Mio suocero
di
femminaporcella
genere
incesti
Mio suocero
Sono Marika 30 anni, sposata com Marco mio coetaneo, non abbiamo figli, lui e' un noto avvocato, sempre impegnato, io sono andata dai miei a pranzo, loro abitano a un centinaio di chilometri dalla nostra ittà, ma a me piace guidare, torno a casa verso le otto di sera, apro la porta e trovo tutto allagato, da sotto il lavello esce acqua, chiudo l'interrruttore generale, ma la casa e' allagata, il parquet già sta per sollevarsi, io asciugo come una matta, alle dieci torna marco, che disastro dico quasi in lacrime, al casa allagata, il parquet.
Dai chiamo un'impresa e mettiamo tutto a posto, tu vai a stare da mio padre per un pò di giorni, ma no dai, ma lui che e' gelosissimo dice non pensare che ti lascio qui con i muratori, tu che ti vesti sempre in minigonna.
Si mi mantiene nel lusso, ma e' un gran rompipalle e di voglia di scopare ne ha poca, ma io non ho mai pensato di tradirlo, lo amo e mi basta qualce scopata ogni tanto, per il resto c'e' il vibratore.
Ci trasferiamo nell'appartamento di mio suocero, lui vive solo, vedovo da qualche anno, c'e' una camera per gli ospiti, con bagno privato, uffa, a me piace stare sempre nuda, ma ora non posso, mio suocero bell'uomo di quasi sessant'anni, non abbiamo mai legato, lui mi ha sempre giudicato una arrampicatrice sociale, ma dimentica che anche io sono laureata in legge e che ho conosciuto Marco durante uno stage nell'ufficio dove lui che e' brillante nell'eloquio stava facendo carriera, laureato a 24 anni, subito nello studio di un amico del padre, tirocinio ed esame di stato brillantemente superati, io ci avevo messo un paio di anni in più a laurearmi, ma avevo lavorato come barista, i miei non sono ricchi, poi Marco ed io ci eravamo innamorati e luinon aveva voluto finissi il tirocinio. ci siamo sposati da un paio di anni.
Esco dalla camera per fare colazione, Luigi mio suocero e' in pigiama, io sono vestita, minigonna e camicetta.
Hey sei una donna sposata, dovresti cambiare abbigliamento mi dice, buongiorno rispondo ecco da chi ha preso marco gli dico, siete un pò tanto maschilisti ed arretrati, e tu un pò porcellina secondo me, ma figurati marco e' sempre impegnato e io non lo ho mai tradito rispondo, finisco la colazione e torno in camera, ascolto musica e leggo le notizie, poi preparo il pranzo e pranziamo, lui e' sempre in pigiama, ma non ti vesti e poi dici di me gli dico, oh sono abituato a stare da solo, ma sei giovanile, esci fatti delle amicizie gli dico.
Lui mi uarda ma non dice nulla, pranziamo e poi esc per vedere delle amiche, lui pronto aiche femmine, si certo rispondo ahhahah fa lui, io arrossisco, mi fa innervosire, poi si avvicina, che gonna corta che hai, e che belle gambe, poila sua mano sottola mia gonna, sottole mutandine, le sue dita sfiorano il clitoride, dovrei dargli uno schiaffo, am mi fa godere, mi infila un dito, si muove mmmmm porco mi fai venire, gli vengo in mano, lui ride, sei proprio una porcona.
Sono Marika 30 anni, sposata com Marco mio coetaneo, non abbiamo figli, lui e' un noto avvocato, sempre impegnato, io sono andata dai miei a pranzo, loro abitano a un centinaio di chilometri dalla nostra ittà, ma a me piace guidare, torno a casa verso le otto di sera, apro la porta e trovo tutto allagato, da sotto il lavello esce acqua, chiudo l'interrruttore generale, ma la casa e' allagata, il parquet già sta per sollevarsi, io asciugo come una matta, alle dieci torna marco, che disastro dico quasi in lacrime, al casa allagata, il parquet.
Dai chiamo un'impresa e mettiamo tutto a posto, tu vai a stare da mio padre per un pò di giorni, ma no dai, ma lui che e' gelosissimo dice non pensare che ti lascio qui con i muratori, tu che ti vesti sempre in minigonna.
Si mi mantiene nel lusso, ma e' un gran rompipalle e di voglia di scopare ne ha poca, ma io non ho mai pensato di tradirlo, lo amo e mi basta qualce scopata ogni tanto, per il resto c'e' il vibratore.
Ci trasferiamo nell'appartamento di mio suocero, lui vive solo, vedovo da qualche anno, c'e' una camera per gli ospiti, con bagno privato, uffa, a me piace stare sempre nuda, ma ora non posso, mio suocero bell'uomo di quasi sessant'anni, non abbiamo mai legato, lui mi ha sempre giudicato una arrampicatrice sociale, ma dimentica che anche io sono laureata in legge e che ho conosciuto Marco durante uno stage nell'ufficio dove lui che e' brillante nell'eloquio stava facendo carriera, laureato a 24 anni, subito nello studio di un amico del padre, tirocinio ed esame di stato brillantemente superati, io ci avevo messo un paio di anni in più a laurearmi, ma avevo lavorato come barista, i miei non sono ricchi, poi Marco ed io ci eravamo innamorati e luinon aveva voluto finissi il tirocinio. ci siamo sposati da un paio di anni.
Esco dalla camera per fare colazione, Luigi mio suocero e' in pigiama, io sono vestita, minigonna e camicetta.
Hey sei una donna sposata, dovresti cambiare abbigliamento mi dice, buongiorno rispondo ecco da chi ha preso marco gli dico, siete un pò tanto maschilisti ed arretrati, e tu un pò porcellina secondo me, ma figurati marco e' sempre impegnato e io non lo ho mai tradito rispondo, finisco la colazione e torno in camera, ascolto musica e leggo le notizie, poi preparo il pranzo e pranziamo, lui e' sempre in pigiama, ma non ti vesti e poi dici di me gli dico, oh sono abituato a stare da solo, ma sei giovanile, esci fatti delle amicizie gli dico.
Lui mi uarda ma non dice nulla, pranziamo e poi esc per vedere delle amiche, lui pronto aiche femmine, si certo rispondo ahhahah fa lui, io arrossisco, mi fa innervosire, poi si avvicina, che gonna corta che hai, e che belle gambe, poila sua mano sottola mia gonna, sottole mutandine, le sue dita sfiorano il clitoride, dovrei dargli uno schiaffo, am mi fa godere, mi infila un dito, si muove mmmmm porco mi fai venire, gli vengo in mano, lui ride, sei proprio una porcona.
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