Vacanze di pasqua

Scritto da , il 2017-02-13, genere etero

Non ho più visto Giovanni da quella sera prima di natale in cui siamo usciti. Non mi è piaciuto fare sesso con lui e anche se la serata era andata più che bene ho preferito finirla lì. Lui ha provato a telefonarmi due o tre volte ma io non gli ho mai risposto. Sono arrivate le vacanze di pasqua e sono tornata un pò a casa dai miei genitori,non torno quasi mai,almeno per le vacanze. Chiamo Moira,la mia amica del liceo, così ci organiziamo per rivederci. Organiziamo una gita fuori porta in un lago vicino a dove abitiamo....siamo un bel gruppo di ex compagni di scuola,le giornate si sono allungate ed è tornato il bel tempo...la primavera si fa sentire. Con noi c è anche Tommaso,il cugino del ragazzo di Moira,(vedi racconto "luglio col bene che ti voglio")..durante una serata un pò alcolica ci eravamo baciati...dei baci un pò spinti...se non fosse stato per Moira e il ragazzo che presi dall' alcool sparirono in macchina a fare sesso forse quella sera lo avremmo fatto noi. Per fortuna non l' abbiamo fatto...mi sarei sentita troppo in colpa verso Filippo che in quel momento era ancora attivo nella mia vita. Arriviamo al lago e facciamo un pranzo,ci aggiorniamo tutti sulle novità...Tommaso è molto attento alle mie(o almeno così mi sembra)...sente che sono single da un pò e che non sto vedendo nessuno. Ridiamo dei vecchi racconti di scuola e la giornata passa piacevolmente. Ci salutiamo prima di cena e quasi tutti vanno a casa,rimaniamo io,moira,il suo ragazzo e Tommaso e decidiamo di prendere qualcosa in rosticceria e di mangiarlo nella taverna di casa mia. Mentre mangiamo guardiamo vecchi video di gite scolastiche e qualche vacanza estiva e muoriamo dal ridere. Tommaso prende in giro il mio taglio di capelli...sinceramente ha ragione. Arriva il momento di andare a dormire,ci salutiamo...Moira e il ragazzo escono e se ne va anche Tommaso. Rimaniamo che ci saremmo accordati per uscire il giorno dopo. Passo la giornata a rivedere i miei appunti,ormai mi mancano solo tre esami e poi avrò finito definitivamente di studiare e devo decidere su che fare la tesi magistrale. Mi sento al telefono con Giulia,la mia compagna di studi,e ci accordiamo su qualcosa da fare in collaborazione. I miei sono felici di avermi a casa così mi viziano un pò e non mi permettono di uscire a cena fuori con i miei ex compagni di liceo,esco dopo cena prendo la macchina e li raggiungo. Arrivo al pub e mi metto al tavolo con loro,passo la serata a ridere e a bere un pochino. Sento che non posso guidare per tornare a casa,tutti hanno la loro macchina,l unico che non ce l ha è Tommaso perchè è venuto con il cugino. Mi vede in difficoltà e si offre di guidare la mia macchina...io rido e faccio una battuta sull' ultima serata passata insieme in cui non mi reggevo in piedi...ironicamente gli do la colpa. Non mi chiedo come poi potrà tornare a casa del cugino in quel momento...penso che lui ci seguirà in macchina e invece non lo fa. Sospetto che si siano messi daccordo ma non mi importa...sono un pò ubriaca e voglio andare a letto. Mi parcheggia la macchina in garage e mi aiuta a salire le scale che portano in taverna. I miei dormono,dobbiamo fare silenzio ma probabilmente quella che fa casino sono io. Gli offro l' acqua e la bevo pure io...ho una sete. "aspettiamo il tuo cugino?" chiedo io dopo qualche secondo...lui mi risponde:"in realtà no,devo tornare a piedi!"...non è lontano ma insomma nemmeno vicino. Mi sento meglio e gli propongo di riprendere la macchina per riaccompagnarlo,adesso ce la faccio a guidare. Lui mi risponde con la testa di no e aggiunge:"semmai dopo..". "dopo quando?" rispondo io. Mi è sempre più vicino e mi guarda con desiderio...solo in quel momento capisco del tutto...è la prima volta che sono così ingenua ma dopo quasi un anno non credevo mi volesse ancora. "beh perchè no" penso io,infondo sono mesi che nessuno mi desidera e Tommaso mi piace fisicamente. Chiudo a chiave la porta della taverna...se i miei ci sentono potrebbe venir loro in mente di controllare se ci sono i ladri. Vado verso di lui e lo bacio,lui mi ricambia...non vedeva l'ora. C è un vecchio divano nella stanza che cigola pure un pò ma è l unico posto dove possiamo stenderci e ci mettiamo lì. Ci baciamo con desiderio,non me lo ricordavo così bravo a baciare. A me piace molto baciare e farmi baciare. Tommaso però non vuole solo baciarmi e me lo fa capire togliendomi la maglietta,ho i jeans e sono stretta li dentro...decido di aiutarlo e me li tolgo da me. Mentre lui è ancora quasi del tutto vestito io sono già rimasta in intimo. Mi stende nel divano e continua a baciarmi. Mi abbassa gli spallini e libera il mio seno dal reggiseno bianco. Mi succhia i capezzoli e mi fa eccitare. Scende più in basso baciandomi per tutto il tragitto che lo porta alla mia vagina. Mette la sua bocca sul mio clitoride da sopra le mie mutande ....io lo guardo e lo imploro di togliermele. Lui me le toglie subito dopo velocemente e si butta a capofitto tra le mie coscie. è bravo e io sono tutta un fremito. Tiro la testa indietro e cerco di sentire tutto quello che mi sta facendo. Lo tengo fisso nel mio sesso con le mani...ormai ho deciso che voglio venire subito. Ci mette troppo a farmi venire e io sto esplodendo dalla voglia che ho così lo faccio fermare,mi alzo lo bacio,sento il sapore del mio sesso. Lo aiuto a spogliarsi,non abbiamo nemmeno una precauzione dovremmo stare attenti,quando è nudo del tutto mi faccio penetrare. Lo vedo mentre distende la faccia,immagino la sua soddisfazione nel riuscire a scoparmi dopo un anno. E' molto dolce e mi penetra piano quasi emozionato...io non voglio questo da lui così lo faccio mettere seduto nel divano e io mi metto sopra. Me lo infilo dentro e comincio a cavalcarlo per bene,il divano fa un casino atroce,ma a me non importa perchè voglio venire. Non so quanto tempo è che non lo fa,spero riesca a trattenersi fino a che io non sarò venuta. Lo vedo dimenarsi,capisco che sta per venire...devo rallentare. Non faccio in tempo a scendere che lui viene tra le sue mani. Appena in tempo penso io...sarei voluta venire ma non fa niente. Lo aiuto a pulirsi e lo bacio,non gli faccio pesare il fatto di non essere riuscito a farmi raggiungere l'apice,in fondo mi è piaciuto lo stesso. Ci rivestiamo e lo accompagno a casa del cugino...non può dormire da me. Ci baciamo e ci salutiamo..."alle prossime ferie!" gli dico..."speriamo" mi risponde.

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