In cerca di lavoro cap.5 Camilla parte

Scritto da , il 2017-02-01, genere trans

Ormai è una settimana che Sonya non faceva altro che baciarmi e segarmi ma non ero mai riuscito ad arrivare li sotto per un modo o un'altro nulla tranne che si puntava sempre con il suo culo sul mio uccello e spingeva forte, una volta mi prese la mano e si fece infilare un dito nel culo tanto che pensai che avesse il ciclo e idem la sera quando finivamo si andava sempre di corsa.
Quella mattina diedi di nuovo un passaggio a Camilla come al solito era nel suo splendore tutta nuda e con quel bastone tutto dritto si vestì e come al solito sborrò nella mia macchina poi mi disse
-lo sai che è l'ultimo passaggio che mi dai tra due giorni parto vado in Calabria a Tropea
-ma che davvero io sono di quella zona
-dici sul serio? Sai ho deciso di lavorare in un appartamento e ricominciare giù, sono stanca di stare in strada. E scusa per la prima volta che ti ho fatto eccitare, Sonya mi ha detto di come stavi al bar...
E si fece una risata dandomi un bacio, aggiunse poi:
-ancora non ho trovato un appartamento visto che tu sei di giu e così carino con me non è che potresti cercarmene uno.
-certo ho un amico che ha un po' di appartamentini verso il centro dopo lo chiamo.
Al che mi si avvicinò dicendomi se finalmente poteva ringraziarmi di tutte le volte che la aiutai, andò per sbottonare i pantaloni ma gli misi una mano come per impedirglielo ma questa volta non si tolse dicendo che voleva lasciarmi un ricordo di lei con un po' di forza levò la mia mano si chinò e cominciò farmi un bocchino che mai avevo provato mentre gemeva dal piacere...
-mmmmm che belo cazo mmmmm sai come è succoso
Io non potevo far altro che gemere
-haaaa haaaa più giù così brava haaaa
Poi con due colpi di lingua sul filetto e sul buco della cappella, gridai
-vengo haaaaaa haaaaa
-mmmmm che buono mmmm tesoro si così sbora tanto tu per me siiii mmmm bevo tutto io.
Assurdo ma lo bevve tutto fu il più bel bocchino che ricevetti e per assurdo fu di una trans. Arrivati al bar Camilla salutò Sonya
-ciao scappo a casa ho sonno ci vediamo dopo, Roberto ha promesso di aiutarmi per casa
-ok
Sonya mi guardò con un sorriso 32 denti
-smack sei un tesoro dai andiamo così ci sbrighiamo e saliamo ho voglia della tua crema
Solo nel sentire quelle parole l'uccello mi tornò duro entrammo in ascensore la sbattei addosso alla parete e cominciai a premere dietro di lei.
Entrati in ufficio entriamo nella mia stanza e Sonya come impossessata mi cala i pantaloni e si getta sul mio cazzo mi ci sputa sopra e comincia un pompino a dir poco divino ancor meglio di quello di Camilla mi lecca tutta l'asta, la cappella, le palle poi comincia a giocare con la lingua con il filetto e lo rifà sparire nella sua bocca, si bagna il dito con la saliva e comincia a giocare con il mio buco del culo senza entrare e non posso far altro che riempirgli la bocca di sborra, al che si alzò e cominciò a baciarmi dolcemente dicendomi che stava cominciando ad affezionarsi a me.
Comincio sbottonargli la camicetta quando sentiamo chiudere la porta dell'ufficio e per l'ennesima volta non riuscii a vedere la sua fica, perché lei si ricompose di corsa ed uscì dalla mia stanza baciandomi.
Metà mattinata mando un sms a a Camilla
-Camilla sono Roberto per l'appartamento tutto ok stai tranquilla, ho un amico che te lo dà al centro di Tropea, o per soldi o in cambio di qualche pomeriggio al mese decidi tu gli ho spiegato già tutto ;)
Neanche un minuto e il mio cellulare vibrò
Camilla
-sei un tesoro ma che davvero allora di al tuo amico che gli regalo più di qualche pomeriggio, poi se è carino e ben messo come te lo faccio con piacere ;p !Ci vediamo stasera volevo fare una proposta a te e Sonya
-ok
Subito pensai cosa potesse riguardare, con la scusa di una pratica chiamai Sonya, lei mi confermò che ci aveva dato appuntamento fine giornata ma non sapeva cosa riguardasse. Nel mentre non potei fare a meno di baciare Sonya mi stava prendendo e mi piaceva molto e desideravo da morire averla.
La giornata passò senza che riuscissimo a parlare o scambiarci un bacio, alle 18.15 avevamo appuntamento con Camilla a casa sua uscii con Sonya e andammo insieme da lei e senza accorgermene per strada le diedi la mano e Sonya me la strinse guardandomi.
Alle 18.05 eravamo già da lei abitava praticamente vicinissima Sonya mi diede un bacio mi lasciò la mano e citofonò.
Camilla ci aprì al citofono e Sonya mi fece strada visto che lei già sapeva dove abitava Camilla
-prego Roberto entra pure, Sonya tu tanto sei di casa, faccio vedere casa a Roberto.
Casa aveva tre stanze un angolo cottura con sala insieme e due bagni.
Ci fa sedere tira fuori tre birre con dei salatini e ci dice il perché ci ha chiamato e fatto andare da lei.
-vi ho fatto venire qui, perché come vedrete e come già sapete sto partendo per Tropea, però mi spiace lasciare questo appartamento l'affitto non è alto allora volevo proporvi di prenderlo a voi due insieme, dato che abitate entrambi distanti e te Roberto stai in una stanza con altri inquilini avrete due stanze e due bagni e una stanza me la lascerete per me quando torno a Roma ogni tanto. In più dato che Roberto è stato così carino da trovarmi un appartamento che non mi chiede costi vi darò una parte dell'affitto anche io.
Io non esitai un istante all'idea di poter vivere con Sonya e finalmente poterla fare mia senza problemi.
Sonya ci mise qualche secondo in più ma quando sotto il tavolo sentì la mia mano che stringeva la sua anche lei non esitò più:
-ok Camilla anche per me va bene e quando vorrai sarai sempre la ben venuta.
Allora rimanemmo d'accordo che quel sabato ci saremmo trasferiti da lei e Camilla sarebbe partita per Tropea.
Io le promisi che di qualsiasi cosa avesse avuto bisogno giù l'avrei aiutata in tutti i modi, in quel mentre Sonya cominciò a toccarmi la patta e mi tirò fuori l'uccello per massaggiarmelo.
Cominciò a fare uno strano gioco con il suo dito lo muoveva in senso rotatorio sulla mia cappella e giocava con il filetto tanto da farmi produrre una quantità eccessiva di liquido secrezionale, poi piano piano cominciò a muovere su e giù la mano in una sega lenta e profonda ma al punto di venire se ne accorse e rimise il mio uccello dentro.
Si erano fatte le diciannove e Camilla ci salutò dicendo che aspettava un cliente, anche noi la salutammo ringraziandola ancora.
Entrati nell'ascensore Sonya preme al meno uno mi dice che mi fa vedere i posti auto arrivati giù, mi prende mi tira giù i pantaloni e inizia leccarmelo tutto era assetata del mio sperma non faceva altro che dirmi
-si tesoro sborrami in bocca dai ti prego voglio la tua sborra la voglio
Mi sembrava di impazzire questa volta nel vedere che non venivo mi girò per leccarmi il buco del culo e infilò il suo dito dentro e lo cominciò a muovere lentamente mentre pompava che era una meraviglia, dopo tre volte che spinse sulla mia prostata venni di nuovo che era una meraviglia riempendogli la bocca. Quel punto si alzò per baciarmi e dirmi
-tesoro vado a casa comincio preparare tutto per sabato.
Ancora una volta non riuscii a penetrarla...
Ok tesoro anche io vado a preparare tutto ci vediamo domani ci salutammo con lungo bacio e risalimmo su.
Continua

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