Spiando mio suocero

di
genere
incesti

spiando mio suocero
Mi chiamo paola 30 anni, sonoa detta di tutti una bella donna, 175 cm, formosa, laureata in economia, sono spoasata da poco con marco lui e' il titolare dello studio di commercialisti dove ho lavorato, poi ci siamo inamorati e dopo il matrimonio ha voluto che stessi a casa, io non ero molto felice ma ho accettato, siamo sposati da due anni ma non sono ancora rimasta incinta, lui e' normodotato e scopiamo una o due volte a settimana, non e' molto caldo, io sono calda e spesso mi masturbo sola in casa.
Mio suocero e' un bel sessantenne, sempre ben vestito, lui ha fondato lo studio, la moglie anche lei e' sulla sessantina, un paio di pomeriggi la settimana mio suocero prende l'auto ed esce, iomi annoio e decido di seguirlo, vedo che va in periferia, noi abitiamo in centro, lo seguo si ferma davanti a un palazzo anonimo ed entra, io guardo il cellulare, dopo una quarantina di minuti esce, risale in auto e torna a casa.
Mi metto d'accordo con una mia amica che non conosce e la volta dopo lei riesce ad entrare nel palazzo con lui, salgono insieme in ascensore e mi dice che lui esce dall'ascensore al terzo piano.
Pensoche avrà l'amante, il giorno dopo vado da sola, esco dall'ascensore al terzo piano e vedo due porte, suono ad una manon apre nessuno e poi suono all'altra, mi apre una tipa sudamericana, con i tacchi, e' molto più alta di me, mi guarda e sorride, io le dico che le dovrei parlare, lei sorride, dai vieni dentro che ci beviamo un caffè, ci sediamo in cucina, la vestaglia si apre, ha due tette enormi, io arrossisco, scusa saima fa cald, di solitosto nuda in casa e tu, anche io spesso amo stare nuda, le dico, si alza per prendere il caffè e vedo un certo rigonfiamento, mio suocero va a trans wow.
sorseggio il caffè, senti da te ciene un uomosui sessanta anni, alto e ben vestito un paio di pomeriggi a settimana le chiedo, chi alfio, mio suocero si chiama così, sisentiio vorrei vedere cosa fate, se ti do una telecamera connessa con il mio smart ti fai riprendere le chiedo, posso pagarti se vuoi.
MMm mi paghi in natura mi dice e scoppia a ridere, scusami ma sei una donna molto bella, bianca, carnagione chiara, bionda, mi piaci molto mi dice, ti sarai accorta che sono una trans mi dice, si mi sono accorta, tu fammi una bella ripresa di mio suocero e di te e poi forse ti accontento le dico.
Il giorno dopo torno da lei con la telecamera, ci beviamo un caffè, come sei bella mi dice, io ho una gonna molto corta, dai sediamoci sul divano mi dice, no devo andare, la prossima volta le dico, mi alzo e lei mi da una pacca sul sedere, sei bellissima, io sorrido, pure la trans arrapata mi doveva toccare, salgo in macchina e mi accorgo sche sono bagnata, eccitata dalla suituazione.


scritto il
2025-11-25
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