Una notte col ladro

Scritto da , il 2016-10-05, genere etero

E una sera d inverno. Sono accoccolata sul divano col piumone , a guardarmi un film bevendo un the caldo. Sento dei rumori e penso ai gatti. Staranno facendo qualche disastro sul balcone. Mi alzo e vado a controllare. Apro la porta e mi ritrovo un uomo incappucciato che mi chiude la bocca con la mano. Sono spaventata e cerco di divoncolarmi dalla sua stretta intorno ai miei fianchi. La porta dell entrata ora e chiusa e siamo solo io e lui. "Se provi anche solo una volta a chiedere aiuto ti faro tanto male." inizio a piangere. Mi libera la bocca e tremante gli dico "Prendi tutto quello che vuoi. Non ho molto pero" "Questo lo scopriremo presto" mi spinge contro il muro e sento le sue mani sul mio seno "Qui c e parecchia roba che mi interessa". Mi spoglia la vestaglia da notte e ora sono in intimo davanti a uno sconosciuto. Le sue labbra sfiorano il mio collo, il mio seno la mia pancia. Le sue mani toccano tutto il mio corpo poi si fermano sul mio fondoschiena. Mi palpa, mi morde i capezzoli da sopra il reggiseno e piango. Ma la situazione inizia a eccitarmi e lui se ne accorge quando con le mani accarezza la mia intimità. Sono bagnata. " Sapevo che eri una zoccola. Lo vedevo dalla finestra del tuo bagno. Non usi le tende perché ti piace farti vedere" cerco di nascondere il viso dall imbarazzo. "No non girarti. Voglio vedere il tuo viso mentre ti faccio godere bellezza" e le sue dita ora sono dentro di me. Sospiro. Un urlo di piacere mi esce involontariamente quando oltre alle dita sento anche la sua lingua sul clitoride. Mi mette contro il muro con la schiena rivolta verso di lui. Ormai senza slip sono sottomessa a lui. Tira fuori il suo membro già duro "Ora ti faro impazzire. Senti come sei bagnata. Te lo infilero tutto dentro e ti sbattero come nessun altro ha mai fatto". Lo sento. E dentro di me. Si muove velocemente, nessuna dolcezza. E mi lascio andare ai brividi che mi trasmette " ohh si sono tua. Prendimi tutta. Godi cosi... Voglio sentire quanto ti piace infilarti nella mia intimità ". Geme come un maiale e mi fa impazzire. Mi tira i capelli mi sculaccia e godo insieme a lui. Esce e mi spinge sul tavolo. " Apri le gambe che voglio assaggiare il tuo piacere" con la lingua e le dita mi fa impazzire e poco dopo vengo con spasmi per tutto il corpo. Gli ho inondato il viso del mio liquido. " ora tocca a me. Inginocchiati e prendimelo tutto in bocca" ubbidisco come una brava schiava. Lecco la sua asta fino alle palle dove mi soffermo per giocarci mentre lo faccio impazzire con una sega. "Ohh sii che brava. Mmm che troia che sei. Si vede che hai tanta esperienza. Mmm cosi siii... Fermati voglio scoparti nel culo. Dopo riceverai la tua bella dose di sbora in bocca." lo porto in camera e mi metto a pecora. Mi sale sopra e ad ogni colpo e un grido di piacere da entrambe le parti. Godiamo ed e fantastico. "Ohh sii scopami. Mi fai impazzire. Sto per venire...vengo..."
Secondo orgasmo e bagno il letto. Lui non si ferma e continua a uscire e entrare nel mio culo mentre con le dita mi stuzzica il clitoride. " Sei una cavalla da montare. Il tuo culo e cosi stretto e avvolge bene il mio cazzo grosso e duro" a sentirlo parlare cosi vengo di nuovo. Sono esausta e crollo sdraiata. "Cosa fai? Chi ti ha detto di crollare? Rialzati. Ora sei tu che devi montare me." mi siedo sopra di lui col suo cazzo nella mia figa e muovo il bacino avanti indietro , ruotando e gli butto il mio seno in faccia. Mi toglie il reggiseno e mi morde i capezzoli. Quarto orgasmo e sono in paradiso. "Brava cosi. Sei fantastica dolcezza. Sono in estasi" sento che sta per venire mi sdraio davanti a lui e gli prendo il cazzo in bocca. Getti di sbora inondano la mia gola. E buona. Lecco la cappella per pulirlo dai residui. Mi sdraio di fianco a lui e sorrido. "Ora cuginetto puoi anche toglierti quel cappuccio. Pensavi veramente che non ti avrei riconosciuto? Era divertente il tuo tono della voce ma il cazzo e sempre quello. E ti ho riconosciuto appena l hai tirato fuori. All inizio mi hai spaventata ma quando ho capito che eri tu, il teatrino mi ha eccitato da morire" mio cugino si toglie il cappuccio e mi bacia. "Vorresti dirmi che se fosse stato un ladro non ti saresti eccitata lo stesso?" "Oh si ma e stata piacevole la tua sorpresa." "Stanotte rimango qui con te. Non vorrei mai che arrivasse davvero un ladro a godersi il tuo bel viso mentre sei eccitata e bagnata." e ci addormentiamo abbracciati , nudi e felici.

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