Durante la monta comunque i video le riprendono con il cazzo in figa mentre si baciano. O mentre in due si dividono un uccello leccandolo da un lato e dall’altro o per dedicarsi una alle palle de porco e l’altra alla cappella. Questo vuol dire essere bisex per Anna,



C come Cavallo. Ora meno ma inizialmente per la zoccola era questa la sua posizione preferita! A cavallo ! A cavallo era nella primissima foto che ricevetti quando uscì con quattro porci (vedere B di bocca). Una foto grossolana fatta dal suo vecchio cellulare. Su un divano a cavallo di uno mentre alla sua destra e alla sua sinistra altri due le proponevano il cazzo in bocca. Sempre a cavallo e sempre da sola in motel quando uscì con tre tori (diversi dai quattro di prima) e stavolta si fece, oltre che fotografare, anche filmare. Un su e giù furioso fino al primo orgasmo, pochi secondi di pausa poi ancora un'altra replica sempre cavalcando. A cavallo è legato anche un altro piccolo record. Stavolta a casa di un toro e sempre da sola. Su mia indicazione aveva acceso la videocamera solo al momento in cui avrebbe preso il cazzo in figa ignorando i preliminari (in una circostanza causa memoria si era spenta sul più bello!). 55 secondi esatti dal tempo che accende, sale sul letto, si inforca il cazzo e gode urlando ! Concludo ricordando la circostanza in cui fu lei a concordare il tutto con un porco che la sera la avrebbe presa per portare in motel con altri due. Quando lui le chiese come gradiva i cazzi lei rispose che l’importante fossero duri, al limite li cavalco io, fu il pronto commento della vacca.



C come Cazzi. La vacca ha sempre in bocca quella parola. Era da trent’anni che non ci vedevamo, io uno dei tanti che se l’era scopata ma lei non si ricordava di me. Viveva ancora con il marito quindi non poteva troppo parlare liberamente al cell se non quando era in vasca. La distanza tra di noi aiutava la confidenza e il telefono è il mezzo migliore. Pareva non aspettasse altro quando le dissi che io ambivo ad avere una compagna troia, una che si facesse sbattere in gruppo in mia presenza ma,perché no, anche in mia assenza. Almeno in quella fase poteva scatenarsi solo a parole e le parole non avevano bisogno di essere sollecitate le uscivano da sole. “Voglio cazzi oddio come vorrei essere riempita di cazzi, vorrei provarne due i figa, cazzi in bocca, cazzi che sborrano, cazzi nodosi, cazzi grossi che non mi stanno nemmeno in bocca.” E chissà cosa dimentico. In seguito ma solo dopo qualche mese quando si era già provata una quarantina di cazzi diversi, eravamo insieme e decidemmo un gioco. Sul sito hard esisteva una pagina dedicata solo agli uccelli, tanti uccelli, centinaia e centinaia. In genere la scelta del toro di turno non era legata solo al tipo di cazzo che aveva ma in quel gioco le chiesi di valutare solo quello, ignorando tutto il resto tra cui l’aspetto, l’esperienza ,i feedback, eccetera. Così per gioco. Poi la lasciai sola e la osservai da lontano. Con la mano destra impugnava il mouse e la sinistra in mezzo alle gambe e quei sospiri eccitati. Ora se consideriamo come cazzi quelli almeno provati in bocca, non penso siano meno di trecento diversi.





C come Culo. Pare impossibile che una puttana simile sia arrivata vergine di culo a oltre quarant’anni! Da ragazza pur avendo collezionato decine di cazzi non le era stato chiesto e il marito con cui stette insieme per decenni, nemmeno. Ora non riesce a farne a meno. Una monta senza inculata di rito per lei è una monta metà. Nei video la si sente spesso dire che bello nel culo oppure tutto nel culo,si, tutto nel culo, o ancora è fantastico in culo è fantastico in culo. Una volta che ha avuto il culo rotto sono fioccate le doppiette , e che doppie! In realtà lei lo ammise, forse aveva bisogno solo di un input infatti nei suoi sogni porci anche il culo era protagonista. Chi le ruppe il culo? Qui le opinioni tra me e lei divergono: lei sostiene il sottoscritto, io un certo Marco. Come è possibile ? La faccio veloce. Eravamo lontani e io la potevo raggiungere saltuariamente infatti lei uscì da sola in motel con una lunga lista di porci. Quel giorno feci una toccata e fuga in giornata. Eravamo in motel e la inculai. Effettivamente il culo pareva bello stretto. Ma non fu una gran inculata, un poco la stanchezza, un poco ero reduce da un infortunio insomma secondo me non fu una grande prestazione e non le ruppi veramente il culo. Solo tre giorni dopo la vacca uscì con tre porci e ci pensarono loro a romperglielo per bene, fotografandola e filmandola. Il primo fu un certo Marco. Non a caso fu lui, ma perché era il più dotato e porco. Inizialmente la fecero sfogare a cavallo. Poi le fecero provare per la prima volta la doppietta di figa. Poi le spaccarono il culo e infine una doppia figa culo. Io vissi male quella vicenda ma durò poco. Ebbi modo di vendicarmi i mesi successivi. Ma di questo ne parlerò con un altra lettera. Sta di fatto che ora impazzisce nel prenderlo in culo!



C come Colpi in culo. Uno degli episodi in cui la zoccola ha fatto tutto da sola. Ha ricontattato uno dei tanti tori che le erano piaciuti, lo ha portato in casa (con molte cautele), ha indossato il consueto corsetto da monta, lo ha portato in camera, ha giocato un poco con lui, ha acceso la videocamera in modo che la ripresa avvenisse di spalle e si è messa alla pecorina. Conosceva i gusti del porco non a caso ha contattato lui! Lei sul bordo del letto, lui in piedi. Subito in culo, 23 centimetri di cazzo in culo! Erano passati ben quattro anni dal precedente incontro ma lei non se l’era scordato, lo ricordava come un grande inculatore! Nel video si intravede che lei armeggia con il telefonino davanti a se appoggiato sul letto e fa partire la chiamata. Anche in questo caso non me lo aspettavo, io sono a lavoro ignaro, almeno finché non rispondo e la sento gemere! Ci sono tori che inculano a sfuriate lui invece è un metronomo, il ritmo è cadenzato e costante. Cinque minuti consecutivi di inculata. Per sfizio conto, seppur sommariamente, i colpi e risultano essere oltre seicento. Appena lui accenna a un impercettibile diminuzione del ritmo lei gli dice” Spingi, spingi “. E lui spinge! Lei gode e a circa metà inculata, prende fiato e dice “Era tanto che non lo prendevo in culo.” Lui non avendola di fronte non capisce e glielo fa ripetere e lei lo ripete “Era tanto che non lo prendevo in culo.” In realtà voleva dire era tanto che non lo prendevo in culo in questo modo, con tutti quei colpi. In senso stretto era stata inculata due giorni prima da un altro toro.




C come Corna. Avrei potuto dire C come cornuti. Tutto il sito hard è caratterizzato dalla parola corna o cuck che significa la stessa cosa. Io e lei la pensiamo diversamente e siamo in buona compagnia. Che razza di corna sono quando vengono auspicate, sollecitate e incitate? Personalmente trovo anche ridicoli certi video in cui il marito incita la moglie a dargli del cornuto e magari lei è pure restia a farlo. Al limite esistono dei cornuti che vanno però coniugate al femminile, cioè delle cornute! E Anna ne ha fatte cornute tante! A occhio solo un dieci per cento dei porci che si è fatta la zoccola erano liberi sentimentalmente, forse anche meno. Infatti lo si vede dalla difficoltà ad organizzare nei week end, mentre durante la settimana e durante il giorno le offerte fioccano. Detto questo anche la zoccola in un paio di circostanze si diede da fare con le corna. La più eclatante fu quando uscì con un rinomatissimo porco del sito, superdotato, prestante e dominante. Un incontro lei da sola a casa di questo. Durante il viaggio lui mi aveva apostrofato come cornuto ma Anna negò che lo fossi. Parlò di complicità e che lei non mi reputava un cornuto! Il tutto avvenne durante il tragitto in auto, a quel punto il toro abbozzò ad un sorriso beffardo e non ribattè. Una volta arrivati a casa del maiale questo iniziò a montarla furiosamente inculandosela in vari modi. Dopo vari minuti Anna si aspettava che glielo mettesse in figa e glielo chiese. Lui le disse che se non avesse detto che ero un cornuto non glielo avrebbe mai messo in figa! Anna capì subito che era vero, inoltre aveva la figa gonfia dalla voglia(parole sue) . Non impiegò molto e, pur di averlo in figa , a cedere e a darmi sentitamente del cornuto. Anche ora non esita a dirmi “ Avevo capito che non me lo avrebbe mai messo in figa se non ti davo del cornuto e io stavo impazzendo dalla voglia di provarmelo in figa!”.



C come Comportamento. Non fu facile all’inizio spiegare ad Anna che in questi giochi, per non imbarazzare il partner, ci fossero dei codici di comportamento. Ora ci capiamo con lo sguardo ma all’inizioci fu qualche problemino causato certo dalla sua inesperienza, ma anche dalla voglia repressa ed arretrata che aveva di fare la puttana. Ne cito tre e avvennero tutti durante il primo anno. Erano i primi filmati che facevo alla troia, all’epoca non disponevo di programmi dedicati che mi permettessero di lavorare i video tagliandoli o creando effetti. Inoltre il sito imponeva che il minutaggio minimo fosse un minuto e non potevo certo postare video riconoscibili. Ero quindi costretto a filmare la monta da dietro. In questo caso il porco è estasiato da Anna e anche lei lo gradisce. Lui abilmente e sempre da sopra passa dalla figa al culo e la osserva in viso mentre la monta. Le sussurra e lei ricambia i sussurri in pratica escludendomi dal colloquio. Regola quindi infranta, troppo da fidanzatini! Una seconda circostanza e con un altro porco. Lui è dominante e ci gode nel cercare di farmi sentire cornuto non a caso mentre la zoccola lo cavalca le chiede dove lo abbia e lei risponde prontamente” Nel culo, nel culo.” Ma non fu quello, durante la monta ci stava. Invece le avevo detto che dopo la prima venuta doveva interpretare i miei comportamenti. Se io mi fossi isolato era inteso che dal mio punto di vista dovevamo chiudere. Infatti io mi spostai in sala e mi sedetti sul divano, quindi il porco mi raggiunse li sul medesimo mentre nel frattempo Anna era andata in bagno. Io mi sono rivestito mentre il maiale è ancora nudo, evidentemente vorrebbe fare il secondo tempo! Ma poco avrebbe fatto se Anna fosse uscita dal bagno anche lei rivestita, Non solo non lo fece ma si presentò in sala con accappatoio e invece che sedersi vicino a me (altra regola) si sedette vicino al maiale che oltre che porco era esperto ed interpretò subito il segnale. Fu sufficiente un leggero tocco sulla spalla al che la zoccola si gettò di nuovo sul suo cazzo divorandolo nella bocca. Seguì una seconda scopata sul divano che non avrebbe dovuto(secondo le mie intenzioni) esserci. Il terzo comportamento non fu così sgradevole ma solo perché mi eccitò oltre misura. A casa di un toro Anna ed io, un'altra coppia e altri quattro tori. Due ore di sesso animale, doppie e triple penetrazioni , pompini con ingoio, venute in faccia, turpiloquio spinto. Poi la fine,un bicchiere in compagnia e la coppia si congeda. Anche qui Anna è in bagno. Siamo tutti rivestiti quando si presenta in sala ancora con il corsetto e la consueta tenuta di monta e un sorriso che lasciava intendere che aveva ancora voglia. Il toro ospitante è esperto,una occhiata maliziosa e dice agli altri “Anna vuole ancora cazzo ragazzi torniamo di la.” Seguirono altre ore di monta.




C come Cinquantacinque secondi. E’ da sola a casa di uno dei suoi tori preferiti e stavolta si filmerà per farmi vedere la monta, io sono a casa in attesa che ritorni. Glielo chiesi io di accendere la videocamera dopo i preliminari in quanto la volta precedente (causa memoria piena) si era spenta nel momento meno opportuno cioè quando lei a gambe aperte implorava il porco di scoparla con una serie pazzesca di “ Scopami…scopami….scopami ti prego…”. Si fa in tempo a sentire le sue urla di goduria che la videocamera si spense. .Stavolta le chiesi di accendere solo nel momento in cui avrebbe preso il cazzo in figa o in culo!Il tempo di accendere la videocamera, verificare che sia correttamente accesa, fare i quattro passi che la dividono dal letto, salirci e andare a cavallo del porco che la aspetta con un cazzone enorme e duro pronto. Il suo urlo appena infilato e dopo 55 secondi dall’ accensione già il suo primo orgasmo! “Che voglia che avevo” dirà la vacca al suo ritorno!



C Come porci o talvolta Come maiali! Quando le chiedo di rammentarmi qualche evento a cui non ho partecipato che sia la gang con il Gruppetto o con Iobull o qualche gang nel privé da sola ,Anna ricorre subito e spesso a “Come porci, mi hanno pompato come dei porci!”.



C come Car sex. Non ci piace. Ci piace viceversa godere come porci anche in gruppi numerosi ma tutti dediti alla stessa impresa! Con il car sex inevitabilmente si è circondati da guardoni segaioli, spesso anziani che sbavano senza dare il minimo contributo. Se dobbiamo eccitare ( e la cosa ci intriga) ci sono i video oramai a centinaia che farebbero rizzare il cazzo anche all’uomo più impotente al mondo. Anna non ha remore nel farsi scopare anche da una quindicina di maschi alla volta ma devono essere tutti attivi, magari dandole solo il cazzo in bocca, ma comunque attivi E questo è uno dei motivi per cui non amiamo molto nemmeno i club privè pur riconoscendo che è cosa diversa e comunque gestibile. Detto questo anche Anna si è cimentata in un felice car sex a pochi passi da casa nostra. Un monumentale doppio pompino con ingoio, anzi con due ingoi dallo stesso cazzo! Fu come per gioco e di mia iniziativa. Avevamo postato decine di video di vario genere. In quel caso ne postai uno recente in cui (senza che venissero ripresi i visi) la zoccola era protagonista di una doppietta ripresa da dietro. In quel caso (oltre che alle consuete urla di goduria mentre si gustava i cazzi contemporaneamente in figa e in culo) si intravedeva anche il corpo. Io a margine del video proposi una scommessa. Dissi che se qualcuno avesse notato la differenza tra questo video e i video delle altre doppiette e,soprattutto, avesse detto il motivo di quella differenza avrebbe vinto un bel pompino con ingoio dalla zoccola. Lei era ovviamente d’accordo! I video precedentemente postati la vedevano all’opera con Steve e Otnan, poi con Wolf e Massaggiator, e anche con Max e Sciaffa, e poi ancora con Steve e Amico, e anche con Multi e il Negro, e Blupassions con suo Amico, e altri. Non tutti erano girati a casa nostra quindi non poteva essere quella la differenza. Insomma molti buttavano li la risposta a caso. La differenza invece consisteva ( e la si poteva notare) sul fatto che la troia mentre era in mezzo ai due porci era completamente nuda. In tutti i precedenti video indossava il consueto corsetto nero. E il motivo per cui non lo indossava? Era il fatto che non aveva fatto in tempo in quanto fu sorpresa dal mio rientro in casa insieme a due grandi tori da monta porci e maiali! Che lei ovviamente non conosceva fino a quel momento! Un occhio attento avrebbe notato che, oltre che essere nuda, aveva anche i capelli raccolti in una molletta in quanto quando entrammo in casa era ai fornelli. Non si fece pregare, capì tutto dagli sguardi e si buttò subito in ginocchio gettandosi sui cazzi, tanto che dovetti spegnere io i fuochi e le sue prime parole le pronunciò in camera dicendo ai maiali” Avvicinateli così ve li prendo in bocca tutti e due!”. La doppietta avveniva solo pochi minuti dopo, quindi senza che avesse potuto vestirsi. E un iscritto al sito indovinò il tutto con tanto di motivazione! Venne quindi il momento di pagare pegno. Quella sera la puttana non pareva tanto in vena tanto che andammo all’incontro con lei in jeans. Il consueto parcheggio che abbiamo come riferimento e troviamo il suw con all’interno il porco. Lei sale al fianco e io dietro. Lo intravedo poco, mi pare possente e ben vestito. Lo indirizziamo verso l’unico posto che conosciamo dove si potrebbe essere tranquilli, non è un posto beneaugurante, ma tranquillo lo è : il cimitero. Dista poco da casa nostra , lui parte e Anna senza alcun invio gli tocca il cazzo dall’esterno dei pantaloni. Lui armeggia ma lei dice “ Tu guida, lo tiro fuori io”. La puttana ha un sussulto, a casa mi dirà che era un “Cazzo super!” subito dopo la vedo scomparire sul sedile del conducente. Il su e giù è deciso, è una vera regina della bocca e il porco (come tutti quelli che provano la sua bocca per la prima volta) è sorpreso, piacevolmente sorpreso che fa fatica a guidare. Lui cerca un fazzoletto ma lei quasi offesa smette di succhiare e gli dice “ Io bevo tutto, non serve il fazzoletto!”. Il tempo di fermare auto e l’abitacolo si riempie del suo gemito mentre sborra in bocca alla zoccola che (come di consueto) non si ferma al momento della sborrata ma continua (dopo la bevuta) a lavorarlo con sapienza. “Hai visto quanta” sussurra il porco” è quattro giorni che non vengo per dartela tutta”. La vacca confermerà che era un gran quantitativo di sborra”. Non capita spesso ma con una regina della bocca come la puttana, capita. Il cazzo è tornato duro pronto per la seconda. Il maiale non ha bisogno di chiederlo. Anna si è slacciata i pantaloni quello che basta per permettere a lui di infilare la mano fino ad arrivare alla sua figa per masturbarla. Mentre lei succhia e geme con il cazzo in bocca. Stavolta lo deve lavorare per qualche minuto tanto che la puttana ha già un orgasmo prima di gustarsi la seconda venuta in bocca! Quello fu l’unico car sex degno di essere raccontato.


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