Sul treno di notte

Scritto da , il 2015-04-29, genere gay

Prendo il treno da Roma delle 21.25 per Grosseto,alla stazione di Civitavecchia sale un uomo di colore,entra nel mio vagone dove ero l'unico passeggero forse di mezzo treno......
E'vestito con uno di quei abiti Africani,tipici,quelle specie di tuniche di lino,e' molto simpatico,mi saluta e subito si instaura un colloquio tra noi,mi dice di essere del Senegal e di andare a trovare un amico,io mi guardo intorno per vedere se arriva qualcuno,forse questo mio atteggiamento e'servito per far pensare a lui qualcosa .......e mentre parliamo si tocca spesso il cazzo! io con la scusa di vedere il suo anello da vicino,gli prendo la mano,e nel lasciarla la accompagno con una carezza,che lui contraccambia! La mia eccitazione inizia a fermentare,e cerco di andare oltre,tocco il vestito e inizio a fare domande su questo abito,che e' fatto a mano e caratteristico delle sue parti,avrei voglia di alzare quella specie di gonnna.....
Lui mi dice di scendere alla stazione di Montalto e appena il treno si ferma,dal finestrino non si leggeva bene quale stazione fosse,io ero certo che fosse Tarquinia,e quindi lui rimase seduto,ma quando il treno si ferma a Capalbio,capisco che il mio Senegalese e' nei pasticci,non esistono treni per tornare verso Montalto per quell'ora....
Allora decido di aiutarlo,in parte mi sentivo in colpa,avrei dovuto controllare meglio quando mi aveva chiesto dove eravamo,e scendiamo insieme alla stazione di Albinia dove avevo parcheggiato al mia auto.
Il viaggio verso Montalto pero' e' molto piu' divertente e godereccio......
Il Senegalese si lascia toccare,e appena metto la mia mano dentro il suo vestito,subito mi accorgo che non aveva le mutande!!!! mi trovo con il suo cazzo duro in mano,duro come una roccia! tenevo stretto quel cazzone e avevo intuito le sue dimensioni,mi fermo in una piazzola per fargli una pompa,era talmente doppio che faticavo a farmelo entrare in bocca,il Senegalese gradiva molto la mia bocca,ma capii che avrebbe preferito un altra calda fessura,magari piu' stretta!
Scendiamo dalla macchina per stare piu' comodi,la temperatura non era calda,ma la passione e la voglia non ci faceva sentire nulla,e ci spogliammo completamente,il Senegalese era molto magro,era solo cazzo!!! grandissimo solo quello,anche se lui era abbastanza alto,sara' stato perche' il pomeriggio mi ero fatto scopare da un bel cazzone e quindi il mio buchetto era ancora allenato,il suo grosso bastone entro' che una meraviglia,con molto stupore da parte del nero che mi stava scopando con vigore!
Come giornata non poteva finire meglio.......il pomeriggio a Roma mi ero fatto sfondare da un bellissimo torello,e adesso dulcis in fundo da un bel negrone!
Lascio il mio bel Senegalese a Montalto,torno a casa un po' in ritardo e con il culo in fiamme,ma felice!

Questo racconto di è stato letto 1 2 1 1 6 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.