Portato in bagno

Scritto da , il 2015-10-13, genere pissing

Ecco a voi il racconto di una storia successami nel 2009.
Io e la mia nuova ragazza, assieme ad altri due amici andiamo in ferie in Puglia.
La mia lei era una ragazzina di 19 anni, bionda, alta 170, magrissima, senza tette.
I miei compagni di viaggio erano Marco e Dennis. Il primo magrissimo, alto 190, l'altro un palestrato alto 180.
Una delle tappe del nostro viaggio era la foresta umbra.
Girovagando in auto, avviso gli altri due che devo fare una sosta pipì.
Fermiamo l'auto e i due mi fanno compagnia a pisciare.
La mia ragazza scende dall'auto, si accende una sigaretta e appoggiandosi al cofano osserva noi tre che pisciamo a neanche un metro di distanza.
Con la coda dell'occhio, noto il suo sguardo insistente sui nostri getti.
Vengo preso da un sentimento di rabbia e gelosia, la mia ragazza stava guardando anche i miei amici che pisciano.
Finito di urinare, saliamo in macchina, proseguiamo il nostro viaggio e arriviamo in hotel.
Arrivati in stanza, ci stendiamo sul letto per rilassarci e iniziano a parlare.
Marco e Dennis erano nell'altra stanza.
Lei inizia a stuzzicarmi "sai mi piace guardare i maschi che fanno la pipì. Vicino a casa mia c'è un pub dove per andare nel bagno delle donne bisogna passare davanti alla porta del bagno degli uomini. La porta ha un oblò, i pisciatoi sono subito a muro sulla destra e io e la mia amica spiavamo sempre il mio ex e i suoi amici".
Ah che gran maiala penso io.
Dopo alcuni minuti, a causa dell'acqua che ho bevuto durante il viaggio, le dico che vado a pisciare.
"Aspetta!ti porto io" replica lei.
Si alza dal letto, mi prende per mano e mi porta nel bagno della camera.
Entriamo, mi sbottona i pantaloni e piazzandosi in ginocchio dietro di me inizia a massaggiarmi il cazzo attraverso i boxer.
Era un massaggio lento, il cazzo era in tiro, lei massaggiava l'asta e le palle leccandomi il culo attraverso i boxer. Una leccata ogni tanto è un massaggio sempre più insistente.
"Mi sto pisciando addosso!" Le dico.
Lei allora tira giù i miei boxer e, sempre stando dietro nella solita posizione, prende in mano il mio cazzo e punta il water.
Un attimo di esitazione, non ho mai avuto una ragazza, con cui ero assieme da una settimana, che mi reggeva il cazzo mentre pisciavo.
Dopo poco inizio a pisciare nel water.
Uno scroscio lungo, liberatorio, con lei che ogni tanto dava un bacio e un colpo di lingua tra il mio culo e le mie palle.
Finito di far pipì, senza scrollarmelo, mi gira e se lo infila in bocca dando inizio ad un pompino senza eguali.
"Faccio pipì anch'io" mi dice ancora in ginocchio e togliendo per un istante il cazzo da bocca.
Non faccio a tempo a dirle ok che noto subito una macchia sui suoi pantaloncini.
Dai suoi shorts, una cascata bagnava il pavimento del bagno.
Si alza sgocciolando, le infilo la mano dentro, era lavata!
Non aveva neanche le mutande!
Aveva la figa completamente depilata e bagnata di pipì.
Si toglie i pantaloncini e inizia a bagnarmi tutto massaggiandomi con i suoi pantaloncini pieni di pipì.
Non potevamo andare sul letto, altrimenti facevamo un macello.
Mi siedo sul water, le allargo le gambe e infilò la mia lingua nella sua figa.
Lei dopo un po' mi regala un'altro scroscio di pipì, questa volta in faccia.
Bevo, lecco, la faccio salire su di me e iniziò a scoparla.
Ha una figa spettacolare, si bagna ad ogni spinta.
In bagno ero scomodo, visto che non eravamo fradicissimi, la porto di peso sul letto.
La metto a pecora. So che a lei piace anche il sesso anale.
Dopo averle scopato con foga la fighetta, do un po di colpi di lingua sul suo bel culetto, aperto qualche giorno prima.
Aveva delle goccioline di pipì anche lì.
Le entro nel culo e le regalo una copiosa sborrata sulla schiena

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