Cenone di capodanno con mia moglie

Scritto da , il 2017-05-06, genere tradimenti

Non avrei mai pensato di godere del tradimento di mia moglie.
Successe tutto velocemente che quasi non mi resi conto di aver consegnato mia moglie ad un altro.
Mi capitava spesso di fantasticare di vederla con un altro uomo, ma non avrei mai pensato potesse accadere realmente.
Siamo finalmente soli io Andrea 50 anni e mia moglie Anna 48 i nostri due figli 18 e 16 anni dovevano entrambi partecipare al cenone di capodanno insieme ai loro amici, così io e Anna abbiamo per l'occasione prenotato in un ristorante fuori città. Anna indossava un bel vestitino fuxia largo fino a su delle ginocchia, che mettevano in evidenza le sue belle forme, nonostante la sua età e una bella donna molto piacente.
Il locale era molto accogliente con musica e balli. La cena andò per le migliori con ottimi pasti e tanto vino che ci rese un po brilli,dopo aver cenato, mentre parlavamo molto allegramente guardando altre coppie che ballavano, si avvicinò a noi un uomo molto elegante sulla sessantina di nome Alberto, e mi chiese molto gentilmente se poteva ballare con mia moglie, io preso alla sprovvista e anche per non essere scortese gli risposi di si e convinsi anche Anna a ballare con Alberto, dal momento che io non so ballare ed eravamo l'unica coppia che non ballava. Senza che Anna rispose Alberto la prese per la mano e la porto al centro del locale dove ballavano tutti gli altri, , Alberto gli mise le mani ai fianchi e cominciarono a ballare. Io gli guardavo ballare con un bel bicchiere di spumante in mano, e vedevo che Alberto pian piano la stringeva sempre più a se, Anna che cercava di stargli a distanza, ma dopo tanta insistenza da parte di Alberto e tante lusinghe e anche per l'effetto del vino Anna non fece più resistenza e si appoggiò completamente a lui. Io ebbi una sensazione molto strana tra gelosia ed eccitazione ma non ebbi il coraggio di reagire anzi mi sentivo il cazzo duro e ogni tanto me lo toccavo . Il ballo continuava con Anna stretta a Alberto che di sicuro gli faceva sentire la sua elezione perché vedevo ogni tanto il volto di Anna tutto rosso, Alberto cominciò a scendere le mani sempre più giù, e poi gli sussurrò qualcosa all'orecchio, Anna si voltò verso di me e mi guardò in modo strano,poi seppi che gli ha detto: guarda tuo marito come si tocca continuamente il pacco di sicuro desidera vederti fare l'amore con me, continuarono a ballare quando vidi Alberto rivolto verso di me che mi guardava con aria maliziosa poi mise la mano nel culo proprio al centro e le stringeva una chiappa, Anna tolse la mano di Alberto dal culo, ma Alberto la ri mise Anna La ri tolse più volte finché esausta accettò che Alberto gli palpasse il culo e continuarono a ballare con la mano sempre in culo, io non capivo più niente avevo il cazzo talmente duro che mi sarei voluto fare una sega lì davanti a loro. Poi la musica si interrompe perché mancavano un paio di minuti alla mezzanotte e tutti tornarono ai tavoli per festeggiare, al nostro tavolo si unì anche Alberto che si sedette accanto a Anna che a sua volta era seduta al mio fianco. Dopo aver brindato e dato gli auguri, Alberto non perse tempo per fare delle avans ad Anna dicendo che una bellissima donna che io sono molto fortunato ad averla come moglie poi disse che ha un bel culo sodo, Anna era tutta rossa e non diceva una parola, io ero più confuso di lei e addirittura lo asseconda nelle sue avans, poi Alberto mise una mano sulle gambe di Anna per poi portarle sotto il vestito, Anna ormai era completamente plagiata da Alberto che non fece nessuna resistenza,la mano era salita fino alle mutande per poi spostarle e infilargli le dita dentro la figa, Alberto mi guardò e disse:devi vedere com'è bagnata la figa di tua moglie, Anna chino la testa per la vergogna però sospirava dal piacere, io non sapevo cosa dire ero anch'io in balia di Alberto, poi ci propose di continuare la serata nella camera che aveva preso su nell'hotel, ormai eravamo talmente presi che accettammo il suo invito, Alberto prese per mano Anna poi la strinse a sé con la mano al fianco come due innamorati e io dietro che li seguivo, andammo all'uscita del ristorante verso gli ascensori che portano alle camere, quando eravamo dentro l'ascensore Alberto si chinò di fronte a Anna, gli sollevò la gonna e gli abbassò le mutande e gli li sfilo e me le diede e disse: Andrea senti come sono bagnate, io le annuso e leccai erano completamente bagnate, Anna si vergogna tantissimo che non alzò neanche lo sguardo,arrivati in camera Alberto mi disse di toglierle i vestiti, io obbedì subito, le andai di dietro e le abbassai la lampo e feci scivolare il vestito a terra poi gli sganciò il reggiseno. Anna era sempre tutta rossa e con lo sguardo verso il basso, Alberto nel frattempo si era spogliato e sdraiato nel letto, e mostrava alla nostra vista un bel cazzo grosso di almeno 20 cm duro come il marmo,Alberto senza perdere tempo prese Anna per un braccio e la fece coricare nel letto gli allargo le gambe e cominciò a leccarle la figa, Anna aveva comunicato a gemere, Alberto poi infilò un dito nel culo e lo muoveva velocemente dentro e fuori e continuava anche a leccarla, io mi stavo segando lì davanti a loro senza che nessuno dei due mi considerava e continuarono a scopare tra di loro come se io non ci fossi, ore Anna gemeva sempre di più, dopo tanto Alberto gli salì sopra e gli infilò quel cazzone in fica, vedevo la figa di Anna che si allargava mentre gli entrava quel palo dentro e Anna che mugolava di piacere e urlava: siii sii bravo dai continua sii, Alberto la bacio anche bocca con tanta foga,le lingue si dimenavano tra loro, era più di mezz'ora che andava su e giù senza sosta e poi le disse che voleva anche il culo,di sicuro aveva preso qualche pasticca di viagra, Anna subito obbedì e si girò di spalle e gli disse: si mettimelo tutto dentro il culo sfondami, Alberto senza tentennare glielo infilò dentro, per come era bagnata gli entrò subito tutto dentro, Anna ha fatto un cenno di dolore per come è .grosso ma subito cominciò a gemere Alberto cominciò a stantuffare il culo con colpi sempre più forti, Anna mugolava dal piacere con frasi tipo: ghhhhh. dopo tanto gli scaricò dentro il culo una marea di sborra che gli usciva dai lati. Io avrei desiderato pulirla dalla sborra con la lingua ma non mi resero partecipe di niente.
Poi si abbracciarono e continuarono a baciarsi finché non si addormentarono.

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