Mio padre-Un vero depravato

Scritto da , il 2016-05-23, genere incesti

Stamattina mi ha telefonato mio padre facendomi una proposta che mi ha fatto subito bagnare tra le cosce.

Non ho saputo resistere alla tentazione di scriverlo subito perché so già che presto si realizzerà anche questa oscena proposta.

La telefonata è stata breve ma talmente coinvolgente che ancora adesso mentre scrivo al solo pensiero di ciò che avverrà,mi trema tutto il corpo e dalla fica non smettono di colare umori.

Dopo queste poche righe sicuramente dovrò masturbarmi per calmarmi prima di uscire e stare in mezzo alla gente coi miei incestuosi desideri e gli intimi segreti che porto con me tra la gente:

-Ciao tesoro.-

-Ciao papà...come stai?-

-Come vuoi che stia?

L'influenza sta passando ma dopo quello che mi hai fatto sentire al telefono ieri,hai risvegliato il demonio che dormiva in me.

So che non soddisferai mai il mio desiderio di fare l'amore con me insieme ad altri maschi.

Adesso però che hai realizzato il nostro sogno di farti chiavare anche da tuo figlio qualche spiraglio per una trasgressione più spinta credo che si possa aprire...-

Senza lasciarlo finire l'ho subito interrotto:

-No!No! e NO!

Non se ne parla proprio papà!

Non voglio che Andrea sappia del nostro rapporto e men che mai vorrei avervi insieme nel mio letto.

Togliti di mente queste idee da pervertito maniaco sessuale.-

-Calma....amore...calma.

Sapevo già di non poterti fare questa proposta e che mi avresti risposto in malo modo.

La mia idea è un'altra:

Mi piacerebbe che tu ti facessi chiavare e riempire tutti i pertugi da tuo figlio e poi senza lavarti trovare il modo di incontrarti con me che potrei completare l'opera riempiendoti completamente.

Ci pensi che bello sarebbe avere la fica ed il culo pieni del seme di tuo figlio e della sborra di tuo padre.

Io ho già i brividi al solo pensiero.....pensaci amore....pensaci.

Non sai che voglia pazzesca che ho in questo momento di chiavarti...ho il cazzo in mano e credo che fra poco sborrerò ancora.-

-Dai papà....masturbati....e vieni come se la mia bocca fosse lì aperta e la mia lingua pronta a raccogliere il prezioso gusto del tuo piacere.-

Non avevo neanche finito la frase che dall'altra parte del telefono i rantoli di mio padre che stava sborrando giungevano a carezzare i miei orecchi procurandomi nuovi brividi di desiderio.

-Bravo papà...bravo il porco che c'è in te e che mi fa passare delle notti insonni dalla voglia che ho del tuo randello sempre duro e pieno.

Sei proprio un maiale provocatore,non ho neanche fatto in tempo a liberarmi dal tarlo che mi rodeva la mente al pensiero di scopare con mio figlio che mi hai inculcato un nuovo perverso germe.

Anch'io ho la fica arrapata e adesso vado a masturbarmi pensando al tuo cazzone ed alle tue proposte oscene.

Ti amo!-

Non so come finirà questa storia!

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