Ecci-tante

Scritto da , il 2017-06-22, genere comici

Ecci-tante

L'amplesso è, di base, un insieme di azioni semplici, ripetute a volte per ore a volte per pochi secondi.
Migliaia di anni fa era semplice, uomo e clava, donna e chiava. Una corconata nel cervelletto ed il gioco era fatto. Puro sentimento insomma, a quell'epoca almeno il classico "ho mal di testa" femminile era sensibilmente più giustificato. Sono state ritrovate testimonianze di alcune poverette che incedevano "inventate il Moment (non me ne voglia la concorrenza economica, davvero, non è pubblicità occulta) vi prego" a caratteri cuneiformi nelle caverne.
Al giorno d'oggi invece è tutto molto, ma molto, mammoltopiù complicato.
Scena: lui e lei nudi, letto, luci soffuse, lei con una lingerie così secchesi (ah era nuda?) da fare invidia a Sharon Stone, Miles Davis che di dà una cifra con la tromba in sordina. Un drizzone da manicomio svetta fra le sue mutande, almeno quei 30 cm di puro manzo mediteranneo che spingono come il turboaspirato di una F1. Se non sono cazzoni, non li vogliamo. Bacio appassionato con risucchio, pausa per rimuovere il soprammobile che non è riuscito a sottrarsi da questo buco nero di mucose e via che si parte. Stantuffate che manco un martivetto da tir tirerebbe, lei che freme aggrappata alle lenzuola neanche stesse per finire giù per una scarpata del K2 quando, quasi sul più bello, un trillo inerrompe la magia. La cugina cogliona di lei aveva deciso giusto in quel momento di condividere su Instagram le cazzonate praticate in spiaggia, giusto perchè al mondo frega qualche cazzo. Ok, intoppo risolto, la tensione nell'aria è ancora palpabile. Assicurata la pulzella al letto con doppio moschettone svedese da cordata, non si sa mai che scappi o appunto frani dal burrone citato in precedenza, ricomincia la monta. Lo stallone sbuffa, le campane suonano, le colombe cantano e i vicini si lamentano ma, alla volta della pecorina, ecco che l'amicone di lui decide che è il momento di una Skypeata dall'America, meta della sua attuale vacanza. Come per magia il computer prende vita, un tripudio di musichette si irradia per la stanza quasi mescolandosi ai rumorosi gemiti della ormai poco vergine principessa. È un sottofondo, comunque fastidioso. Un rapito ALT F4 mette fine all'indesiderato concerto, e, ancora una volta, puledro e puledra rincrociano gli sguardi. Suoni di palle che a batacchio di campana percuotono il sesso ormai pregno di umori della ragazza. La testata del letto chiedeva pietà a sua volta fintanto che, finalmente, con un magistrale salto del leone, il nostro super eroe moderno estrae il nerboruto membro dall'anfratto. Con espressione tipicamente da orgasmo imminente, appoggia la cappella alla bocca della compagna ed inizia a segarsi. Il calore di lei doveva essere smorzato, l'idrante era pronto e pulsante.... Driiiiiiiin.... La porta di casa. All'uscio, la povera vecchietta del piano di sopra lamentava rumori molesti, forse mossa anche dall'invidia di non sentire carne ormai da lustri. Rassicurata la cara nonnina, messo a dura prova il manzo valdostano si ridirige nuovamente in camera da letto trovando lei già sotto le coperte. Stupito, le uniche parole fuoriscite dalla sua bocca furono un "ma che porc... sta succedendo???".... Un breve ed imbarazzato silenzio rieccheggiava ora fra quelle quattro mura. Solo dopo qualche secondo la voce di lei lo ruppe, rendendo noto al nostro fiero cavaliere che "le era scesa" e non era più in formissima, causa? Un inspiegabile cerchio alla testa. Come la forza cresceva forte in Luke, in lui la rabbia ed il malcontento rinollivano di un oscuro gorgogliare. Col pisello ancora marmoreo contenuto dall'asciugamano bianco raccattato poco prima si avvicinó mestamente al letto. Appurato che le possibilità di proguire nella tenzone erano nulle, preso da un monito di follia colpì la capa dell'amata con la canna da pesca in mezzo alle sue gambe. La poveretta svenne per l'impatto. Cazzo, un cazzo (cazzo, sto usando la parola cazzo troppe volte) del genere avrebbe davvero potuto ucciderla. Preso di sorpresa, e visibilmente spaventato con l'arma del delitto ancora tra le mani, ebbe per lo meno il buon senso di poggiarle due dita sul collo. Constatando che era ancora viva, fece spallucce, e con faccia biricchina concluse il coito nell'incosapevolezza dell'amata. Vuotate le sacche, il suo viso si fece più sereno ed in tutta tranquillità si addormentó a fianco di quella dea tramortita. Per precauzione, sul comodino di lei, una pillolina di Moment svettava sopra ad un tovagliolino bianco. Non si sa mai, l'amore è cambiato, ma alla fin fine.... Il mal di testa è sempre lo stesso.

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