Ovunque va benissimo

Scritto da , il 2016-03-13, genere tradimenti

Negli episodi precedenti:
Ho fatto un pompino a un ragazzo molto più giovane di me dopo una cena aziendale e non ho provato nessun rimorso.
Lo ho rivisto in pausa pranzo e lo ho rifatto. Questo ragazzo ha un grande ascendente su di me.
Sono seguiti altri pompini poi, nudi in macchina, mi sono fatta scopare.
Mi ha masturbato nel mio ufficio mentre parlavo al telefono con mio marito.

Come richiesto, il giorno seguente esco prima da lavoro con la sexy lingerie già indossata. In auto mi metto le scarpe col tacco che aveva esplicitamente voluto Marco e mi dirigo al luogo dell'incontro. Parcheggio la mia auto e salgo sul suo suv; subito mi spiega il motivo della richiesta che consiste nel fatto che a lui sembra che in fondo mi piaccia esibirmi e quindi mi porta in un posto dove molto probabilmente ci sono i guardoni e vorrebbe offrirgli un bello spettacolo: la sua troia tutta agghindata (testuali parole).
Ammetto di essere un po' preoccupata ma anche eccitata, con lui mi sento tranquilla anche coi voyeur...
Sta percorrendo una strada ben precisa e capisco ben presto la destinazione: una pineta sulla famosa spiaggia nudista. Questa pineta è famosa per il sesso selvaggio e per i guardoni, e questo fatto rovina la bellissima spiaggia nuturista; io ho sempre pensato che fosse sbagliato utilizzare quella stupenda oasi naturale per il sesso... ma dopo oggi ho cambiato idea.

Passando a fianco ad altre auto parcheggiate, si ferma alla fine dello sterrato e da gentiluomo viene ad aprirmi la portiera "Vieni" mi fa gentilmente. Mi aiuta a scendere e dato che ho i tacchi alti mi appoggio a lui per camminare sul sentiero.
Il cuore mi batte forte, mi tengo stretta a lui mentre il sentiero si restringe sotto la natura, fino ad arrivare ad una piccola radura con più accessi.
Dallo zaino tira fuori un telo da mare e lo stende sugli aghi di pino che fanno da pavimento alla radura ancora baciata da qualche raggio di sole. Non è affatto freddo, sembra primavera...
"Spogliati dai" freme Marco che mi aiuta a togliere felpa e jeans fino a rimanere con le mie scarpe nere tacco alto 12 e il mio completino due pezzi in pizzo rosa molto trasparente e provocante.
Mi prende una mano e la porta al suo pacco "Quanto sei figa!?! Me lo hai già fatto diventare duro! Senti!"
Ma io non sono tranquilla, anche se ho già fatto sesso all'aperto con mio marito, ma mai lì con l'alta probabilità di guardoni. Continuo a guardarmi attorno distratta e Marco se ne accorge "Hey! stai tranquilla dai! Rilassati" si slaccia la cintura dei pantaloni, li abbassa insieme agli slip "Ti do qualcosa per rilassarti, adesso" la sua banana è già dura e pronta "Dai succhiamelo" e mi spinge in basso dalle spalle fino a che non sono in ginocchio davanti al suo cazzo. Sa proprio come prendermi... lo impugno e subito in bocca "Brava così!" fa lui chinato a palparmi le tette fuori dal reggiseno.
Sono abituata alla verga di mio marito, ma altrettanto adoro il suo cazzo ben depilato e dall'odore caratteristico, ma c'è qualcosa... purtroppo in quel momento proprio non sono tranquilla: i miei occhi continuano a scrutare dietro di lui e di fianco in cerca dei famosi guardoni e le mie orecchie sono sull'allerta. Chiudo gli occhi per non guardare e lo pompo avanti e indietro con la testa tenendolo fra le labbra mentre lo sego, e quando li riapro... dietro di lui sulla sinistra scorgo una figura dietro a dei cespugli.
Mi congelo qualche secondo col suo cazzo fermo in bocca, mi scosto leggermente fissando quella figura mal nascosta mentre lo sego distrattamente. Poi, ad un tratto, sento uno scalpitio dall'altro lato, mi volto e c'è un'altra persona. Saranno a 5 metri, troppo vicini per i miei gusti. Osservo meglio e riesco a vedere che è un ragazzo giovane che si sta masturbando timidamente. Non so davvero cosa fare, ricontrollo l'altro sempre semi nascosto.
Marco si è accorto della non curanza col quale lo sego "Hey tesoro tranquilla! Sono qui per vedere te" Mi accarezza la testa con una mano "Dai fagli vedere quanto ti piace il mio cazzo!" poi mi ritrovo l'altra mano sull'altro lato della testa per tenermela ben girata verso il suo randello che si appoggia alle mie labbra "Dai troia prendilo in bocca!"
Con le sue mani che agiscono da paraocchi riesco a concentrarmi di più sul bocchino anche se avverto loro presenza.
Glielo lecco dalle palle alla cappella su e giù e poi ancora "Brava leccalo tutto" poi glielo bacio sulla punta molte volte.
Ma è inutile, Non mi sento affatto tranquilla. Tenendo il suo cazzo in mano dalla base, alzo la testa e gli faccio gli occhioni per pregarlo di andare via, Marco si china per parlarmi da vicino sempre tenendomi la testa "Che c'è? non ti piace essere guardata?" io continuo col mio sguardo supplichevole "Vogliono solo guardare, non ti toccheranno se non glielo dico io. Qua funziona così. Tranquilla pensa solo a farmi godere" e mi accarezza ma senza successo, io vorrei correre via, in lingerie in pineta con degli sconosciuti che mi guardano col mio amante. Vorrei sparire!! con voce flebile e occhioni supplicanti gli faccio "Per favore... andiamo via"
"Allora ascolta bene, tu sei la mia troia... e fai quello che ti dico" fa lui spazientito "...e adesso io ti trombo qui davanti a tutti! Altrimenti me ne vado e ti lascio qui da sola con loro! ok?!" Si rimette in posizione eretta "Apri la bocca!" e me lo caccia tutto fino in gola per iniziare in quarta a scoparmela tenendomi la testa ferma "Brava la mia troia, prendilo tutto in sta bocca da cazzi!"
Sotto il suo impeto io gli appoggio le mani sulle cosce per opporre una timida resistenza, accorgendomi che il suo metodo ha funzionato: sono più concentrata adesso.
Solo che lui mi ha fatto arrivare il cuore in gola un'altra volta quando mi ha bloccato col suo cazzo piantato in bocca e ha gridato "HEY VOI! VENITE QUA DAI! AVVICINATEVI A VEDERE LA MIA TROIA!"
Li sento camminare e con la coda dell'occhio ne vedo uno molto vicino. Troppo vicino... si sta masturbando il cazzo fuori dai pantaloni.
"Vi piace la mia troia? Guardate che voglia di cazzo che ha!" poi si rivolge a me "Dai fagli vedere" mi lascia la testa e posso prendere una boccata d'aria cercando di capire chi sono. Un ragazzo giovane che avrà 20 anni o meno ed un signore che ne avrà 50, entrambi col cazzo in mano che segano lentamente. Sento il randello di Marco appoggiarsi alla mia guancia per richiamare la mia attenzione, così mi giro e inizio a spompinarlo come so fare io: con tanto uso della lingua e tanta passione. E a dire la verità i tizi non mi spaventano più come prima, anzi la cosa inizia ad eccitarmi.
Allorché il più vecchio parla "Se vuoi ce ne è un'altro da succhiare qua"
Giro la testa verso di lui per dirgli assolutamente no, ma gli risponde Marco "Non oggi, lei è la MIA troia. Magari dopo ve la faccio toccare, intanto godetevi lo spettacolo!"
Ve la faccio toccare?!?! Dopo?!?! Cosa vuol dire? Il punto interrogativo disegnato sul mio viso nel guardarlo era esplicito... "Tu continua a succhiare!" fa di contro Marco che me lo rimette prepotentemente in bocca costringendomi a pomparlo per un po' prima di scostarsi da me e farmi alzare in piedi "Guardate che pezzo di figa!" e fa due passi indietro per mostrarmi meglio come se io fossi merce da vendere. Io mi giro verso il ragazzo che lo vedo squadrarmi dalla testa ai piedi aumentando il ritmo della sua sega, poi verso il più vecchio che reagisce allo stesso modo.
Devo ammettere che mi è piaciuto sul momento vedere sconosciuti masturbarsi guardandomi... Forse mi piaciuto anche troppo perché non pensavo di poter raggiungere tali soglie di disinibizione.
Un po' meno mi è piaciuto quando Marco ha invitato il cinquantenne "Senti che tette dure!" e il signore senza fiatare mi ha cacciato le mani sulle tette abbassando del tutto il reggiseno e palpandole con decisione, fino anche a tirare i miei capezzoli.
Io sono rimasta immobilizzata ed impaurita senza sapere come reagire.
"Senti che chiappe sode" fa Marco invitando il ragazzo che celermente ha subito appoggiato le mani sulle mie chiappe scoperte, poi insinuare un dito giù per la riga del perizoma fino a titillare mio buchetto posteriore.
Il cuore mi batteva fortissimo ma devo ammettere che è stato eccitante da morire anche se l'ansia era tanta. Lo so perché ho sentito la passera diventare calda e bagnarsi

Mentre ero in piedi in lingerie e tacchi alti a farmi palpare ne arriva un'altro dal sentiero "PORCA PUTTANA! E CHI È STO PUTTANONE!?" grida accelerando il passo arrivando subito vicino come gli altri, a un paio di metri.
"È la mia troia" fa Marco compiaciuto "Ti piace?"
Questo, che avrà una cinquantina d'anni anche lui, "Cazzo sì. Possiamo scoparcela tutti?"
Marco: "No. non oggi."
il signore "Dai che ho voglia! Gli rompo il buco del culo! Guarda che vacca! Ha una voglia di cazzo che ci spompa tutti!"
Allora Marco più deciso gli dice di no, altrimenti ce ne andiamo.
Il signore non dice nulla mentre si tira fuori il cazzo dalla slip e anche lui inizia a masturbarsi. Allorché Marco mi fa sdraiare supina sul telo e lui si posiziona di fianco a me dopo essersi tolto del tutto i pantaloni. Mi palpa le tette e mi accarezza dalle spalle alle cosce fino a fermarsi sulla mia figa "Ragazzi sta troia è fradicia!" fa lui guardando gli altri "Venite a vedere" mi allarga le gambe premendo sull'interno coscia e scosta il perizoma per poi tenere le mie labbra dilatate , e la mia figa bagnata e aperta è la visione che si presenta ai guardoni ai piedi del telo che commentano positivamente, prima che Marco cominci a toccarmi facendomi vedere il paradiso e arrapando ulteriormente gli altri. Squach squach squach è il rumore delle sue dita nel fradiciume, chiudo gli occhi abbandonata alla situazione e vengo quasi subito tremando e gemendo.
"Oh sì ti piace eh?!" fa lui che, dopo il mio orgasmo, si mette su di me ed è aiutandosi con una mano che me lo mette tutto dentro la figa in un solo colpo "Mmmmm oohh sì!" fa Marco appena è dentro "Che figa che hai!"
I tre spettatori sono talmente vicini che potrei toccargli i piedi... e' una immagine surreale che sul momento sembra totalmente normale.
"Ti piace troia? Ti piace essere guardata" fa Marco rallentando la scopata.
Io non rispondo, godo solo della surrealità della situazione, ho paura che se dicessi di sì mi salterebbero tutti addosso.
"Hey dai lo so, dillo che ti piace!" insiste Marco.
Gli rispondo sottovoce di sì dando via, di fatto, all'inaspettato.

Guarda il ragazzo più giovane "Dai toccagli le tette!"
In pochi secondi, egli si accascia sulle ginocchia dietro la mia testa e le sue mani piombano sul mio seno. Dal mio punto di vista vedo le sue palle gonfie e il suo cazzo scappellato e bagnato teso in avanti.
Giuro che in quel momento avrei voluto averlo in bocca, così giovane, così bello, così vicino... ma ho immediatamente ripensato alla consequenziale orgia a cui il mio gesto mi avrebbe portata, quindi rimango semplicemente a subire.
Devo ammettere che quella stimolazione al seno mentre Marco mi scopa è qualcosa di incredibilmente eccitante.
Marco si serve della mia figa e il giovane si diverte sulle tette, ma gli altri? Uno chiede a Marco se può leccarmi i piedi "Certo! accomodati" così questo si inginocchia anche lui e mi accarezza una caviglia prima di metterci la lingua e baciarmela fino giù al piede, dapprima Marco ha dovuto rallentare per questo, poi il tizio mi teneva la gamba tirata a di e Marco non se ne è più preoccupato.
Il terzo e ultimo arrivato chiede la sua parte "Hey cazzo! Anche io ne voglio un po' di sta troia!" solo che non c'è più spazio per lui, allora si inginocchia sul mio lato libero mi prende il braccio destro dal polso e fa in modo che la mia mano vada a chiudersi sul suo cazzo duro.
Non so perché lo ho fatto, ma d'istinto come automaticamente ho iniziato a segarlo.
Marco voleva essere protettivo nei miei confronti quando gli ha detto "HEY CAZZO NO!!!" Ma il signore gli ha gentilmente risposto "Non rompere i coglioni dai! Vedi che la troia ha voglia di cazzo?!"
Ha ragione lui in quanto mi sarebbe bastato non chiudere la mano attorno al suo cazzo, ma lo ho fatto e continuo a segarlo. Perché lo voglio. Perché è la prima volta che ho un cazzo in mano mentre uno mi scopa, e per di più: chi mi scopa è il mio amante di 11 anni più giovane, il cazzo in mano è di uno che non ho mai visto, un ragazzo di 20 anni mi palpa le tette col cazzo duro sulla mia testa e un'altro sconosciuto si masturba leccandomi i piedi. Non avrei mai pensato che essere in una situazione come questa fosse così incredibilmente eccitante. Solo pochi mesi fa sarei inorridita al solo pensiero. Ma credetemi: essere desiderata sessualmente non ha prezzo.
Potrebbe sembrare incredibile, ma giuro che in quel preciso istante avrei voluto che mi scopassero tutti e quattro e stavo per prendere in mano anche quello su di me, se non fosse che la mano di qualcuno è andata a toccarmi la figa non curante del cazzo di Marco che la trapana con foga; tra le braccia del ragazzo che gioca con le mie tette intravedo che è la mano di quello che sego e mi sta dando un incredibile piacere sul clitoride tanto da indurmi velocizzare la sega al suo cazzo duro ed esplodere in un orgasmo da oscar facendomi gridare "VENGOOOOOOO" durante il quale nessuno si è fermato. Ho quasi perso conoscenza tanto era forte, ricordo solo che quando ho riaperto gli occhi ho udito un rantolio sordo tipo "Arrrgh" e ho sentito dei getti di sperma sulla mia pancia nel momento in cui il cazzo che segavo era diventato più scivoloso sotto la mia poderosa masturbazione: lo ho fatto venire io.
Allora il ragazzo con le mani sulle mie tette, si raddrizza per prenderselo in mano e anche lui spruzza la sua crema calda su di me: in pochi secondi ha schizzato sulle mie tette regalandomi delle belle lunghe righe dense di sborra dal mio collo ai miei capezzoli, e io lo ho visto eiaculare dal basso, ho perfino scorto le gocce dense allungarsi e colare dalla cappella sul mio petto.
Il feticista dei piedi non è da meno, vedendo gli altri sborrarmi addosso, si avvicina di fianco e gli bastano due colpi di mano per venire anche lui sul mio petto ed aggiungere il suo sperma a quello del ragazzo sulle tette sotto l'incessante martellamento del cazzo di Marco che, vedendomi ricoperta di sperma, ha un sussulto che lo obbliga rapidamente a tirarlo fuori e nell'attimo in cui vedo la sua cappella all'aria gli parte uno schizzo di sperma che si deposita sul pelo della mia figa, seguito dagli altri dopo che lo ha preso in mano. Tutti sul mio pancino e sul mio pelo.

In quel momento l'odore di 4 dosi di sperma mi entra nel cervello, mi guardo e mi ritrovo ricoperta di sborra dal collo alla pube.
Questa visione unita all'odore e alla consapevolezza di avere attorno ben 4 cazzi, ancora sgocciolanti il loro seme, che hanno goduto di me e su di me, mi danno una sensazione unica ed appagante che mi ha fatto sentire donna nel profondo. Istintivamente la mia mano parte verso la mia figa e mi masturbo guardando a rotazione la sborra su di me e i loro cazzi, offrendogli così l'ultimo atto della scopata, Il mio modo di ringraziarli è venire toccandomi davanti a loro.
Lo faccio silenziosamente, senza grida di piacere, solo i miei gemiti, prima di accasciarmi totalmente spalle a terra gambe e braccia larghe, sfinita.
Ma ancora una volta devo lottare con, la vera troia è in me, la quale vorrebbe supplicarli di sbattermi tutti insieme. Sento che se succedesse non opporrei affatto resistenza perché dentro di me li sto pregando di sbattermi. Lo ho davvero desiderato con tutta me stessa.
Fortunatamente si risistemano per andarsene: l'ultimo arrivato mi saluta così "Ciao puttana! Tu sei una delle più grandi troie che io abbia mai visto. La prossima volta che ti becco, ti apro in due!" invece il ragazzo giovane è stato molto carino dicendomi "Grazie. Ciao. Sei bellissima!" mentre il feticista dei piedi non ha detto nulla, nemmeno un grazie.

Rimango da sola con Marco che mi guarda da in piedi, in mi alzo un po' sui gomiti e gli sorrido "Sei fantastica!" mi fa lui con tono sincero.
"Grazie" gli rispondo prima di ammirare ancora una volta il capolavoro di sperma che ho addosso. La tocco con un dito, appiccicosa e filante che mi cola giù per i fianchi. Io non avevo mai avuto così tanto seme addosso ed è una immagine che avrò stampata nella mia mente per tutta la vita.
Marco mi chiede se mi piace ed io gli rispondo esattamente così "Oh sì che mi piace! Cazzo quanto mi piace" muovendo la testa per rafforzare le mie parole mentre mi lecco la punta delle dita intrise di sperma "mmmmmmm"
Vedendo quel gesto, Marco sgrana gli occhi "Che cazzo!? Che porca che sei!! Ti saresti fatta scopare da loro, vero?!"
Io intingo due dita di nuovo nello sperma, e le ciuccio "Sì" guardandolo dritto negli occhi "All'inizio no, ma dopo sì"
"Sei una puttana!!" mi fa lui! "Io volevo solo che giocassero un po', e tu... non solo ti sei fatta sborrare addosso!! te li saresti anche scopati, TROIA!" è talmente serio che sembra quasi arrabbiato, ma è ancora semi nudo e ha il cazzo di nuovo in tiro; risultato: mi ha scopata ancora quasi con cattiveria, come se mi volesse dare una lezione. È venuto su di me e me lo ha messo dentro fissandomi senza interruzione dritto negli occhi e rinfacciandomi quello che ho fatto "Vuoi del cazzo? Te ne do quanto ne vuoi troia!"
Non sono mai stata scopata con tanta foga "Ti piace la sborra eh!?"
Passa una mano sul mio petto raccogliendo lo sperma degli sconosciuti e con disprezzo mi mette quella mano intrisa di sperma freddo in faccia. Anche se cerco di evitarlo girando la testa, non posso "Ecco puttana! Tutta per te!"
non rallenta un solo istante. Mi fa impazzire!
Ancora la mano dal mio corpo alla mia faccia dalla fronte al mento, appiccicandomi tutta "Eccone ancora troia! Tutta tua!"
Alla fine si è alzato e si è messo cavalcioni sul mio petto per mettermi il cazzo in bocca con prepotenza. Mi è venuto in gola tenendomi per la nuca facendomi ingoiare fino all'ultima goccia obbligandomi a dire che la sua sborra è la più buona di tutte "Ingoiala tutta! La mia è la migliore! Quando lo tiro fuori deve essere pulito!" Mi ha intimato alzando il dito indice in segno di minaccia. Mando giù il suo seme deglutendo due volte e quando estrae il suo randello dalla mia bocca mi fa "Dillo che la mia è la migliore!" e io glielo dico.

In macchina abbiamo parlato poco, mi ha solo detto che lo ho sorpreso. Io gli ho risposto che ho sorpreso anche me stessa e che ho agito d'istinto, quindi lui sì è scusato se è stato più duro del solito in quanto era stata una giornata dura al lavoro e doveva sfogarsi, allora io gli detto maliziosamente che vorrei che lui avesse giornate dure più spesso. Prima di scendere dalla macchina mi ha detto "Domani alle 5 e mezza. Ti chiamo io"

Sono molto, troppo fortunata... pochi mesi fa facevo la schizzinosa con mio marito parlando del sesso a 3 ed ora, quasi per caso, ho un amante giovane che ha fatto sbocciare la troia che mio marito ha piantato in me.
Dalle foto osè private sono passata all'esibizionismo online, a fare un pompino a un ragazzo, a farmi scopare da lui fino ad oggi: esibizionismo reale e gang bang sfiorata per un soffio.
La prossima volta non sarà solo "sfiorata". Ne sono sicura.
Se penso a dove questo mi porterà, mi dico che non mi interessa. Ovunque va benissimo.

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