Nelle stanze del desiderio

di
genere
orge

Isabella era una giovane donna che aveva stava percorrendo la lunga strada del sesso a pagamento. Il suo corpo snello e flessuoso, il viso piacevole e il seno prosperoso attiravano naturalmente l'attenzione di chiunque la incontrasse.
Una sera, in un elegante club esclusivo per adulti, Isabella incontrò un uomo di mezza età che le rivolse una proposta semplice e diretta: facciamo sesso. Senza esitazione, accettò e lo seguì in una stanza riservata, dove l'atmosfera si fece subito carica di intimità.
Lui la spoglio lentamente, le sue mani accarezzavano ogni centimetro della sua pelle nuda. Intanto, lei abbassava gli pantaloni e slacciava la camicia, ansiosa di sentire il calore del suo corpo di lui sul proprio. Sul grande letto a baldacchino, l'uomo iniziò a penetrarla con dolcezza, mentre i reciproci gemiti si mescolavano in una sinfonia di piacere. Lei gli accarezzava il petto e lo baciava con passione crescente, sentendo il calore dei loro corpi che aumentava progressivamente. Lui la toccava in ogni parte del corpo, le baciava i seni e le labbra, sentendone sesso che diventava caldo. Iniziò la penetrazione. Senza interruzioni. Con il ritmo che si faceva sempre più intenso.
Cambiarono posizione, esplorando insieme dei movimenti sempre più ardenti, finché Isabella si mise carponi e lui la penetrò da dietro con forza crescente e un desiderio inesauribile. Sentiva il calore della sua presenza mentre si muoveva freneticamente, e lui le stringeva i fianchi con intensità, aumentando il piacere in maniera travolgente. Quella che provarono insieme fu un'unione di corpi e di sensazioni che li portò a provare un orgasmo potente e pienamente appagante.
Dopo aver rallentato i battiti e rivestito i loro corpi, l'uomo pagò Isabella e si allontanò, lasciandola sola nella stanza per un attimo di respiro. Poco dopo, la porta si aprì e due uomini fecero il loro ingresso: uno biondo e muscoloso, l'altro moro e più esile. Amici, sembravano pronti per condividere con lei un momenti intenso.
Isabella non esitò e si offrì a entrambi. Il biondo iniziò a scoparla da dietro, mentre il moro si chinava a darle piacere con la lingua, stimolandola contemporaneamente. Il suo corpo rispondeva con gemiti sempre più forti al doppi tocco, mentre l'intensità del piacere cresceva con ogni spinta.
I due uomini la facevano impazzire di piacere, alternandosi tra le carezze e i baci, i movimenti si fecero più veloci e profondi, portandola a un'altra ondata di orgasmi che la lasciò senza fiato, mentre i loro corpi si univano in una danza di desiderio.
Dopo una breve pausa, tornarono da lei, pronti per un'ultima sessione di passione condivisa. Isabella si mise in ginocchio e con entusiasmo soddisfò entrambi, le lingue e le mani dei due uomini la esploravano mentre il piacere cresceva fino a un'estasi totale. La loro unione si fece ancora più intensa, spingendola a un orgasmo supremo, un turbine di sensazioni che la travolse completamente.
Rinfrancata da una doccia calda e rivestita, Isabella si diresse verso l'ingresso del club. Lì un gruppo di donne nude, allegre e un pò ubriache, la invitò a unirsi a un'orgia nella stanza vicina. Senza esitazione, accettò.
La stanza si trasformò in un vortice di corpi e gemiti, donne di ogni età e corporatura che si prendevano cura l'una dell'altra con leccate, baci e carezze. Isabella si immerse in quell'atmosfera, assaporando il piacere di un contatto femminile intenso, mentre più bocche e lingue la stimolavano.
Quando l'orgasmo la travolse nuovamente, spruzzò i suoi umori tra le donne che stavano intorno, perdendosi in un momento di totale soddisfazione. Esausta ma felice, decise che era il momento di tornare a casa, dove il sonno la accolse dolcemente.
di
scritto il
2025-11-21
7 4
visite
2
voti
valutazione
8.5
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.