Sosta molto consentita

Scritto da , il 2015-02-19, genere gay

Pare, da una recente statistica su un campione generico e non meglio specificato che alla domanda: “Vi piacerebbe essere masturbati da uno sconosciuto?” Abbia risposto positivamente un 28% di donne ed un 64,4% di uomini.
Rilevai la cosa aldilà di un interesse specifico, tuttavia mi chiesi come avrei reagito io e, sinceramente, non arrivai a darmi una risposta.
Ma fui indotto a riflettere sul tipo che avrebbe dovuto o potuto essere di mio gradimento. Finii per concludere che avrei dovuto aspettare una qualche forma di assalto o di violenza per potermi decidere. Proprio come una timida verginella.
Il pensiero cominciò a lievitare nel mio cervello fino a darmi delle vere e proprie fantasie omosessuali, d'altronde continuavo a frequentare e fruire del favore delle donne e goderne abbondantemente.
Di tempo ne trascorse parecchio fino a che, alcuni giorni fa, mi trovo in autostrada e mi rendo conto che debbo fermarmi se non voglio rischiare il colpo di sonno.
Al primo piazzale di sosta fermo la macchina e stendo il sedile per tentare di schiacciare un pisolino.
Credo di essermi addormentato subito, dimenticando di bloccare le portiere dall'interno, ma il risveglio non è affatto tragico o spiacevole.
Qualcosa si muove al mio fianco, anzi direttamente su di me e addirittura dentro di me. Impiego qualche istante a capire e vedere: una mano che non è la mia impugna il mio membro ed io avverto la sensazione e la voglia dell'orgasmo.
Un individuo sconosciuto impugna la mia asta e mi sta masturbando, spalanco gli occhi, ormai desto, e in un lampo ricavo i dati della questione, un maturo individuo, pingue e pelato sta approfittando del mio sesso, ma io ne stò ricavando un intenso piacere e ne gradisco – mi dico - il tocco sapiente e l'audace accelerazione e impegno, da quando ho aperto gli occhi, e... decido di incoraggiarlo.
Mi muovo spontaneamente per facilitarne i gesti e gli parlo.
Si, si, oddio fammi venire...
Ah...mio bel porcellino ti sei svegliato e vuoi sborrarmi in mano...
...Si, si così... fammelo schizzare...
E non ti piacerebbe intanto slacciarti la cinta e calarti un po' i pantaloni?
Si, si – dico, trasognato, cominciando ad eseguire e guardando eccitato il cranio del soggetto che intanto si è abbassato sul mio sesso e aiuta la mano con la lingua. - Mi fai venire!
Vergognati porcellone e fammi vedere quanto...quanto ti va di sbavarmi in mano!
Dette un paio di colpetti di lingua ed io cominciai una lunga ejaculazione, sbrodavo in modo veramente vergognoso e la sua mano e il mio ventre ne furono intrisi e ne grondarono, ma il giochino era appena cominciato: quella mano, viscida del mio sperma, scivolò lentamente, amabilmente, nel mio pelo pubico, sotto i miei testicoli e raggiunse, subdola, l'ansa anale bagnandomi lo sfintere. Un dito, lubrificato dal mio sperma, cominciò a penetrarmi e inseminarmi il buco, mentre io inarcavo la schiena, favorendo la penetrazione e impazzendo di piacere.
Allora vidi il suo cazzo, un vermone eretto sopra l'elastico delle sue mutande, che puntava, inesorabile, fra le mie gambe.
Spostati, vieni verso di me e alza le gambe!
Si, si, ma finisci di togliermi i calzoni...le mutande...sennò come faccio!
E fui nudo dalla pancia in giù. Mi attirò ansioso e rapido verso il suo sesso e in tre mosse me lo ficcò tutto dentro.
Che dire? Non avevo mai apprezzato una banana con tanto gusto...in quel posto. Non avevo ancora neanche immaginato di poter non solo accettare, ma addirittura invocare, quel cazzo a farmi il nido nel culo...non sapevo più se stavo ancora venendo o venendo di nuovo...ero schiavo di un godimento a flusso continuo. quando notai un movimento oltre il vetro appannato.
Io giacevo supino, di traverso ai due sedili anteriori, e avevo il cazzo del tipo che mi stantuffava e accelerava frenetico, ormai non lo guardavo più mentre mi facevo sfondare ed ero tutto inarcato con lo sguardo al soffitto dell'auto, perso in un vuoto trapanato dal piacere e da una sorta di sfinimento da orgasmo.
In quello stato di trans erotica lo sportello dietro la mia testa si aprì e due testicoli pelosi su cui troneggiava un grosso cazzo vennero a stro finarsi sulla mia faccia.
Dai caro ciuccialo un po' anche a me che... la sborra e più buona in bocca che in culo!
Doveva avere l'ejaculazione precoce perchè, questione di secondi, mi venne in faccia e non potei rifiutarmi a ingoiarne una buona parte e credo che non fu l'ultimo ad approfittare della mia matura verginità e ancora... - debbo dire - la ripartenza fu difficile e molto...bagnata.


Questo racconto di è stato letto 3 9 4 8 volte

Segnala abuso in questo racconto erotico

commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.