Flying away

Sete… profumo… odore… sapore…
Fioca luce oltre il prato: case di gente ignara della Magia a due passi da loro.
La piccola Avalon di lamiera contiene il tepore dei nostri corpi; tepore che sale.
Sale…
Sale coi nostri baci, lingue intrecciate che accelerano il cuore.
Sale…
Sale il caldo che proviamo, i vestiti bruciano: inutili orpelli nel nostro mondo.
Sale…
Il sapore della tua pelle: gocce di te, gocce di me, gocce di noi… gocce di un mare che ci travolge: naufraghi assettati a quel mare suggiamo.
Sale…
La mano al tuo seno, prima visione che regalasti ai miei occhi, morbido assaggio della tua voglia, erto testimone sotto le mie dita.
Sale…
La voglia di te, testimone imperioso lambisci bramosa, “Si… Lo voglio…”
Sale…
Il mio corpo su te, acerba cerbiatta, pronto con te… pronto per te… pronto per essere in te.
Sale…
Turgido incontro dell'ultimo ostacolo… per essere Noi, per essere Uno, pronto a cogliere il tuo Fiore Stillente.
Sale…
Foga imperiosa… dolore e timore… “Ahi…”, “No, non così… non voglio farti male… “.
Sale…
Il tuo corpo su me, cerbiatta non più… Morgana:le spalle alla notte, una mano le labbra apri, l'altra l’asta a guidare, dentro di te… magia per gli occhi quel affondo vedere, la sottile smorfia, i tuoi occhi chiusi a gustare il piacere
Sale…
Amazzone a cavallo, visione d'incanto la tua monta silvestre, preludio di un salto… un salto nel buio.
Sale…
Dentro di me, voglia di te, unione con te… esplosione di sensi… “I’M FLYING AWAY”.
Sale…
Dal profondo, dal mio Es… a te, mia compagna il mio sussurro…
“Grazie…”
Fiore non colto… Fiore donato… per sempre insieme.