La villa del piacere 3
di
femminaporcella
genere
incesti
Poi si distese sul divano, io la possedetti con forza e la baciai e lo sperma di kael invase anche la sua bocca, dai schiavo scopami forte fammi venire su e io obbediii, la scopai a lungo, venne due volte e poi la riempii di sborra, kael seduto aveva il cazzo di nuovo in tiro, ma mia sorella la padrona era soddisfatta,
Posò una mano sul petto di Kael, l’altra sul mio petto.
Entrambi trattenemmo il respiro.
«Voglio… che mi mostriate cosa significa fidarsi di voi,» disse lei, con una sicurezza che ci fece irrigidire.
Kael sorrise per la prima volta, mia sorella rise piano, come dopo una vittoria.
E fu allora che la villa sembrò chiudersi attorno a loro, proteggendone il segreto:
una padrona e due schiavi pronti a soddisfare ogni suo volere e una notte destinata a intrecciare desiderio, e servitù consapevole come nessun rituale aveva mai osato fare.
Posò una mano sul petto di Kael, l’altra sul mio petto.
Entrambi trattenemmo il respiro.
«Voglio… che mi mostriate cosa significa fidarsi di voi,» disse lei, con una sicurezza che ci fece irrigidire.
Kael sorrise per la prima volta, mia sorella rise piano, come dopo una vittoria.
E fu allora che la villa sembrò chiudersi attorno a loro, proteggendone il segreto:
una padrona e due schiavi pronti a soddisfare ogni suo volere e una notte destinata a intrecciare desiderio, e servitù consapevole come nessun rituale aveva mai osato fare.
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