L'americano

di
genere
tradimenti

Sono partita dall'esibizionisno online con mio marito, poi ho conosciuto un ragazzo che, prima per caso poi per scelta mi ha fatto conoscere i veri piacere del sesso all'insaputa di mio marito.
Sesso a tre, incontri con sconosciuti, orge.
Ne sono diventata schiava, sua e del sesso stesso.


Sinceramente pensavo che Marco scherzasse quando mi minacciava di sputtanarmi, anche se il mio senso di milf era sempre all'erta, ma quando mi ha chiamato per chiedermi "il favore" di scopare un suo cliente americano e gli ho detto di no, lui ha dapprima insistito, poi mi ha sbattuto il telefono in faccia con un sonoro vaffanculo.
Questo mio rifiuto reiterato ha avuto delle ripercussioni, infatti qualche ora dopo mi ha mandato degli screenshot di una pagina su un social dove aveva pubblicato un sacco di foto e video che mi vedono protagonista.

Lo ho chiamato immediatamente chiedendogli di cancellarle e lui mi ha risposto semplicemente "Vaffanculo! Sei la mia troia! Scopi chi voglio io. così impari!" Non ha ceduto neanche quando ho accennato al fatto che ci fosse la remota possibilità che mio marito potesse vedere "Tanto prima o poi vedrà che puttana che sei! Stasera alle 10 all'hotel ***** chiedi di *****"
Dopo che ha riagganciato non ha più risposto alle mie chiamate e ai miei messaggi.
Ha però continuato a inviarmi dei link e fortunatamente il mio viso non era mai visibile, c'erano già tantissimi followers e commenti molto spinti, come quelli che piacciono a me.
Devo ammettere che anche stavolta Marco ha indovinato: mi è piaciuto vedermi così, molto più di quando le foto erano solo con mio marito... e confesso che mi si è scaldata la passera nel vedere la pagina... ma non è il modo corretto di farlo.

Mi richiama "Allora? Stasera ti scopi l'americano?"
Finché non si vede il mio viso, non è un grosso problema, già mi sono esposta parecchio online e non mi vergogno, l'unico problema è se per caso mio marito mi riconosca, ma io non voglio farmi scopare da un suo cliente per fargli un favore! Non mi piace "vendere" il mio corpo, cosa che non ho intenzione di fare.
"No Marco dai, ok scegli tu, ma così no per favore"
La sua reazione è stata alquanto inaspettata. Alza la voce "PER FAVORE UN CQZZO! Ascolta brutta puttana: tu scopi chi quando e dove voglio io. Sei la MIA troia. Ho disdetto coi ragazzi, ho promesso al tipo che gli avrei mandato una puttana di prima classe e adesso ci vai cazzo!"
Quasi grida "E lo fai godere come sai fare tu! UNA DUE TRE VOLTE CAZZO! Giuro che se non ci vai metto un video dove ti sborriamo in faccia, ok? Quando imparerai? Eh? E poi basta con sta cosa della santarellina, che sei una ingorda divoratrice di cazzi. Vai a farti sbattere dall'americano e non rompermi più i coglioni puttana!! - fa una pausa - E quando ci vediamo facciamo i conti, stronza!" e mette giù.
Adesso sono io la stronza!
Che palle! Quando fa così gli staccherei il cazzo a morsi!
Non voglio scopare per fare un favore, e non voglio essere sputtanata. Tutte le volte è così! Come devo fare?!
Poi per quella sera era già programmato l'ncontro con i suoi amici dato che mio marito era via per lavoro e mio figlio con i nonni e ci tenevo! avevo già portato il vestito, le scarpe, la lingerie... e adesso devo rinunciarci per farlo con un suo cliente che non ho mai visto altrimenti mette in internet foto hot col mio viso!! Cosa cavolo devo fare? È un bastardo!
Piango a dirotto. So che alla fine andrò dall'americano...
Ma adesso... dove cazzo vado che i nonni sono a casa mia?!?
Ho solo una possibilità: Davide.


Appena mi apre la porta, mi fiondo su di lui, lo abbraccio forte e qualche lacrima esce dai miei occhi, lui mi stringe forte a sua volta.
Non abbiamo bisogno di parlare, ci siamo capiti subito, ovviamente Marco lo aveva avvisato del cambio programma e lui è stato bravissimo: mi ha subito messo a mio agio, mi ha permesso di fare la doccia; mi ha dato un paio di pantaloncini e una felpa per stare più comoda. Ho addirittura cucinato per lui con piacere.
Grazie a sto ragazzo per due ore almeno non ho pensato al casino in cui mi sono cacciata.

Dopo cena ci siamo messi sul divano e lui si è seduto all'altro estremo del divano dichiarando così le sue intenzioni, zapping... chiacchiere... risate...ero sfinita dai pensieri, cosa devo fare? vado dall'americano? Marco avrebbe il coraggio di pubblicare un video dove più ragazzi mi vengono in faccia?
Mi sono stesa appoggiando la testa sulla sua coscia come cuscino, senza malizia. Davide ha subito iniziato a coccolarmi con delle dolcissime carezze ai capelli. Per un po' ho chiuso gli occhi sbattendo fuori il casino per godermi le sue coccole perché ne avevo tanto bisogno.
D'istinto appoggio la mia mano sulla parte della sua coscia libera dalla mia testa e lo accarezzo anche io, così... distrattamente... solo per ricambiare, per fargli sapere che apprezzo; la sua mano quasi mi massaggia la schiena alternando movimenti dolci a lievi pressioni rilassandomi parecchio.
Forse questo mio ricambiare la coccola lo ha portato ad arrivare sempre più sull'esterno del mio seno e più giù sul fondoschiena. Anche io aumento la parte di lui che accarezzo spaziando dall'interno coscia al ginocchio e sono sicura di avergli sfiorato la punta dell'uccello involontariamente alcune volte. Diciamo che, anche volendo, è difficile da evitare...
Di sicuro stiamo andando oltre la coccola, infatti sento la punta delle sue dita quasi al capezzolo e insinuarsi alla riga tra le natiche.
Inizio ad eccitarmi, la passera mi si scalda ed entrambi iniziamo ad avere il respiro più pesante.
Mi è venuta voglia. Lo voglio.

Con la punta delle dita mi soffermo a stuzzicargli la cappella che continua a gonfiarsi sotto i miei lievi strisciamenti, proprio mentre la sua mano si infila sotto i pantaloncini e risale dentro alla felpa fino alla base del mio seno.
Poco dopo mi trovo costretta a portare la testa più indietro sul suo inguine perché la punta del suo gigante si è protesa molto più avanti ingrossandosi, e il suo uccello duro si è gonfiato praticamente sotto la mia testa,mi sposto un po' ed ora lo vedo sì sotto i pantaloni ma davanti al mio viso.
Ragazzi che bestia! È troppo bello avere a disposizione il suo cazzo enorme, e anche se ormai scopiamo regolarmente, ogni volta rimango esterrefatta.
Glielo accarezzo per tutta la lunghezza, è davvero il cazzo più grande che abbia mai visto, intanto la sua mano si è addentrata tra le mie chiappe a stuzzicarmi l'ano e risale fino a titillare il capezzolo. Sono fradicia, anche io infilo una mano sotto i suoi pantaloncini dalla gamba e la sua bestia è lì, calda e pulsante.
Continuo a strisciarlo e accenno una sega accarezzata con la mano per il lungo della sua asta, Davide adesso mi titilla il buchetto dietro e risale a impugnare la mia tetta fino anche a strizzarne dolcemente il capezzolo.
È eccezionale eccitarsi a vicenda oltre la coccola ed è nato tutto lentamente accendendo in me un enorme desiderio. Forse anche in lui.

Gli abbasso i pantaloncini e nel momento in cui i suoi slip vengono spinti via dalle mie mani, il suo uccellone scatta come una molla a svettare maestoso davanti ai miei occhi facendomi letteralmente ombra al viso. Lo osservo: dritto, lungo, bianco, qualche vena ingrossata, perfettamente depilato, grosso come il mio pugno e lungo quanto tre delle mie mani, il prepuzio ricopre ancora la cappella. Ha uno scroto proporzionato al suo pene: non mi sta dentro alla mano chiusa.
"Davide hai il cazzo più bello che abbia mai visto" gli faccio io con un filo di voce mentre alzo una gamba per fargli spazio finalmente fino alla mia passera ormai grondante e lui, immediatamente, ci infila due dita con estrema facilità prima di mettersi a stuzzicare il mio clitoride. Mi fa sottovoce "È tutto tuo, tutte le volte che vuoi e anche tu hai la figa più bella che abbia mai visto".
Parole che appagano.
Avvolgo la mia mano attorno al suo palo di carne e inizio a segarlo lentamente davanti ai miei occhi mentre le sue dita continuano ad esplorare l'interno della mia figa; aumento il ritmo della sega, provo a tirarlo verso di me per prenderlo in bocca ma oppone troppa resistenza quindi mi posiziono meglio sul suo ventre e finalmente riesco a mettermelo fra le labbra inclinandolo leggermente all'indietro.
Dio che cazzone fantastico! Capisco perchè i suoi amici dicono che sembra Danny D (un porno attore).

Mi godo il suo mostro con calma, assaporandolo, sentendolo sulla lingua, soffermandomi sui punti giusti. leccandolo dolcemente mentre lui si è chinato di fianco verso di me ed è troppo bravo con le dita, ho figa e culo aperti e sbrodolanti grazie al piacere che mi fa provare. Sono come in calore, e quando mi pianta il pollice nel culo per arrivare col resto delle dita al clitoride, io inizio a gemere di più e a succhiare vigorosamente.
È incredibile, mi sembra di essere in paradiso! Sento che sto per venire, allora chiudo gli occhi, smetto di succhiarglielo rimanendo a bocca aperta e lingua di fuori, e lo sego rapidamente.
Vengo tremando e gridando "OOOOOH SIIIIIII MMMM UHHHHHH"
Anche se mi contorco sotto i brividi dell'orgasmo lui continua a trapanare con le dita i miei buchi che si contraggono e, malgrado io lo volessi,lui non è venuto; mi sarebbe piaciuto che fosse venuto spruzzando come una fontana, insieme a me.
Rallento il segone e allora lui si alza e si porta all'altro estremo del divano mentre si sfila la felpa dall'alto, mi svesto del tutto appallottando i vestiti per terra e neanche mi sistemo sul divano che Davide mi allarga le gambe e senza toccarlo me lo spinge tutto quanto dentro la figa in solo colpo togliendomi il fiato.
Mi tiene per le gambe premendo in basso le cosce e mi fotte come sa fare lui, cioè facendolo uscire quasi tutto ad ogni colpo e infilandolo fino in fondo, con ritmo sostenuto ma non frenetico. Gambe in alto, sulle sue spalle, premute in basso, spinte sul mio petto...
Il modo migliore di essere scopata, quello dove non importa se dura 2 ore o 2 minuti...
Non abbiamo smesso di fissarci negli occhi per un solo istante, non abbiamo parlato, abbiamo solo ansimato e gemuto insieme fino a che Davide ha detto "Devo venire" Lo ha tirato fuori dalla mia figa e appena lo ho visto, lo ho anticipato impugnandolo per segarlo bagnato dei miei umori, guardando lui in faccia e di tanto in tanto osservando la sua cappellona nella mia mano.
"Vieni dai!" lo incito io "Vieni!"
Ha goduto a volume sempre più alto "mmm... aaahhh... MMMM.. AAAAHHHH SÌÌÌÌÌ...VENGO OOOOHHHH! OH OH OH OH OH OH OH"
Ho aperto la bocca come un pulcino che aspetta il cibo, infatti so, che anche se sono stesa, lui arriva a schizzarmi in faccia e oltre, e come desideravo è partita la sua solita raffica che mi ha centrato viso e bocca molte volte, provocando allo stesso tempo una pioggia di sperma su tutto il mio corpo: dalle tette alla figa.
Sotto questa autentica lavata di sperma, sono venuta anche io senza nemmeno toccarmi... forse la sua gamba che mi sfregava la patata... o forse perchè adoro essere annaffiata così.

È bellissimo sentire in mano il suo cazzone viscido di sborra, non smetterei mai, e quando si scosta e si siede esausto, io mi metto in ginocchio tra le sue gambe e comincio a leccarglielo fino a ripulirlo completamente rafforzando il sapore del suo sperma sulle mie papille gustative.
"Sei fantastica!" mi fa lui sorridendo.
"Davide ho ancora voglia! Dammelo ancora!" Ribatto mentre mi alzo e tenendo il suo cazzo puntato in alto, mi ci siedo sopra avvolgendolo con la mia figa, tanto so che gli sta duro per un bel po' dopo che è venuto. Puntando i piedi a terra mi impalo sul suo manganello di marmo decisa a provare un altro orgasmo.
Davide sta fermo, lascia che sia io a scopare, godendosi lo spettacolo del mio corpo insborrato che lo cavalca.
Faccio del mio meglio per godere, mi impegno per farlo uscire quasi tutto a ogni spinta, anche se è troppo lungo; appoggiando le mani sul suo petto per aiutarmi nella spinta, ad ogni affondo verso il basso me lo sento arrivare in gola!
Chi dice che le dimensioni non contano è perchè il suo uomo ce lo ha piccolo. Le dimensioni contano tantissimo!
Diventa tutto ancora più eccitante quando lui mi prende per i fianchi accompagnandoni nel sali scendi e poi passa alle mie tette ancora col suo sperma addosso rendendo il sesso ancora più sporco.
L'odore della sua sborra che mi spalma dappertutto è afrodisiaco come il senso di "unto" che lascia. Mi passo la lingua sulle labbra per assaporarne ancora e addirittura lui me la spalma anche sul viso e quando arriva davanti alla mia bocca gli acchiappo il dito con le labbra e inizio a succhiarlo e a leccarlo fissandolo negli occhi senza smettere di montarlo "Che porca!" mi fa lui digrignando i denti e subito dopo "Aaaahhh sto per venire!" fa lui sottovoce.
"Vieni! Ti prego!" lo invito io desiderosa di essere riempita.
"VENGOOOOO ahhh ahhhh ahhh!! grida Davide.
Il suo uccello diventa ancora più duro, ma non smetto di fare su e giù, voglio venire anche io, e lo faccio insieme a lui mentre in profondità sento il calore del suo seme che mi sconquassa.
Entrambi godiamo, i miei lunghi "UUUHHH" "OOOOHHH" uniti ai suoi "OOHH" ad ogni spasmo del suo uccello sono una sinfonia.
È difficile continuare a montarlo, ma ci provo anche se con movimenti convulsi, infatti, da quanto tremo, quasi mi sento svenire. Mi capita ogni volta che provo un orgasmo nello stesso momento in cui Davide mi viene dentro, solo con lui. È come una esplosione che parte dal profondo e si estende in tutto il mio corpo... solo Davide è in grado di provocarmi certi orgasmi maestosi, forse i più belli della mia vita.

Quando mi accascio affannata sui suoi muscoli, col fiatone, lui mi prende per le chiappe e mi dà qualche altro colpo secco "UUUHH" gemo io col viso sul suo collo. "MMMM" ancora. "OHH AHHH" Sto come riprendendo i sensi ed ho la passera sensibilissima sotto le bordate del suo bastone... ma stargli qualche attimo così addosso in un momento del genere dopo che siamo venuto insieme, è stato eccezionale, e quando mi alzo per districarmi dal suo uccellone di marmo, la mia figa spalancata lascia colare tutta la sua crema sulla punta del randello "Wow quanta!" esclamo sorpresa osservandola fuoriuscire copiosa "Davide vieni sempre tantissimo! Come fai!? È anche la seconda!"
"È merito tuo!" ribatte lui col sorrisino di soddisfazione.
Io non resisto, ne vorrei sempre di più: vedo il suo cazzone insborrato e devo prenderglielo in bocca; mi abbasso e lo trovo ancora perfettamente eretto e pulsante, è lucido, ai bordi della cappella c'è il suo sperma bianco, dal buco fuoriesce ancora una perla bianca. Inizio da quella leccandola via con la lingua, poi passo all'asta, gli dico "Davide la tua sborra è buonissima! Giuro!" e vado a leccare via quella che è alla base "mmmmm" me lo metto in bocca e lo spremo fino all'ultima goccia mandando giù tutti il succo che ho raccolto.
È vero che il suo seme mi piace da morire, più di tutti quelli che ho assaggiato.
Dopo il mio trattamento, è ancora lucido, ma della mia saliva; lo lascio ancora duro, mi rialzo, gli sorrido e mi risiedo su di lui a gambe larghe appoggiandogli le mani sulle spalle, ho la sua sborra tutto attorno alla bocca e mischiata alla mia saliva dentro ad essa.
Lo guardo maliziosamente "Sei un maiale!" e lui risponde "E tu sei una troia!" di impulso lo bacio! Gli metto la lingua in bocca riversandogli tutto il contenuto della mia. Le nostre lingue si intrecciano tra il suo seme, le nostre labbra si appiccicano come anche le nostre guance e le nostre mani esplorano i nostri corpi. Ci lecchiamo attorno alla bocca e poi ancora chilometri di lingua in bocca.

È la prima volta che bacio qualcuno, tra tutti i ragazzi che ho scopato... Davide ? il primo, ed è stato come una liberazione.
Sono convinta che il bacio sia una cosa che riguarda l'amore, ma stavolta è diverso, non centra niente con l'amore. Anche se ho avuto l'impulso di baciarlo altre volte durante i nostri amplessi, ma solo per sesso... questa sera è stato speciale e si è meritato un bacio, anche se al sapore si sperma.
Siccome a lui è piaciuto almeno quanto a me, sono sicura che non rinuncerò oiù alla sua lingua in bocca.

Mi stacco a malincuore da lui e mi alzo guardando il mio petto "Mi sa che dobbiamo farci una doccia hahaha"
Mi siedo al suo fianco e i miei occhi cadono sul suo arnese "Ma come fai ad averlo ancora duro? Guardalo, sei già venuto due volte!" glielo prendo in mano, è ancora perfettamente e splendidamente eretto.
Davide "Ehhh è così solo con te"
Io "Allora mi sento onorata" e glielo scappello.
Lui "Ma tu come fai ad essere così?"
Io "Così come?" rispondo mentre parto con una sega lenta.
Lui "Così cazzo! Ok te lo dico: Sei bella ed attraente, hai un corpo da trentenne, sei disinibita, con la bocca sei la numero uno... nei porno lo succhiano peggio di te, dai anche il culo, sai sempre come usare la mano... guarda adesso come la muovi bene, e poi sai scopare come nessun'altra... sei... sei... sei unica cazzo! E a vederti non si direbbe. Dovresti insegnare a Chiara" (la ragazza che frequenta)
Io "Beh grazie... Dimmi una cosa, quando mi hai visto la prima volta... cosa hai pensato? Sapevi che io... insomma... E perché cosa ha che non va la tua ragazza?" intanto gli passo il dito indice sulla cappella bagnata.
Lui "Così mi fai impazzire però!"
Io "Se vuoi smetto"
Lui "No no!!" allora continuo a passare le dita sul bordo della cappella con movimenti lenti e leggeri e lui continua "Sinceramente ho pensato che avrei voluto incularti e sborrarti in faccia" ride fragorosamente poi continua "No dai, sei talmente bella che credo che ogni uomo che ti vede si immaginai di scopare con te... Chiara lo sai... ? un gran fica ma fa fatica a prenderlo in bocca e men che meno ingoia, non vuole nemmeno che le vengo in faccia, del suo bel culetto non se ne parla e ogni volta che lo facciamo vuole che le vengo dentro nel preservativo cazzo! Ogni tanto vorrei venirle addosso. Tu... tu sei l'opposto, tu sei il sogno di ogni uomo. Ma quelle delle tua eta sono tutte come te?"
Io arrossisco mentre glielo impugnimo "Boh... non lo so... io credo di essere... normale, è solo che... mi piace scopare, con te più di tutti... sai che non ero così"
Lui "Non fermarti è bellissimo. Cazzo sai proprio dove toccarlo"
Sento il suo sperma addosso e vorrei fare la doccia ma... le sue parole mi sono piaciute molto, ne avevo bisogno: voglio che goda ancora.
Mi fa "Tu dovresti parlarle!"
Con l'altra mano gli massaggio lo scroto gonfio mentre lentamente copro e scopro la sua cappella "Io? a Chiara?"
Lui "Sì cazzo! Dovresti insegnarle qualcosa"
Io "Hahaha neanche la conosco! Mi hai fatto vedere solo qualche sua foto, è molto bella."
Con la punta delle dita fli striscio dolcemente i bordi della cappella e Davide sta ad occhi chiusi parlando con un filo di voce "Guarda, lei non è una santarellina, non stiamo insieme proprio per essere più liberi mmmmmm oddio e una volta lo abbiamo fatto insieme a una sua amica"
Io "Che bello! Racconta tutto!"
Mentre gli massaggio il cazzo mi accontenta e mi racconta di quella volta, infine aggiunge che hanno addirittura fatto uno scambio di coppia. Vuole davvero che parli con lei. Il tutto mentre io continuavo a stuzzicare i punti sensibili del suo uccellone "Ok tutto quello che vuoi, se dici che non si offende... ma sa di noi?"
Lui "Sì tranquilla. Macchè si offende. Grazie sei un'amica. Ohhh Dio quanto sei brava. Sto impazzendo! Tra poco vengo ancora"

Davide ha il pregio di farmi sentire a mio agio anche in queste situazioni.
Gli chiedo "C'è una cosa che ti piacerebbe fare con me che non abbiamo mai fatto? Intendo solo io e te"
Lui ci pensa e fa "Beh... abbiamo fatto di tutto, no?" sorride beato ad occhi chiusi.
Ribatto "Dai qualcosa dei porno che non abbiamo mai fatto! Una fantasia veramente porca"
Una goccia trasparente esce dal buco sulla cappella e io la uso sotto la punta del mio indice come olio per massaggi sul bordo della stessa.
Lui "Vedi? Sei il top. Le ragazze non dicono ste cose. Uhm... vediamo... vorrei leccarti tutta con calma, non lo ho mai fatto. Mi piacciono i tuoi piedi e quando lo facciamo che hai i tacchi è troppo sexy! E io non ti sono mai venuto sui piedi... e tu poi magari te la lecchi... oppure sborrare su una tua scarpa e poi la lecchi, a volte lo fanno nei porno. Ohhh tra poco vengo"
Io "Ah ti piacciono i miei piedini eh?!"
Lui " Mmmmmm oh sì così brava. Sì ni piacciono un sacco!" e continua con sottovoce "Oh cazzo tra poco vengo continua! Ti vengo in bocca, tu me la fai vedere piena e poi ingoi. Nei porno mi fa andare giù di testa"
Gli dico "Non lo ho già fatto?" mi correggo subito "Ah forse non eravamo soli... Ok, tutto quello che vuoi!"
Il mio lavoro di dita è arrivato al termine
"VENGO! OHHHH"
Glielo prendo dalla base e lo osservo eruttare lapilli bianchi verso l'alto che ricadono sui suoi addominali scolpiti e sulle sue coscie tornite, poi una densa colata bianca si riversa giù per l'asta.
Gli sorrido e mi porto la mano pregna del suo seme alla bocca "Così?" con la lingua raccolgo tutta la sua sborra.
"Sei fantastica!" procedo chinandomi a succhirgli via quella che sulla pancia fissandolo negli occhi "Sei il massimo!" mi fa lui.
"Mi piace la tua sborra!" e continuo a leccarla via dalle sue cosce.
Infine mi inginocchio tra le sue gambe "Oh cazzo sei la numero uno!"
Glielo ripulisco per bene passando a raccogliere anche il seme sul suo pube e sulla sua pancia, lo guardo negli occhi, gli mostro la bocca piena del suo seme sorridendogli, e infine deglutisco sorridendogli "mmmm troppo buona!!"
e gli schiocco un bacio sulla punta del cazzo.
Lui, con l'estasi dipinta in volto, mi prende su per le ascelle e mi tira a se infilandomi la lingua in bocca di prepotenza strizzandomi le tette.
Io mi godo un altro bel bacio porco alla sborra ricco di sesso e passione con le mani appoggiate ai suoi addominali scolpiti.

Andiamo insieme a fare la doccia.
Mi è piaciuto molto farmi lavare da lui, e lavare il suo corpo perfetto. Niente sesso però.

Tacchi alti, scarpe aperte col laccetto alla caviglia, abito nero succinto molto scollato e molto mini, schiena mezza scoperta, sotto solo un perizoma minuscolo "Vado bene così?" domando a Davide.
"Oh cazzo che fica che sei!!" è la sua reazione di stupore.
"Grazie" gli rispondo arrossendo.
"L'americano lo fai andare fuori di testa!" aggiunge lui.
Abbasso lo sguardo "Già l'americano..."
Davide mi si avvicina e mi stringe forte a sé, poi mi prende dolcemente da sotto la mascella e mi alza la testa "Andrai benissimo. Tranquilla! Lo hai già fatto altre volte, no? Non vederlo come un favore ma come un incontro"
Non è riuscito a tirarmi su, immagino che sia difficile trovare delle parole giuste in casi come questo... ma si è sforzato ed è stato molto carino, si è decisamente meritato un sentito bacino affettuoso sulle labbra "Grazie!"
Mi domanda "Ma perché continui a fare quello che ti dice Marco?"
Gli rispondo "Perché quello che mi fa fare mi piace. Mi piace essere... sua. E non avrei tutto questo se non fosse per lui. Lo vedi anche tu: io non posso farne a meno"
Gli sorrido, gli dò un altro bacino affettuoso sulle labbra ed esco.


"You are Marco's bitch?"
Iniziamo bene...
Steven è il nome del cinquantenne americano.
A parte che non mi piaceva per niente in quanto più vecchio di me e non il mio tipo, anche se era una persona distinta ed educata, curato e pulito, credo che avesse frainteso la cosa in quanto ha subito detto che mi avrebbe pagato. Io ho provato a dire che non volevo soldi ma lui ha subito cominciato a svestirsi e poi baciarmi sul collo mentre gli spiegavo.
Ben presto mi sono ritrovata vestita solo delle scarpe e la sua lingua aveva già fatto un giro completo per il mio corpo.
Beh non lo avevo mai fatto con uno che parla inglese per giunta in albergo, e devo dire che è stata una bella novità.
Per fortuna ha durato soltanto poco più di un ora, anche se ha voluto il servizio completo: bocca, poi figa e culo con il preservativo e schizzata in bocca finale; ovviamente sono stata al gioco dando il massimo di me stessa, ricevendo le sue parolacce in inglese e fingendo un paio di orgasmi.

Non ci volevo credere! Ma dopo che mi sono rivestita, stavo per andare via e lui mi ha fermato: mi ha dato 300€ insistendo che ne valgo anche molti di più.
Li ho presi. Cosa avrei dovuto fare?
Poi mi ha pregato di dargli 10 minuti per la seconda. Non potevo dire di no, avevo paura che Marco si incazzasse, e nel mentre abbiamo chiacchierato facendo conoscenza pur non essendoci alcun interesse da parte mia.
Devo dire che mi sono dovuta ricredere in quanto Steven è una persona gradevole molto acculturata e di larghe vedute.
Non sono però riuscita a spiegargli che io non sono una escort, ma solo l'amante di Marco, allora ho dovuto inventarmi storie finte sulla mia vita da escort nella speranza che tagliasse corto ma senza risultato: per lui rimango una escort e mi deve pagare.
Fortunatamente gli era tornato duro e abbiamo ricominciato il secondo round, ancora con servizio completo, ma stavolta ha riempito il preservativo dentro alla mia figa.

Mi sono rivestita di nuovo e ancora ha insistito per darmi altri 300€ che ho dovuto prendere, altrimenti si sarebbe offeso. Ha ribadito il concetto che ne valgo anche di più, facendomi moltissimi complimenti per il mio aspetto fisico e per le mie abilità.
Il problema è che devo essere stata davvero convincente con la mia finta vita da squillo, tanto che ha voluto il mio numero di telefono per le prossime volte che mi pagherà per quello che valgo.
Mi ha preso per disperazione e ho dovuto darglielo tanto era insistente, comunque mi inventerò qualche scusa e spero di non rivederlo mai più anche se lui, molto cortesemente mi ha promesso la massima riservatezza.

Sto guidando verso casa a mezzanotte quando Marco mi scrive "Bravissima la mia troia!! Gli sei piaciuta un sacco. Lo sapevo! Ha detto che sei proprio una professionista e darà il tuo numero anche ai suoi colleghi. Mi hai reso fiero della troia che sei. I soldi li puoi tenere, te li sei guadagnati!"
Continua a scrivere "Lo sai che adesso te li dovrai scopare quando ti chiameranno, vero? Com'è fare la escort? Ti ci vedo sai"
E ancora "Mi ha chiamato Davide incazzato per la storia dell'americano. Te lo scopi proprio bene eh?!"

Stanco del mio silenzio, Marco mi chiama. Parliamo e gli ho detto come è stato: interessante ma non molto piacevole e ho aggiunto che non mi piace essere ricattata. Lui se ne è uscito come al solito dicendo che tanto mi piacerebbe anche senza ricatto, così è solo più eccitante.
È vero, ha ragione. Ha detto che per punizione, la prossima volta me la fa pagare... cosa vorrà mai farmi più di questo?
Mi ha detto che gli hanno già bloccato la pagina che aveva fatto con le mie foto porno e non è che mi sia dispiaciuto tanto... anzi! una grana in meno.
Ma soprattutto ha detto una cosa che mi ha fatto pensare molto: "Adesso sei una puttana di professione, non farmi fare brutte figure!"
Perché mi ha fatto pensare? Perchè a mente fredda, è esattamente quello che ho fatto: sono andata a un appuntamento vestita sexy, ho scopato uno sconosciuto per soldi (anche se non era il mio intento), dando davvero il massimo per farlo godere fino a fargli pensare che lo faccio di professione.
Solo che io sono stata brava perché ho immaginato che lo stessi facendo con Davide, non con lui. E certo, i soldi non erano il mio obiettivo, ma devo ammettere che essere ripagata così tanto in soldi veri è stato piacevole ed appagante. Come dare un valore tangibile alla mia prestazione


E così ho venduto il mio corpo senza rimpianti, e come fosse uno dei tanti giochi che faccio... alla fine... sì, mi è piaciuto questo gioco.
Anche se ancora una volta Marco aveva ragione, credo che non lo rifarò.

di
scritto il
2016-12-09
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