Vicini vicini 2

Scritto da , il 2017-01-11, genere etero

Era mia madre e mi sorprese in ginocchio, completamente nuda, con la bocca piena di sborra del mio vicino, che ora stava di fronte a me con l asta ancora in tiro.
-Fila subito in sala!!!-
Disse strillando
Io imbarazzatissima, tenendomi il seno con un braccio e coprendomi la vagina con una mano usci' subito dalla stanza e mia madre sbatte' forte la porta dietro di me.
Sputai lo sperma che avevo in bocca nel lavandino in bagno, ma tesa come ero non mi sciaquai la bocca e mi fiondai in salotto sul divano, presi una coperta e mi ci infilai sotto,per 5 minuti senti' provenire dalla mia cameretta molte grida ma le 2 porte che separavano quella stanza da dove ero io non mi facevano capire le parole che dicevano, di colpo, il silenzio.
Mi aspettavo di vederli comparire entrambi nel giro di pochi secondi invece nulla, non sapevo se essere piu' preoccupata della punizione che mi avrebbe dato mia madre o piu' contenta del rapporto sessuale appena concluso con il mio bel vicino.
Origliando completamente nuda sotto le coperte in sala mi accorsi che il suo sapore salato era ancora sulla mia lingua, cosi' presi a muoverla dentro e fuori immaginando fosse il suo pene che turgido e carnoso mi scopava ancora la bocca.
-ahhhhhh-
Si senti' all improvviso provenire dalla mia cameretta', mi bloccai, mia madre aveva divorziato da mio padre da 5 anni ormai, ma non avrei mai pensato che potesse veramente scoparsi il mio vicino, di sicuro avevo sentito male.
Presa da quel gusto che avevo in bocca e dalle fantasie di Ale che forse fotteva mia madre nell altra stanza iniziai a massaggiarmi la fighetta, circa 15 minuti dopo i 2 ritornarono in sala e prima che Ale uscisse da casa mia, quando i nostri sguardi si incrociarono, io gli lanciai un sorriso che pero' non venne ricambiato.
Mia madre rivolgendosi a me era furiosa, la mia punizione consisteva in 2 mesi in cui non avrei potuto uscire di casa tranne che per andare a scuola e un uso minimo del cel(10 min al giorno), trovai tutto molto ingiusto, ero maggiorenne e potevo fare sesso con chi volevo ma lei niente, non voleva sentire ragioni.
Nel periodo della mia punizione spesso mi ritrovavo a fissare la finestra della stanza di Alessandro,senza particolari attenzioni da parte sua ne' comparsa di strane ombre,solo una volta lo sgamai che fotteva con Sonia (la sua ragazza), ma da dove ero io la visuale era confusa, tanto che non sembrava neanche lei.
Un martedi mattina usci' molto presto per prendere il bus che mi portava a scuola, ma ritornai a casa circa mezzora dopo perche avevano sospeso il servizio a causa di uno sciopero.Appena apri' la porta d ingresso senti' degli strani rumori, pensai subito ad un malintenzionato che si era intrufolato in casa, invece quando senza far rumore mi sporsi dalla sala per dare un occhio in cucina vidi mia madre a 90, semi nuda, con il seno che penzolava fuori dalla maglia che ansimava e si muoveva a ritmo delle botte che Alessandro da dietro, in piedi le pompava sul bacino.
Ero si' eccitata nel vedere di nuovo il mio vicino in azione, ma anche furiosa perche era evidente che mia madre stava approfittando di una situazione che mi ero guadagnata io.
Godeva come una troia e lui non accennava a rallentare tanto che spiando la scena mi senti' bagnare anche io e con una mano dentro i pantaloni iniziai a massaggiarmi il clitoride.
Ad un certo punto lui le diede circa 6/7 botte violente e veloci prima di uscire e venirle sul seno in abbondanza, con le tette sborrate mia madre si alzo' per andare a pulirsi e io usci' di casa per paura che mi vedesse.
Rientrai 30 minuti dopo, appena vidi Alessandro lasciare il nostro appartamento, spiegai a mia madre dello sciopero e guardandole il seno le dissi
-cos'e' che hai li'?! sembri sporca..-
Lei tutta in affanno si guardo' le tette per paura di non essersi pulita bene
-Dove?dove?!-chiedeva
-ah no, sara' il riflesso, forse ho visto male-dissi
Volevo Ale e lo volevo come l avevo visto con mia madre!

CONTINUA



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