Sentirsi donna 2

Scritto da , il 2017-06-24, genere gay

giravo e rigiravo l indirizzo di quell uomo,, mi chiedevo ma cosa vorrà mai' e si ma fa del male di una cosa ero certo mi passavano davanti tante donne ma non mi facevano effetto mi recai a scuola dovevo diplomarmi non ne avevo voglia ormai cresceva solo una voglia,, sedendomi mi ero accorto che non avevo tolto il perizoma e avevo il pantalone a vita bassa mi usciva quasi il culo fuori cercavo di restare appiccicato alla sedia , era l ora di matematica,il professore era un uomo brutto, non sposato aveva 64 anni doveva andare in pensione si fermo alle mie spalle,,intuivo che stava sbirciando ma non osavo girarmi all improvviso si avvicina e mi appoggia il suo pacco sulla schiena era durissimo, mi disse ti si vedono le chiappem ma sei una zoccola? io non mi mossi lui mi disse dopo resta in classe non ti muovere.. la lezione finì e il prof mi fece restare in classe tra una lezione e l, altra sarebbe passata un ora,, il prof si alzò e chiuse la porta, era davvero brutto calvo grasso una pancia anche se me piacevano le persone anziane il prof di matematica non mi faceva nessun effetto, mi disse zoccola abbassati il pantalone, io mi feci rosso e gli dissi perchè mi chiamate così' lui rispose porti un perizoma un pantalone con la vita bassa e ti si vedono le chiappe mi fai questa domanda''''' sei un gran ficona tieni un gran culo, gli dissi prof in vita mia non ho mai preso un cazzo e ne avevo segato uno,, lui mi disse con quella faccia che hai' e io restavo con i pantaloni abbassati e il culo quasi fuori mi disse girati e piegati. io mi girai e mi piegai ora tira giù il perizoma e lo feci aprite le chiappe con le mani aprile tutte e non dire una parola, io lo feci lui disse,mmmm vieni qui mi piantò nel culo un dito della sua mano che valeva come un cazzo me lo ficcò tutto dentro mentro lo girava e lo rigirava mi faceva davvero male ma il mio culo se lo succhiava automaticamente come una calamita e lui mi dissi vedi lo tira propio lui su stringi le gambe io le srinsi e lui mmmmm che bello hai un culo strettissimo sei una cagna vergine, su vieni qui mi prese x le spalle e mi mise giù e mi piantò il su cazzo davanti agli occhi io dissi ma prof io non sò come fare,, non preoccuparti tu succhia senza farmi sentire denti vedrai che imparerai presto su io iniziai succhiavo senza sosta e sentivo il suo cazzo crescere mi prese la testa e mi sbattè il cazzo fino alla gola mi sentivo soffocare ma lui non lasciava la presa e disse puttana stringi ma copri i denti stringi e succhia io succhiavo puzzava ma era il mio primo cazzo la mia seconda uscita il mio 2 debutto,, aaaaaa ci sono e dopo sborrò allontnandomi mi sborrò tra i capelli il resto mi scese x il viso,, leccaa leccami il cazzo noooo dissi no come no troia ti piacerà si fallo subito e io iniziai senza fermarmi glielo pulii tutto,, bravo e come se fosse lavato e come sei ingrdo e poi dici che non ti piace,, peccaato che tra poco ci sarà la chiusura potevo scoprirlo prima ma vedrò di rimperti il culo,, voglio essere io il primo,, dimmi cosa ti piace prof gli risposi non sò ancora ma vorrei essere una donna,, e lui mi disse sarai la mia donna ,o meglio la mia puttana,, veramente io ho un fidanzato e chi sarbbe mi domandò e io feci il nome dello sconosciuto e lui mi disse chi il professore d' inglese non sapevo che avevo fatto una sega ad un professore allora il mio futuro era questo essre la prostitua di signori di alto rango,,, mia dolce amica devi scegliere non puoi avere due fidanzati,, lui è sposato io no, quindi io posso dedicarmi a te anzi posso sfondarti giorno e notte ,, era troppo brutto credetemi non mi rendevo conto di averlo fatto una pompa, e io dissi ho scelto già scelgo lui, lui mi rispose non credo ho fatto delle foto prima all tuo prizoma mentre eri seduto e quando mi facevi quel gran pompino, quindi sei mia ,,, anzi sai che ti dico s enon vuoi che le foto non girino sul web devi diventare mia in ogni senso e fare tutto quello che ti dico,, io piangevo volevo essere donna trattata da donna ma da qualcuno che mi amasse e poi no così brutto e adesso basta tirati di nuovo le brache giù e mettiti sulla scrivania a gambe aperte ,, mi leccò il culo mi leccava con forza me la passava in ogni angolo quella lingua,,, io ormai ero in balia il mio piccolo pene si alzò e lui mi disse vedi che ti eccito sei mia non ci sono e non ci saranno dubbi se il prof si farà vivo tu mandalo via dilli che sei fidanzata,, adesso vieni qui mi rimise giù e si iniziò di nuovo lo presi in bocca e feci un pompino che durò un ora un secondo dopo suono la campanella....

Questo racconto di è stato letto 5 6 0 9 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.