Un fiore appassito nel Silenzio

Oggi 25 novembre, per la giornata contro la violenza sulle donne.

Un fiore appassito nel Silenzio

Donna, sei nata fiore, sei terra, sei tempesta,
eppure un'ombra ti insegue, ti afferra.
Non è amore il taglio, non è cura il livido,
è solo un egoismo buio, irredimibile, livido.

Non ha senso la mano che si alza,
non ha logica il pugno che spezza.
È una tela di menzogne malridotta
che copre l'ombra e l'amara tristezza.

L'assurdo non chiede un perché o un motivo,
si veste di paura, d'un controllo cattivo.
Ti nega il respiro, ti ruba la voce,
ti inchioda al silenzio d'una croce atroce.

Ma tu sei un'alba che spazza il nero,
sei la forza che scaccia il demone
Delle catene forgiate dall'inganno.
Ricorda: non è colpa tua il danno.

Che ogni lacrima sia seme di grido,
che ogni ferita diventi un vivido
testimone di una verità che urge.
L'amore vero non ferisce, non sferza, non insorge.

Sveglia il mondo, rompi il vetro sottile,
perchè l'assurda violenza non sia più il tuo esile
e tremante segreto, ma un orrore palese
che la società intera finalmente recise.