Quella focosa serata del 31

Ciao mi chiamo Melissa, tutti mi dicono che sono una bella ragazza,non per fare la modesta ma le forme non mi mancano,ho i capelli biondi lunghi fino al bacino,sono magra,sono alta, ho una quarta abbondante e un culetto che parla...Persi la verginità in una calda e focosa serata attraverso un finto stupro svolto nel mio scantinato.Ora vi racconto cosa accade quella magnifica sera...Era la notte di capodanno e avevamo deciso io ed un altro ragazzo,cioè il mio migliore amico,di perdere la verginità nello stesso giorno per inaugurare il nuovo anno. C'eravamo dati appuntamento al mio scantinato alle due di notte poichè lo scantinato aveva un porta sul retro da cui si poteva accedere e quella sera la lasciai aperta per lui.Per mettere un pò di pepe al nostro rapporto intimo decidemmo insieme di fingere uno stupro;io avrei finto di andare lì per prendere una birretta da freezer e lui mi sarebbe sbucato da dietro e mi avrebbe presa con molta violenza ,bloccata e poi mi avrebbe regalato una notte di lusuria . Era mezzanotte e stappai lo spumante insieme ai miei genitori,finsi di andare a dormire per non dare troppo nell'occhio ,misi la sveglia alle 2:00 per l'atteso evento e nei miei pensieri non vedevo l'ora che suonasse per cadere nelle sue grinfie. Finalmente la sveglia scocco',preparai un vestitino di pizzo completamente nero con un tanga rosso e senza reggiseno,il vestitino era molto scollato e tralasciava l'immaginazione. Incominciai a scendere in modo lento e sensuale le scale dello scantinato,la porta era chiusa e io la aprii dolcemente. Quando entrai la luce era spenta,mi girai,chiusi la porta a chiave e come stabilito mi incamminai verso il freezer che dovevo prendere e improvvisamente sentii due mani toccarmi delicatamente tutta la schiena e provai una sensazione di brivido e da lì mi accorsi che nella stanza non c'era solo il mio migliore amico ma anche altri suoi amici,ma dato che la luce era spenta non riusci' a capire quanti fossero. Mi portarono verso un palo che evidentemente inserirono nella stanza , e mi incatenarono e cominciarono a sfiorarmi tutte le parti più delicate del mio corpo con delle fruste. Sentii un brivido attraversarmi tutto il corpo e non pensavo che quelle fruste avrebbero potuto portarmi un piacere così elevato..Mi piacque a tal punto che mi venne voglia di urlare,ma sapendo che avrei potuto svegliare i miei genitori quella voglia di urlare si trasformò in piacere a tal punto da farmi godere ancora di più e farmi bagnare tutta. Il fatto che nella stanza non c'era solo il mio migliore amico stranamente mi eccitava ancora di più. Avevo voglia di slegarmi e mettermi a 90º per poi essere avvolta nella lussuria più totale e provare il piacere più immenso,ma quei bastardi decisero di farmi soffrire ancora un pò e accesero la luce per vedere la goduria nei miei occhi,stavo quasi per esplodere urlando. Non contenti di vedermi godere così esageratamente presero un vibratore lunghissimo che accendendolo incominciava a muoversi e a vibrare ... mi penetrarono violentemente e fino in fondo e lo accesero ..
sentire quel coso muoversi dentro di me.. Suscitava in me un piacere estremo a tal punto che non riuscii più a trattenere la mia voglia di urlare.. Incominciai ad urlare come una dannata, e quindi uno dei ragazzi mi mise una palla in bocca legata dietro alla mia nuca, in modo che io non potetti più urlare. Fortunatamente i miei non si svegliarono. Dopo avermi fatta zittire uno dei ragazzi si mise dietro e mi tolse il vestitino ,incominciò a strusciare il suo lungo e duro pene sul mio culo,mentre un altro ragazzo cominciò a toccarmi il seno,poi si avvicinò con la bocca e cominciò a leccarmi i capezzoli e pian piano velocizzo' la sua lingua e fu una cosa stupenda,non volevo che smettesse,mi piaceva troppo.. Erano emozioni mai provate prima e posso dire che mai niente è stato stupendo quanto quelle.. Ad un certo punto mi liberarono e mi gettarono sul pavimento e mi tolsero la palla che avevo in bocca e mi bendarono ,e quel fatto che mi avvessero tolto la vista e non sapendo cosa mi stesse per capitare all'interno mi faceva letteralmente esplodere ,e neanche il tempo di liberarmi e mi sentii una mano sul bacino che mi incitava a piegarmi a 90º,mi tolsero il vibratore con violenza e mi sentii il pene sfiorarmi tutta la vagina ,stavo soffrendo perchè volevo che mi penetrassero , dopo un po finalmente ciò che stavo aspettando si realizzò,finalmente mi sentii il calore del pene all'interno che faceva dentro e fuori con una velocità inaudita a tal punto che alla fine cominciai ad urlare,uno dei ragazzi vedendo che stavo quasi per urlare mi infilo' il suo cazzo in bocca,mi piaceva il sapore,volevo gustarlo tutto,fino all'ultimo centimetro e mi piaceva quel fatto che mi forzava a farmelo entrare in gola. Il ragazzo che mi stava penetrando improvvisamente si mise a pancia in l'aria sotto di me mentre invece un altro di loro si mise dietro,non capii cosa stavano architettando ma qualunque cosa avrebbero fatto sapevo che mi avrebbe fatta uscire pazza.Sentii un bruciore assurdo però allo stesso tempo stavo godendo perché avevo il cazzo di uno dei ragazzi fino in fondo alla mia vagina e quel bruciore interno capii che era provocato da un'intensa penetrazione nel mio sedere,però invece di fare velocissimo,faceva lentamente forse perché sapeva che provavo dolore,però quel dolore si trasformò ben presto in un piacere estremo,stavo letteralmente uscendo pazza,stavo godendo a tal punto che avevo il cuore all'impazzata,il corpo in fiamme e delle gocce di sudore che attraversavano in modo delicato il mio viso ,mi venne una voglia all'interno di gridare a tutto il mondo la sensazione di piacere che stavo provando in quel momento. Improvvisamente tutti quanti si fermarono e si staccarono dal mio corpo e mi lasciarano lì bendata,in quel momento mi misi a pancia in l'aria avvilita dal piacere,uno dei ragazzi mi sussurrò "abbiamo portato un giocattolino per te" e sentii il rumore di un macchinario muoversi,ovviamente non sapevo cosa fosse,improvvisamente mi alzarono e mi gettarono con violenza su un materasso legata con una fune e avvicinarono questo macchinario al materasso,sentii una cosa di gomma,era il vibratore che avevano usato precedentemente stava cominciando a penetrarmi e iniziò a roteare muovendosi avanti e indietro dentro di me,sentii che il vibratore cominciò ad aumentare la sua velocità a tal punto che mi fece provare una sensazione assurda e sentivo che il mio corpo stava per esplodere,anzi per la precisione la mia vagina stava per esplodere,in quel momento il mio corpo mi provocava una strana eccitazione. Mentre il macchinario era in funzione e il vibratore era ancora dentro di me uno dei ragazzi incominciò a farmi entrare nuovamente il suo membro in gola però questa volta era diverso perché era molto più duro e lungo,invece un altro si mise sopra la mia pancia,sentivo il calore estremo della mia vagina e del cazzo che era all'interno della mia bocca e ciò mi stava facendo eccitare ancora di più a tal punto senti' come se un qualcosa stesse uscendo dall'interno della mia vagina un qualcosa di inspiegabile ,finalmente il mio corpo si era liberato,avevo ottenuto uno degli orgasmi più grandi che il mio corpo potesse procurarmi,sentii qualcosa di liquido e di molto caldo schizzare sulle mie tette mentre e altri schizzi mi arrivarono sulla pancia e poi e per non bastare l'altro ragazzo mi venne dentro alla bocca e mi sentii arrivare degli schizzi in gola,era una bella sensazione perché erano caldi e sentire quel calore lungo la mia gola provocava un senso di piacere,non era poi così male come mi aspettavo anzi era buona mi riempii la bocca piena di sperma ,lo assaporai e aveva un gusto dolciastro, ed infine la igoiaia.
Tutti i ragazzi uscirono dallo scantinato, e io rimasi lì a terra con ancora il loro luquido addosso, ero stremata , non riuscivo nemmeno a muovermi, presi e incominciai a spalmarmi lo sperma su tutta la pancia , era rilassante farlo , mi sentivo la pelle così liscia, interamente nonostante fossi sfinita avevo ancora voglia di sentire tutte quelle emozioni provate e devo dire che se potessi lo rifarei altre mille volte.