In fiera trovo mia cognata

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tradimenti

Lavoro per una multinazionale nel settore della logistica, lo stesso fa mia cognata ma per un’altra azienda sempre nel bolognese.
Una piccola premessa su mia cognata, è la sorella di mia moglie, si assomigliano, mia moglie ha 53 anni e mia cognata 58, l’ho sempre vista bionda, ha un modo di vestire che stuzzica, spesso scollata con gonne, ha sempre uno sguardo da birichina, è sposata con una figlia, ci conosciamo da 38 anni, abbiamo condiviso tanti momenti in famiglia, mia moglie si è sempre un poco confidata con lei e viceversa, so per certo che non è stata sempre del tutto fedele, qualche avventura se l’ha avuta, pure a noi è successo, ma alla fine siamo sempre rimasti con i propri partner per motivi diversi.
A marzo ci siamo trovati per caso in una fiera di settore in Germania e nello stesso Hotel, non sapevo della sua presenza, tant’è che ci siamo beccati perché io sono passato davanti allo stand dell’azienda per cui lavora, come sempre lei è molto elegante, aveva un vestito lungo nero un poco scollato e i capelli raccolti dietro, ci siamo salutati, entrambe eravamo sorpresi si essere li all’insaputa l’uno dell’altro e chiacchierando abbiamo scoperto di essere nello stesso Hotel.
La fiera prosegue, saranno 4 giorni pesantissimi, visite da fornitori, cene con colleghi e, appunto fornitori, insomma un caos totale, io non amo molto queste cose, o meglio, si ma arrivo ad un punto in cui devo staccare la spina e passare una serata a farmi gli affari miei, così, arrivato alla penultima sera, ho rifiutato ogni invito, ero stanco di passare l’ennesima serata a parlare di lavoro, scendo nella hall dell’Hotel mi siedo al bar e mi prendo una birra, mentre sono lì sento una mano sulla spalla, mi giro e vedo mia cognata che sorridendo mi dice:
Anche te non ne puoi più di parlare di lavoro????
Inizialmente mi trovo in imbarazzo, è radiosa, sempre con il suo sorriso e il rossetto immancabile, sempre in tiro come non mai, camicia leggermente aperta, gonna e stivaletto, non nascondo che ho sempre avuto un debole per lei, ci sono stati momenti dove un suo tocco innocuo mi ha eccitato, insomma è molto simile a mia moglie, l’ho sempre ritenuta una femmina che sa divertirsi e che non ha molti tabù, un poco per le sue storielle al di fuori del matrimonio, poi in passato davo spesso a suo marito dei dvd porno e ho la certezza che li guardavano insieme, insomma dai ci siamo capiti, torniamo a noi.
Ciao Ire, come va? Onestamente parlando non ne posso più di parlare sempre di lavoro, basta, ho bisogno di staccare la mente per una sera.
Te che ci fai qui sola soletta?
Come te, non ne posso più, erano anni che non facevo fiere, non me le ricordavo così pesanti, sempre di corsa, poi non si stacca mai fino a quando uno non va a letto, stasera ho dato buca con la scusa che avevo mal di testa.
Hai fatto bene, hai cenato?
Non ho ancora cenato sono appena scesa, ho aspettato che il capo e i colleghi andassero al ristorante insieme ad altre persone per scendere, non volevo fare una figura di merda….
Ci sta, comunque se non hai cenato possiamo cenare insieme se vuoi…
Ma certo, cenare al ristorante da soli credo sia una delle cose più tristi del mondo.
Ok dai, vuoi qualcosa da bere o ci accomodiamo?
Direi che sci possiamo accomodare se vuoi.
Nessun problema per me dai, andiamo.
Ci andiamo a mettere in un tavolino un poco in disparte, ma vicino ad una vasca di pesci bellissima, guardiamo il menù e ordiniamo.
Nel frattempo, parliamo del più e del meno, coma va la Clara (sua figlia), come sta Andrea (suo marito), come sta’ mia suocera, insomma soliti discorsi tra parenti, lei mi guarda e poi mi chiede come va con Charly (mia moglie), se frequentiamo ancora i club o cose del genere.
In quel momento, rimango un pochino di sasso, è vero che io e mia moglie siamo una coppia scambista, so per certo che qualcosa a lei è stato detto da Charly, ma non sapevo fino a che punto, tant’è che le chiedo a cosa si riferisca.
Mi dice che sua sorella le ha parlato dei privé, di alcuni incontri avuti, di Richard un ragazzo di colore che abbiamo incontrato, e che era curiosa di capire meglio questo mondo.
A questo punto mentre ceniamo, affrontiamo certi discorsi, le racconto delle mie esperienze con sua sorella, dell’eccitazione di essere in alcune occasioni cuckold, di cosa provo in quei momenti, poi le chiedo che idea sé fatta di questo mondo.
Mi risponde che è curiosa, ma che non potrebbe mai coinvolgere suo marito in questa curiosità per una serie di motivi, poi mi chiede se è vero che gli uomini di colore sono meglio dei bianchi, le spiego che a me eccita l’idea del contrasto, si che sono prestanti, ma dotati e prestanti ci sono anche in tutte le razze, è un po' uno stereotipo dettato dalla pornografia, poi ci sono le persone che trovano eccitante questa cosa come no, a questo punto le chiedo io se ha mai pensato ad una cosa del genere, se ha mai pensato di fare sesso con una donna, so per certo che mia moglie le ha detto della sua bisessualità.
La sua risposta è molto diretta, mi dice che ha si delle fantasie del genere, che non ha mai provato con una donna, che ha avuto 3 o 4 avventure al di fuori del matrimonio, ma molto classiche, trombamici e via, si vedevano in pausa pranzo o la sera all’uscita dell’ufficio, si divertiva e andava a casa.
Sentendole raccontare le cose, sono onesto, ero eccitato, come dicevo, ho sempre avuto un debole per lei, a volte mi cade lo sguardo nella scollatura e lei se ne accorge, ma è più forte di me, nel frattempo ceniamo e continuiamo a parlare di questo mondo parallelo, mi chiede dettagli che condivido senza problemi, insomma certi discorsi alzano non solo la temperatura, anche lei ad un certo punto dice che ha un caldo bestia, insomma, finiamo la cena che offro, poi essendo tardi e il giorno dopo si lavora, decidiamo di salutarci, prendiamo l’ascensore insieme, ma la situazione è strana, i nostri sguardi non si mollano, appena chiusa la porta lei si avvicina e mi dice che è eccitata da paura e che vorrebbe divertirsi, inizialmente sono titubante, ma cavolo la desidero pure io, ci baciamo e quando arriviamo al piano, come due pazzi apriamo la porta della stanza e ci infialiamo dentro come in predo ad un raptus, ci spogliamo a vicenda, è come pensavo fosse, calda, sexy e porca, si vede che è come mia moglie, sono vulcaniche sotto le coperte, ci divertiamo come matti, non la sto scopando, sto facendo l’amore con lei, in modo appassionato, per più volte nell’arco della nottata, una notte fantastica con una donna meravigliosa, siamo esausti e ci addormentiamo fino al suono della sveglia, dove ci guardiamo entrambi imbarazzati e ci diciamo che ciò che è accaduto non lo diremo a nessuno come giusto che sia, lei va nella sua stanza e durante la giornata ci incrociamo in fiera, facendo finta di nulla.
Da quel giorno tutte le volte che ci vediamo da mia suocera o per le occasioni famigliari, abbiamo un pizzico di imbarazzo iniziale, ma il ricordo di quella notte è, e rimarrà, per sempre stupendo.
scritto il
2025-11-21
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