Al cinema

Scritto da , il 2016-05-29, genere sentimentali

Mi chiamo Eliana, ho 37 anni, sono alta, con lunghi capelli neri, occhi neri e morbide labbra.E' sabato sera e sono a casa a guardare la televisione.Indosso solo una lunga camicia da notte.All'improvviso sento suonare il campanello.Vado a vedere allo spioncino e riconosco Andrea,il mio ragazzo.Sono un po' sorpresa da questa visita inaspettata,ma apro comunque la porta.“Ciao Eliana.Passavo da queste parti e sono venuto a trovarti.Ti ho portato un mazzo di fiori” dice Andrea e mi porge tre rose rosse.Prendo le rose, lo bacio sulla guancia e lo invito ad entrare in casa.“Mi dispiace, ma non posso fermarmi.Devo tornare al lavoro.Domani non potremo vederci, perchè sono stato invitato,da alcuni amici, allo stadio per vedere una partita di calcio” conclude Andrea.Subito dopo apre la mia camicia,mi accarezza i seni nudi e mi bacia sulle labbra.Io lo
abbraccio.“Sei molto bella. Ti desidero, ma devo proprio andare via”.E dopo aver detto queste parole, Andrea esce di casa, sale nella sua auto e se ne va.Il giorno seguente, il cielo è sereno e splende il sole.Decido di andare a vedere un film al cinema. Per l'occasione indosso un tubino color viola, il perizoma,e scarpe con tacco alto. Il tubino mette in risalto il mio sedere alto e sodo.Per caso, passo vicino al museo e vedo Gianfranco, la guida museale. Lo saluto.Lui è contento di vedermi. “Sto andando a vedere un film, se hai finito di lavorare, vuoi venire con me al cinema?” gli domando.Gianfranco è un ragazzo attraente e intelligente.Inoltre, ho scoperto che il suo pene è più lungo di quello del mio ragazzo.“Va bene.Ho quasi finito il mio turno di lavoro.Mancano solo cinque minuti e poi ti accompagnerò al cinema” risponde Gianfranco.Decido di aspettarlo vicino alla porta del museo.Dopo pochi minuti,lui esce dal museo e si avvicina a me. Gianfranco mi accarezza i fianchi e appoggia le sue labbra alle mie.Io infilo la mia lingua nella sua bocca. Le nostre lingue si uniscono e si intrecciano molte volte.Poi lui mi prende per mano e ci dirigiamo verso il cinema più vicino.Alla biglietteria ci dicono che è rimasto un solo biglietto disponibile.“Non ti preoccupare starai seduta sulle mie ginocchia” mi dice Gianfranco.“Ti ringrazio.Ma non ti da fastidio se sto seduta tanto tempo sopra di te?” gli domando.Lui non risponde e va a comprare il biglietto.Un quarto d'ora dopo,stiamo vedendo il film e io sono seduta sopra di lui,a cavalcioni,dandogli le spalle.Gianfranco, appoggiando il suo mento sulla mia spalla,riesce a vedere il film.Io sono eccitata dalla situazione che si è venuta a creare e inizio a muovere il bacino.Come risposta sento il rigonfiamento dei suoi pantaloni premere sul mio sedere.Mi volto all'indietro e bacio Gianfranco sulla bocca.Lui mi sorride.Le dita delle sue mani scorrono lungo le mie cosce,scostano di lato il perizoma,e strofinano il mio clitoride.Io lascio fare e la mia eccitazione aumenta sempre più.In quel momento,il mio unico desiderio è fare l'amore con Gianfranco.Purtroppo, nella mia borsetta non avevo messo nessun profilattico.E senza protezione,niente sesso,è una mia regola.Gianfranco sembra leggermi nel pensiero, e,senza essere visto da nessuno,dalla tasca dei suoi pantaloni,prende un preservativo e lo indossa subito.Io gli sorrido,allargo le mie gambe,prendo il suo pene e lo infilo dentro la mia fica.Io mi muovo avanti e indietro sopra di lui e sento il suo membro che preme sulla parete anteriore della mia vagina.Gianfranco accompagna i miei movimenti sollevandomi dai glutei e dalle cosce.Gianfranco spinge il suo pene sempre più all'interno della mia fica.Sento un'ondata di piacere che mi scuote tutta e qualche secondo dopo ho l'orgasmo.Urlo di gioia proprio mentre è in onda la colonna sonora finale del film.Dopo aver spinto ancora e con maggior forza dentro di me,Gianfranco ha l'orgasmo e mi bacia sul collo.Rimaniamo abbracciati per alcuni minuti,poi ci alziamo e usciamo dal cinema tenendoci per mano.E,senza dire nulla ad Andrea,da quel giorno iniziai la mia relazione amorosa con Gianfranco.P.S.Il racconto è frutto di fantasia e i personaggi sono inventati.

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