Mi raccontano di altre mogli per parlare della mia.

di
genere
voyeur

Lavoravo in un territorio comunale, abitavo in altro comune, proprio il venerdì mattina passando davanti ad un negozio, ho comprato un mini trituratore, mi serviva per preparare gli elementi per la nostra colazione. Quando sono ripartito l'ho dimenticato. Il sabato mattina io e Rosanna siamo andati a riprenderlo. Quel giorno c’era mercato così abbiamo approfittato per fare un giro. C’erano diverse bancarelle con i neri che vendevano abiti del loro paese, ci siamo fermati per osservare, è passato un mio collega, aveva voglia di parlare e raccontarmi alcuni episodi del nostro ambiente. Questo sapeva tutto, mi diceva di insospettabili che avevano la moglie che li tradiva, oppure della capo reparto che aveva una relazione saffica, insomma di tutto di più. Intanto avevo perso di vista mia moglie, proprio non c’era più. Lui continuava a parlare ma non lo ascoltavo, finalmente è andato via, era trascorsa oltre mezz’ora, ho guardato in giro vedo Rosanna scendere
dal portellone di un furgone, subito dietro di lei un ragazzo nero. Lei aveva dei vestiti su un braccio -Guarda li ho comprati a poco prezzo- Abbiamo finito il giro, abbiamo comprato dei formaggi su una bancarella e siamo ripartiti. Durante il percorso si mette il dito nella figa e me lo mette in bocca. Era una consuetudine, sapeva che mi piaceva il sapore della sua figa, non perdeva occasione per farmelo ricordare -E’ buono?- mi chiede -Il solito rispondo- Arriviamo a casa mettiamo i formaggi in frigo, comincia a provare i tre abiti, tutti trasparenti, mi sono accorto che non aveva reggiseno e perizoma, ho capito tutto -Hai scopato col ragazzo nero?- -Non avevi riconosciuto il sapore- l’ho adagiata sul letto, le ho ripulito la figa dai residui di sborra del ragazzo con la lingua, poi l’ho scopata, lei aveva già goduto col ragazzo. Gli abiti erano un regalo del ragazzo, lei per provarli era salita sul furgone, sotto il vestito non portava nulla, è stato facile per il ragazzo scoparla, mi ha confessato che ha messo in opera quella strategia perché quel ragazzo era molto interessante. Ripensavo al mio collega con quello che mi aveva raccontato, non ci è voluto molto per ricollegare le due cose, quel cornuto ero io. Non mi doveva rivelare niente, poteva anche dirlo che mia moglie era di facili costumi, glielo avrei detto chiaramente che lo faceva perché piaceva a me, ero consapevole, non solo , ero io a chiederle di farlo.
scritto il
2025-11-01
3 4 2
visite
2
voti
valutazione
4.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Spazi ridotti, sesso abbondante.
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.