Mio suocero 2

di
genere
incesti

Io rossa in viso esco lo stesso, sono venuta, ho voglia di un tocco di un maschio, mio marito mi trascura, ma con le mie amiche ridiamo e scherziamo, alle otto torno a casa, finalmente, dove sei stata, gli racconto delle mie amiche, non accenniamo al suo tocco, mi guarda insistentemente le cosce il porco, ceniamo e poi aspetto marco, come arriva tardi, capisco che ti senti sola e trascurata dice lui, non ci credo che non lo hai mai tradito dice.
Per fortuna arriva Marco, gli servo la cena e poi andiamo a letto, amore ho voglia gli dico, scusa ma sono stanchissimo risponde lui.
Si addormenta subito e russa, io mi masturbo e godo, pensando a mio suocero, poi sento un rumore fuori la porta, ma dopo mi addormento anche io, la mattina dopo Marco esce, io vado in doccia e poi colazione, ho la minigonna e sotto niente, mio suocero sempre in pigiama, sai ti ho sentita che ti masturbavi ieri sera mi dice, che fai mi spii, vecchio porcone, gli dico, poi prendo i piatti e le tazze, d'improvviso mi mette a pecora, mi infila la mano nella figa, sei bagnata, ti eccito, si mi eccita, sento un cazzo bello grosso che si fa spazio nella mia figa, come e' duro, ahhh che cazzone che hai, si sono anni che non scopo, ma tu mi fai impazzire, mi scopa a lungo, io vengo due volte e poi mi riempie di sborra, poi andiamo a letto e mi lecca la figa, bevendo i miei succhi e la sua sborra, dopo e' ancora in tiro, vedo che ansima e lo cavalco io, che cavalcata, vengo tre volte e poi me lo infilo nel culo, che culo bollente che hai, si ti faccio godere dai vecchio maiale, poi mi giro a pecora e lui mi incula e mi riempie di sborra, poi rimaniamo a letto nudi, ogni giorno scopiamo, solo che dopo un mese la casa e' pronta e dovremmo tornarci, che posso fare, torniamo a casa ma di giorno vado da mio suocero e scopiamo, gli dico ce vorrei fare il tirocinio e lui mi dice di no, che bisogno hai, sai sono stanca di marco, che ci vivo a fare, be' hai me dice lui, e se tu muori? dico io.
Ma quello che muore e' proprio marco, infarto fulminante, siamo distrutti e ci sentiamo in colpa, ma scopiamo lo stesso, passano sei mesi di grandi scopate, lui prende il viagra e mi riempie ogni giorno, io sono incinta e decidiamo di sposarci, anche se sono incinta, culo e bocca sono suoi, se non mi riempie di sborra non e' felice, poi nasce nostro figlio, io prendo la pillola, ogni sera mi scopa, sei mia, devo sborrarti dentro ogni sera, gli anni passano, mio figlio, un gigante biondo e muscoloso ha 18 anni e il vecchio si ammala e muore.
scritto il
2025-12-13
3 6 8
visite
5
voti
valutazione
3
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Mio suocero

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.