Il primo triangolo

Scritto da , il 2015-07-18, genere trio

(per contatti e discussioni lampo2015@tiscali.it)
Il primo triangolo
Carla è la donna di un mio amico. Bella figa che da alcuni anni è la mia amante. Ormai da qualche anno, la cosa che di piu mi eccita è di pensarla mentre si fa scopare da altri uomini. Gia qualche volta l’ho accompagnata a fare la puttana. Uomini che ho trovato rispondendo e pubblicando annunci particolari.
Dopo quelle poche volte da vera puttana, si è interrotta questa bella esperienza.
Si è parlato di continuare, di fare delle varianti, ma niente per lungo tempo.
Ormai scopare con lei in maniera semplice non mi eccitava piu molto. Mi piaceva molto masturbarla in macchina, prima con la mano, poi con la bocca sulla fica. Mentre baciavo e leccavo le infilavo due, tre, quattro dita nella fica. Mi piace quando lei mi spinge dentro la mano. Cosi molte volte ho desiderato di farle provare un maggior piacere. Baciarle, leccarle la fica mentre un cazzo la sta chiavando. A questa mia proposta e desiderio lei diceva di no.
Per vivere occorrono soldi. Allora l’ho convinta di continuare l’esperienza da puttana, ma con la mia presenza, per il mio piacere e per la sua sicurezza.
Siccome volevo concretizzare entro 5-6 giorni, ho pubblicato un annuncio. Ci sono state una sessantina di richieste. Per il giorno prefissato sembravano disponibili 3-4 persone. Avevo prenotato una casa vacanze per un giorno. Mi sarebbe piaciuto fare due incontri, uno in mattinata ed uno nel pomeriggio. Dopo tanti messaggi di posta elettronica, si è confermato un ragazzo sui 30 anni.
All’ora prestabilita sono andato a prendere Carla. Intanto il ragazzo era arrivato e si dirigeva verso il luogo dell’appuntamento. Carla aveva curato il suo aspetto per l’incontro. Una troia. Era nervosa per il fatto che avevo organizzato l’incontro nella stessa nostra città.
Siamo andati al luogo dell’incontro, una casa vacanza, l’ho fatta accomodare e sono uscito per andare incontro al nostro compagno occasionale.
L’ho incontrato. Un bel giovane, alto, magro.
Non abbiamo avuto il tempo di parlare di niente, eravamo un po in ritardo, lui aveva detto per telefono di non avere molto tempo.
Quando siamo arrivati, ho bussato. Lei ha aperto e il ragazzo ha visto la figa che doveva scoparsi.
Anche Carla ritengo abbia apprezzato il suo cliente.
Lui mi ha dato i 150 euro e siamo entrati tutti e tre nella stanza del letto matrimoniale.
Io ho baciato Carla ed ho invitato l’ospite ad assaporare quella bocca dolce e calda.
Lei si è spogliata, cosi abbiamo fatto anche noi.
Avevo gia preparato i preservativi ed un bottiglia di olio di argan appoggiati sul comodino.
Lei si è sdraiata sul letto, fra di noi. Io le ho detto di girarsi a pancia in giù.
Il suo corpo, da dietro è un vero incanto. Ho chiesto al ragazzo che era li per scoparla se aveva mai visto qualcosa di simile.
Ho preso la bottiglia di olio e ne ho versato un poco sulle gambe, incominciando dai polpacci.
Ho incominciato a spalmare l’olio su tutta la gamba destra, dai piedi, la caviglia, la coscia. Lo stesso ho invitato a fare il ragazzo. Lui era emozionato ed eccitato. Ho ripreso l’olio per versarne un poco sulle spalle e fra le natiche.
Lasciata la bottiglia dell’olio le mia mani e quelle del ragazzo si sono posate sulle spalle di Carla. Sulla schiena ed infine, finalmente sulle natiche. Vedevo il ragazzo non sicuro, allora gli ho preso le mani e le ho appoggiate sulle natiche e l’ho invitato a toccarla fra le cosce per assaporare la fica bagnata e l’ano.
Io ho allargato le natiche ed ho affondato la bocca dove la lingua ha accarezzato il buco e pian piano entrava dentro. Lei era pronta.
L’ho fatta girare ed ho versato qualche goccia di olio sul seno e sul ventre.
Prima le quattro mani hanno spalmato sulla pelle l’olio, poi ho invitato il ragazzo a succhiare la mammella dalla sua parte, io ho preso quella dalla mia parte. Carla godeva a sentirsi succhiare i due capezzoli insieme.
Io sono convinto che una donna si sente importante se fa godere due uomini su di lei, e lei stessa gode al massimo.
Mentre noi la succhiavamo e la toccavamo anche fra le cosce, lei prese i due cazzi in mano e ci menava a meraviglia.
a questo punto ho detto al ragazzo che doveva scoparla, gli ho dato un preservativo, lui se lo infila e quando è pronto gli ho detto che deve prenderla da dietro, ma nella fica. Faccio girare un poco Carla mentre le apro le gambe, lui infila il cazzo nella fica. Una visione per me incantevole, vedere la mia donna che si fa prendere a quella maniera. A quel punto non mi restava che realizzare il mio piu grande desiderio. Far gdere Carla con un cazzo che la chiava ed una bocca che le mangia la fica. Cosi ho affondato la mia bocca sulla fica. Io leccavo e mordevo il clitoride e vedevo il cazzo che pompava dentro. Carla gridava dal piacere, ci chiedeva di non fermarci. Ad un certo punto il ragazzo è venuto, ma Carla non era ancora arrivata, chiedeva ancora di essere chiavata. Io ho continuato a leccare quella fica senza staccarmi mai ed infilando le quattro dita della mia mano nella fica, visto che il cazzo non c’era piu. Carla gridava gridava. È stato molto piu bello di come immaginavo.
Ci siamo un poco rilassati. Io l’abbracciavo e la baciavo. Le dicevo che doveva sempre scopare cosi. Che lei è importante e che deve sempre scopare con due uomini, per che uno solo per lei è poco. Lei annuiva.
Quando ho visto il ragazzo riprendersi (in effetti si è ripreso in 15 minuti circa), ho detto a Carla che adesso era lei che doveva giocare con lui. Lei doveva fare la parte attiva.
Ho fatto sdraiare il ragazzo sul letto. Lei ha preso il cazzo ed ha incominciato un favoloso pompino. Quando il ragazzo lo ha chiesto, gli ho dato il preservativo e lo ha indossato. Carla si è messa sopra facendosi penetrare quel cazzo duro e grosso. Si è distesa su di lui. Io da dietro le ho leccato l’ano sentendola eccitata.
Mentre scopava cosi ogni tanto la baciavo e sentivo la bocca di una troia che stava scopando.
Il ragazzo ha voluto cambiare posizione, si è fermato ed ha voluto prenderla alla pecorina. Un’altra visione splendida. Lui la scopava da dietro ed io la baciavo in bocca. Con la mano la masturbavo il clitoride. Anche questa volta Carla ha goduto con grida da far impazzire di gioia chiunque vive del piacere della donna.
Ho chiesto al ragazzo se vorra ripetere l’esperienza. Lui ha detto che lo fara almeno ogni mese.
Quando il ragazzo si è alzato per rivestirsi, Carla si e sollevata dal letto e prende il cazzo per iniziare un altro pompino. Un modo veramente bello per salutare il proprio cliente.
Noi siamo rimasti ancora un poco li sul letto. La baciavo la leccavo dappertutto, abbiamo fatto il 69 ed infine l’ho scopata e mentre mi faceva venire la chiamavo troia, troia che mi piace tanto.
Spero che vedro questa mia donna sempre piu troia. Spero che con la scusa del bisogno di soldi, queata esperienza si ripete almeno due volte alla settimana. Io intanto ho preso contatti con potenziali clienti che spero incontreremo presto. (lampo2015@tiscali.it)

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