Il posto di blocco

di
genere
etero

Finalmente, dopo le numerose avances di Andrea, Luana aveva accettato di prendere un aperitivo insieme, così, una sera dopo che lei aveva finito di lavorare al bar, Andrea era passato a prenderla per andare al bar a bere qualcosa.
Mentre Andrea è lì fuori in macchina ad aspettarla, ecco Luana uscire dal bar e chiudere la porta a chiave.
È una bellissima donna Luana, non molto alta, fisico asciutto ma con le curve nei punti giusti. I capelli lisci e scuri che arrivano poco oltre le spalle, degli occhi di ghiaccio, alcuni piccoli piercing sul viso, e gli occhiali che la rendono molto sensuale...
Indossa un vestito non troppo aderente fino a metà coscia, degli stivali fino al ginocchio, e sopra un giubbino di pelle giusto per coprirsi un pochino.
Andrea la guarda intensamente mentre apre la portiera ed infila le gambe per accomodarsi, e poi si scambiano due baci sulla guancia molto cordialmente.
Andrea parte in macchina, e iniziano a parlare in modo molto tranquillo, con lui che le dice che aveva pensato di andare in bar ad una decina di minuti da lì.
Mentre sono di strada verso il bar, scorgono una pattuglia dei carabinieri che gli espone la paletta, così Andrea, quasi spazientito per questo contrattempo, accosta nei pressi della volante.
Uno dei due carabinieri si avvicina al finestrino di Andrea e gli chiede i documenti, che lui stava già preparando, per poi prenderli e tornare verso la volante dal suo collega.
Passano alcuni istanti, mentre Andrea e Luana vedono i due militari guardare il computer e ogni tanto girare lo sguardo verso loro due.
Ecco stesso carabiniere che aveva chiesto i documenti ad Andrea tornare verso la macchina, chinarsi verso i finestrino, e dirgli che avrebbe bisogno anche dei documenti della Signora per un controllo...
Luana apre la borsa e li prende dal portafoglio per darglieli, così lui può tornare dal collega mentre lei ed Andrea iniziano a chiedersi come mai di questi controlli.
Passa qualche minuto, ed il carabiniere torna alla macchina di Andrea e gli dice: "Ascolti, non è nulla di ché, ma dovreste seguirci in caserma per degli accertamenti di routine.
La Signora salirà nella volante con il mio collega, mentre io salirò con lei e lo seguiremo in caserma."
Mentre Andrea risponde di aver capito, Senza aver capito il perché di questa cosa, Luana apre la portiera per salire nella volante ed il carabiniere fa il giro della macchina per prendere il posto di lei.
Dopo lo scambio di posizioni, partono, la volante davanti ed Andrea dietro.
Giusto qualche chilometro, e poi ecco la volante svoltare in una stradina laterale e parcheggiare davanti ad un piccolo cancello, mentre Andrea la segue e parcheggia di fianco.
Scendono dalle due auto, varcano il cancello, ed entrano in questo piccolo edificio, forse neanche una caserma vera e propria, al punto che non c'è la scritta sopra la porta ma soltanto un piccolo adesivo di fianco al campanello.
Entrando nell'altro, uno dei due militari dice al collega: "Mentre tu prendi tutte le generalità del Signore, io inizio a fare tutte le pratiche con lei nell'altra sala, va bene?".
Il collega risponde subito di sì, mentre chiede ad Andrea di seguirlo nella prima stanza che si trovano lì di fianco e mentre l'altro militare fa segno a Luana di seguirlo verso l'ultima porta in fondo al corridoio.
Andrea entra nella stanza, la classica stanza da commissariato, con una scrivania piena di carte, un computer acceso, e vari mobili ricoperti di faldoni e documenti.
Il carabiniere lo fa accomodare su una sedia di fianco alla scrivania, mentre si siede ed inizia a prendere le carte su cui probabilmente dovrà annotare i dati di Andrea.
Andrea si accorge che sullo schermo del computer che può vedere bene, è inquadrata una stanza, come quelle degli interrogatori che si vedono nei film...
L'inquadratura mostra una scrivania con una sedia, su cui l'altro carabiniere fa accomodare Luana e su cui lei posa la borsetta.
Mentre Andrea risponde alle prime domande sulle sue generalità che gli vengono poste dal militare, non può non guardare sullo schermo, in cui vede Luana parlare con l'altro carabiniere, che passa dietro di lei, le accarezza una spalla, e poi si ferma davanti a lei in piedi, posando le mani sulla scrivania, e guardandola dall'alto.
Risponde alle domande lui, anche se è abbastanza distratto dallo schermo, in cui vede Luana fissarlo e parlargli sorridendo, senza che lui capisca niente della situazione.
Passa qualche momento, ed il carabiniere esce dall'inquadratura, appena prima che Andrea sente la porta del corridoio aprirsi e pochi istanti dopo arrivi anche l'altro carabiniere nella sala dove lui sta rispondendo alle domande del suo collega.
Entra nella stanza e rivolgendosi all'altro carabiniere gli dice: "Ascolta, avrei bisogno che vieni anche tu di là, così mi aiuti a compilare il file della Signora che in due facciamo molto prima."
Anche l'altro carabiniere si alza dalla sedia, e dopo aver parlato tra di loro, illustrano ad Andrea che per motivi di sicurezza dovranno seguire le norme del loro protocollo, perciò siccome dovranno lasciarlo un attimo li da solo, devono ammanettarlo alla sedia per sicurezza perché nell'edificio sono presenti delle armi.
Andrea, che ormai non ci sta capendo più niente di questa situazione, quando con una risata ironica, mette le mani dietro la sedia mentre uno dei due carabinieri sta prendendo le manette per serrargliele sui polsi.
"Non si preoccupi che davvero è soltanto una soluzione per la sua sicurezza." Gli dice il militare prima di alzarsi ed uscire dalla porta con il collega.
Pochi secondi dopo che i due sono usciti, Andrea sente la porta in fondo al corridoio chiudersi, ed eccoli comparire entrambi nell'inquadratura sullo schermo.
Non c'è l'audio, così Andrea vede dal movimento delle labbra che stanno parlando con Luana, mentre si muovono ogni tanto nella stanza.
Andrea nota subito una cosa: entrambi i ragazzi si sono tolti la giacca, probabilmente l'hanno fatto nel corridoio, ed ora sono soltanto con la camicia, che mette in risalto il loro fisico da giovani militari usciti da poco dall'accademia.
Questa cosa gli fa notare che anche Luana si era tolta il giubbino di pelle, cosa a cui prima invece non aveva fatto caso.
Passano alcuni momenti a parlare, poi uno dei due si avvicina da dietro a Luana, la fa alzare in piedi, sposta la sedia, e probabilmente le dice di appoggiare le mani sulla scrivania, mentre lui inizia a farle una perquisizione posandole le mani sul corpo, abbastanza delicatamente.
L'altro carabiniere intanto le parla, si vede la bocca di Luana muoversi per rispondergli, appena prima di vederle che le possenti mani dell'altro carabiniere iniziano a sollevare leggermente il vestito di Luana...
Andrea è fermo, immobile, con gli occhi fissi sullo schermo, quando vede il militare posare una mano sulla schiena di Luana per spingerla a piegarsi sulla scrivania, per poi avvicinarsi con il bacino verso di lei e strusciarsi lentamente sul suo corpo...
Sul volto di Luana non c'è paura o altro, soltanto un piccolo sorriso, mentre le sue mani si aggrappano al piano della scrivania per tenersi meglio.
Le mani del carabiniere che è dietro di lei, ora tornano sul suo vestito, e come stavano facendo prima, continuano a sollevarlo lentamente.
L'altro collega si china con il viso verso Luana, le dice qualcosa, a cui lei risponde facendo un cenno di sì con la testa posata sulla scrivania...
I due carabinieri, come se fossero sincronizzati tra di loro, portano le mani sui pantaloni e li slacciano entrambi, facendo uscire i loro due cazzi già in piena erezione.
Mentre il militare dietro di lei avvicina subito il suo pisello al lato b di Luana, l'altro collega si avvicina al viso della bella.
Anche se adesso il viso di Luana è in parte coperto dal corpo del carabiniere, non ci vuole molto per capire cosa stia succedendo, ed i lenti movimenti in avanti ed indietro che lui fa con il corpo, ne sono la prova.
Il carabiniere dietro di lei, nel frattempo, si è fatto strada entrando nel suo corpo ed iniziando ad alternare dei colpi decisi ad alcuni più lenti e delicati...
Andrea intanto è completamente bloccato con gli occhi fissi sullo schermo, davanti a quella scena, tra lo shock e l'eccitazione di cosa sta vedendo....
Neanche i rumori che arrivano ogni tanto dalla stanza, della scrivania che si sposta sul pavimento, o dei versi di Luana, lo distraggono più di tanto.
Non sembra affatto contraria al trattamento a cui è sottoposta lei, anzi, dai mugugni che escono dalla sua bocca sì potrebbe dire che sembra apprezzare molto, sicuramente più dell'idea di essere a bere un aperitivo...
La scena continua per vari minuti, che sembrano infiniti, almeno fino a quando il carabiniere davanti a lei si sposta leggermente, lasciando che nell'inquadratura possa vedersi limpidamente il volto di Luana, con la bocca spalancata e gli occhi serrati, mentre si lascia andare a tutto il suo piacere facendo capire di aver raggiunto l'orgasmo...
Il carabiniere dietro di lei accenna un sorriso di soddisfazione per come ha goduto lei, prima di tornare a stantuffarla con forza stringendo ancora di più le mani sui sui Suoi fianchi...
Il collega non è da meno, e torna davanti a lei facendosi largo nella sua bocca, che lei apre nuovamente senza battere ciglio, come a dimostrare che non desidera altro che appagarli.
Ancora una volta, come se fossero sincronizzati tra di loro, i due militari iniziano a muoversi dentro e fuori Luana sempre più velocemente, con forza, prima di lasciarsi andare anche loro ai loro orgasmi e rallentare il ritmo...
Come se nulla fosse successo, dopo essere venuti, si allontanano da Luana e su ricompongo le divise, sistemando le camicie ed allacciandosi i pantaloni, mentre lei si alza dalla scrivania e si sistema il vestito...
Sorridono un po' tutti e tre, parlano ancora tra di loro, prima di iniziare ad uscire dalla porta e percorrere il corridoio per tornare nella stanza dove c'è Andrea sempre ammanettato.
Andrea è lì immobile, non dice nulla, quando loro tre entrano nella stanza.
"Allora, ci siamo accorti che la deposizione fatta con la Signora per noi è più che sufficiente, perciò non abbiamo bisogno di trattenevi oltre." Dice il carabiniere ed Andrea mentre si abbassa a togliergli le manette.
Lui ringrazia, e non dice altro, mentre guarda Luana, che sorride, e si chiede se in questo momento lei abbia notato che quello schermo davanti ad Andrea inquadrava proprio la stanza dove era stata lei...
Il tempo di uscire dalla piccola caserma, salire in macchina, e appena Andrea parte, Luana gli dice di essere un po' stanca, e che forse, visto com'era andata la serata, forse sarebbe stato il caso di rimandare il loro aperitivo ad un'altra volta....
Andrea sorridendo le risponde che va bene anche per lui, e che non ci sono problemi, e parte per riportarla a casa.
Prima di scendere dalla macchina, Luana si avvicina per salutarlo, e gli da due baci, come quando era salita, ma più vicini alla bocca, forse apposta o forse no, per fargli sfiorare quelle labbra che fino a poco tempo prima avevano fatto altro....
Andrea non rifiuta quei due baci, li ricambia, prima di salutarla e tornare a casa.
Una mezz'oretta più tardi, mentre Andrea è sul divano, sente il telefono vibrare...
È un messaggio, da Luana.

"Mi dispiace se la serata non è andata proprio come avevi immaginato... Spero che almeno lo schermo li davanti ti abbia fatto divertire quanto me ☺️ Un bacio Andrea, spero che un giorno mi porterai ancora a bere qualcosa, o a fare un giro in attesa di essere fermati 😜"

Andrea sorride nel leggerlo, sapendo che sì, sicuramente le chiederà ancora, magari sperando anche di essere fermati nuovamente!
scritto il
2025-11-24
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