Caro vecchietto 4

Scritto da , il 2017-06-17, genere gay

continuo nel mio racconto, perchè tengo molto da dire ,,, perchè mi è capitato x davvero,, e se tengo 5 minuti scrivo perchè è un peso che porto da qualche anno non nascondo che tutto mi è piaciuto, ma ho 43 anni e devo essere la donna di un vecchio?,, torniamo al nostro racconto,,,eravamo a colazione io con il mio vestitino seduto con il culo nudo sulla sedia,, non sopportavo quella mutandina perchè lui voleva che io portassi solo quella che mi tanciava di netto il culo era solo un filo che mi entravo nel buco costantemente e io dovevo stare lì a sposarlo allora decisi di togliermela,, mentre facevamo coLAZIONE MI TOCCAVA LE GAMBE SOTTO LA TAVOLA,,, mi toccava il culo,, ma la cosa che mi faceva venire i brividi il mio arnese non lo considerava e come se io non avessi l affare come tutti gli uomini,,, disse alzati un pò a mezza altezza e mi infilò il dito nel culo e mi disse siediti mamma mia mi entro tutto nel culo e che dolore,, dovevo fare colazione così me lo girava rigirva tra le chiappe,, mi guarò e mi disse sei la mia bambola,, e ti voglio bene tra qualche giorno ti farò un regalo,, e mi chiese perchè non portavo qella maledetta mutandina e non risposi lui tolse il dito dal culo e mi strinse tra le cosce e chiese di nuovo la stessa cosa, e gli rispose che mi dava fastidio il filo tra le chiappe,, lui mi disse lo sai che ti romperò il culo? io dissi ma no signor fabbri oops,, un cognome qualnque potrebbe essere falso lei non si sente bene non può far sforzi innaturali,, lui rispose spaccarti il culo x te è uno sforzo innaturale,, pi divenne di nuovo dolce, domani ti darò il regalo adesso vieni qui siediti sulla mia gamba e m sedetti come un bambino lui prese la mia mano e si fece segare mentre io lo smanettavo mi strinse a sè e mi baciò lingua bocca tutto come una vera donna stringi mi diceva stringimi forte il cazzo,, elo strinsi talmente forte che lui si fece male, mi fece alzare , mi fece appoggiare al frigo e mi alzò la gonna domani mattina voglio che indossi quella unica mutandina devi sentire ogni tstante qualcosa nel culo altrimenti cambierò metodo,,,mentre diceva questa mi strusciava il cazzo sulle chiappe e me lo stursciaca anche tra le natiche fermandosi all entrata del culo fece un accenno come s evolesse entrare ma io sentii solo la cappella e mi ritrassi,,,lui mi tirò a se e mi ribaciò e mi rivoltò di nuovo e sempre piano piano stusciando e sfrgandolo arrivo di novo all entrata ma io con le mani lo bloccai lui disse ho capito basta adesso mi prese con le spalle e mi costrinse a mettermi in ginocchio si aprì l accapatoio e tirò fuori un ucellone e zaz ancora una volta me lo infilò in bocca e ancora la stessa pratica voleva metterlo dentro fino alle palle ormai era un vizio,,, e tra me e me mi dissi speriamo che non arriverà mai il giorno del mio povero culo,, fecedndo questi pensieri me lo tirò fuori dalla bocca e me lo pasava in tutto il corpo me lo mise indovinate dove? tra le ascelle mi disse che doveva restare nessuna parte che lui non avesse provato di me me lo passò anche nell orecchio anzi me lo infilò.. ma non entrava ehehehe riprese a farsi spompinare mi disse di prenderlo tutto e di mettere le mani sui sui piedi e di non muverle entrò di nuovo con un botto secco e mi spinse così tanto l uccelo in gola che entrarono di nuovo anche i testicoli aall fine lo tirò fuori e mi sborrò in faccia!!!! mi stavo alzando lui mi dise no devi tenerla sulla faccia fino a che non si secca che gran casino di lavoro ma mi paceva tutto quello era strano,,, m feci tutto quello che dovevo fare come una vera donna e dopo mi andai a lavare era divntato colla ci volle tempo x toglierla dalla mia faccia,,mi misi quell maledetto perizoma e andai a letto,, mi misi su un lato quindi si capisce che tutto era alla mercè... durante la notte... alla prossima ciaooooooooo

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