Ancora con mio figlio
di
femminaporcella
genere
incesti
Mio figlio mi prende in braccioe mi porta in camera mia, mi strappa la vestaglia e io sono nuda sul letto e lui si spoglia e' di nuovo pronto, alzo le gambe e lui e' dentro di me, lo sento, e' grosso, mi sbate con forza e io sto già venendo, sei fantastico amore scopami dai, mi sento troia ma non mi importa, vengo vengo e sono felice, avevo bisogno di un grosso cazzo e poi mi riempie di sborra, ah che godimento, rimaniamo sdraiati a baciarci, sai mamma ti desidero da tempo, ma mi sono sempre trattenuto.
Bene tesoro, ora io sono tua e mi scoperai quando vorrai, poi pranziamo, dopo lui va a lezione, io me ne sto nuda i casa assaporando il suo sapore, mi masturbo e succio le dita, ci sono i miei umori e la sua sborra che cola, passo il pomeriggio così, il mio clitoride e' sempre gonfio e io lo massaggio, così vengo, poi preparo la cena, lui torna ceniamo, guardiamo la tv e poi a letto insieme, mi scopa a lungo e poi mi riempie di sborra, lo voglio anche nel culo, ma passano un paio di giorni di lunghe scopate e il pomeriggio lunghe masturbazioni quando lui non c'è, arriva il fine settimana e lui sabato non ha lezione, so che il pomeriggio uscirà con amici, ma la mattina lo sveglio con un bel pompino, lo succhio al ungo e poi me lo bevo tutto con piacere immenso, già pregusto quando mi inculerà, prendo il gel, ricomincio a spompinarlo e dopo poco e' bello duro, amore voglio che mi inculi gli dico, mi metto a pecora, culo all'insù, dai spalma il gel sul cazzo e nel mio culo, lui obbedisce e poi lo sento, e' grosso, entra a fatica, ma sono felice, dai amore spingi e lui spinge con forza, lo sento tutto dentro, e palle che sbatttono, dai tesoro che vengo, ammma che culo caldo che hai, sono eccitatissima ahhh vengo di culo, la figa si contrae, gli umori colano, io godo e lui mi prende per le anche e mi scopa con forza, dura a lungo e io vengo ancora e ancora e poi mi innaffia il culo, che sborrata, poi prende un bicchiere e mi dice dai mamma fai uscire la sborra, io contraggo l'ano e la sborra riempie il bicchiere, lo prendo e bevo, poi vado in bagno a defecare, lui adora incularmi, ma dice che lo opprimo troppo, passa un anno e lui e' insofferente, poi un giorno porta un suo compagno di università, penso sia dell'est, io sono nuda e lui mi vede nuda, non pensavo portassi qualcuno gli dico, lui risponde, ora ci spogliamo, guarda che cazzo enorme che ha, che stronzi, ma che gran cazzo, e' enorme davvero, mamma lo ospiteremo, così potrai scopare con lui e non con me, io mi sono innamorato di una mia compagna mi dice mio figlio.
Pazienza, speravo di scoparmeli insieme, ma il suo amico e' davvero uno stallone da monta, mi fa impazzire di piacere, mi scopa sempre, e' sempre in tiro, mi allarga la figa che e' un piacere, mi fa venre in continuazione, mi incula per bene, il culo ormai slabbrato, poi prima di sborrare me lo mette in bocca e sborra e io ingoio, sborra come un cavallo, anzi sto pensando di provare a fare un pompino a un cavallo, ma non e' facile, per ora mi accontento delle sue grandi sborrate.
Bene tesoro, ora io sono tua e mi scoperai quando vorrai, poi pranziamo, dopo lui va a lezione, io me ne sto nuda i casa assaporando il suo sapore, mi masturbo e succio le dita, ci sono i miei umori e la sua sborra che cola, passo il pomeriggio così, il mio clitoride e' sempre gonfio e io lo massaggio, così vengo, poi preparo la cena, lui torna ceniamo, guardiamo la tv e poi a letto insieme, mi scopa a lungo e poi mi riempie di sborra, lo voglio anche nel culo, ma passano un paio di giorni di lunghe scopate e il pomeriggio lunghe masturbazioni quando lui non c'è, arriva il fine settimana e lui sabato non ha lezione, so che il pomeriggio uscirà con amici, ma la mattina lo sveglio con un bel pompino, lo succhio al ungo e poi me lo bevo tutto con piacere immenso, già pregusto quando mi inculerà, prendo il gel, ricomincio a spompinarlo e dopo poco e' bello duro, amore voglio che mi inculi gli dico, mi metto a pecora, culo all'insù, dai spalma il gel sul cazzo e nel mio culo, lui obbedisce e poi lo sento, e' grosso, entra a fatica, ma sono felice, dai amore spingi e lui spinge con forza, lo sento tutto dentro, e palle che sbatttono, dai tesoro che vengo, ammma che culo caldo che hai, sono eccitatissima ahhh vengo di culo, la figa si contrae, gli umori colano, io godo e lui mi prende per le anche e mi scopa con forza, dura a lungo e io vengo ancora e ancora e poi mi innaffia il culo, che sborrata, poi prende un bicchiere e mi dice dai mamma fai uscire la sborra, io contraggo l'ano e la sborra riempie il bicchiere, lo prendo e bevo, poi vado in bagno a defecare, lui adora incularmi, ma dice che lo opprimo troppo, passa un anno e lui e' insofferente, poi un giorno porta un suo compagno di università, penso sia dell'est, io sono nuda e lui mi vede nuda, non pensavo portassi qualcuno gli dico, lui risponde, ora ci spogliamo, guarda che cazzo enorme che ha, che stronzi, ma che gran cazzo, e' enorme davvero, mamma lo ospiteremo, così potrai scopare con lui e non con me, io mi sono innamorato di una mia compagna mi dice mio figlio.
Pazienza, speravo di scoparmeli insieme, ma il suo amico e' davvero uno stallone da monta, mi fa impazzire di piacere, mi scopa sempre, e' sempre in tiro, mi allarga la figa che e' un piacere, mi fa venre in continuazione, mi incula per bene, il culo ormai slabbrato, poi prima di sborrare me lo mette in bocca e sborra e io ingoio, sborra come un cavallo, anzi sto pensando di provare a fare un pompino a un cavallo, ma non e' facile, per ora mi accontento delle sue grandi sborrate.
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