Inesperienza ed innocenza

di
genere
prime esperienze

L’inesperienza applicata al sesso, se raccontata può far ridere, se vissuta può essere dilaniante. In una età che è meglio tacere, un ragazzo ed una ragazza hanno scopato per la prima volta. Il risultato poteva essere uno soltanto, incinta !!! Quei due ragazzi siamo stati io e quella che poi è diventata mia moglie che nonostante il casino che si era creato, riuscivamo ad essere felici. Il primo problema che l’ignoranza dei nostri genitori ha creato è stato quello di dividerci, come se a quel punto fosse stato possibile tornare indietro. Stiamo parlando di una vita fa, dove il sesso era peccato, per questo ancora più desiderabile e le condizioni economiche definirle critiche era
un eufemismo. Sono seguite le trattative tra i genitori dove il risultato portava a regolarizzare la nostra posizione, quindi programmi ridotto all’osso, spazio nelle loro case neanche a parlarne. Obbligato a lasciare la scuola, inizio il mio primo lavoro da precario, figurarsi che Melideo il titolare della ditta, mi pagava tutte le sere perché nonostante allora ci fosse l’apprendistato, non aveva intenzione di assumermi regolarmente. Intanto io e Cristina potevamo vederci ma sesso neanche a parlarne, si faceva qualche pomiciata di contrabbando, finché con i soldi incassati in una settimana, sono riuscito, tramite un amico a prenotare una camera in un alberghetto di infima categoria per starcene insieme un’intera notte. Loro non erano d’accordo neanche in
questo, ma le nostre insistenze hanno avuto il sopravvento. Finalmente è arrivata quella sera. Forse per l’emozione il cazzo non partiva, se ne stava bello tranquillo, non dava nessun segno. Li è entrata in azione Cristina che è riuscita nell’intento, una maestria che per una ragazza della sua età era sorprendente, usava la bocca in maniera sublime, il cazzo è partito, per evitare che facesse scherzi se lo è messo subito nella figa facendomi sborrare in un secondo. A quel tempo non sapevo che anche le donne avessero l’orgasmo tanto che durante la notte ho sborrato sei volte, dopo l’ho saputo, lei non ha avuto nessun orgasmo con me quella notte, e non finisce qua perché in seguito mi ha confessato che aveva avuto rapporti con un’altra persona, quindi no ero stato io il primo. Ecco la maestria nei pompini, aveva già provato il cazzo ed io deficiente, non
ho mai pensato che poteva essere stato l’altro a metterla incinta, però ero pazzo di lei, quindi mi è stato tutto bene. Il colmo? Quando sono andato al lavoro la mattina successiva, con alcuni di quelli che lavoravano con me, mi sono vantato di aver scopato sei volte con la mia ragazza. L’esperienza dell’albergo l’abbiamo ripetuta diverse volte, sempre alle stesse condizioni, sempre con lo stesso risultato. Solo dopo che ci siamo sposati mi ha confessato che aveva scopato diverse volte col marito della parrucchiera dove andava dopo la scuola per apprendere il mestiere. Il matrimonio celebrato solo con i testimoni (la parrucchiera ed il marito) ha regolarizzato la
nostra posizione, siamo andati ad abitare da soli finalmente, mancavano ancora tre mesi alla nascita del bambino. Sono iniziate le lamentele, con me non aveva mai raggiunto l’orgasmo, mi ha chiesto se poteva farsi scopare da Emilio, appunto il marito della parrucchiera, che c’era sempre riuscito, non solo ha voluto che assistessi in modo da poter apprendere qualche segreto. Ho accettato aggravando il mio problema, perché nel corso delle nostre scopate, sapendo che nella figa ci era entrato un altro cazzo, mi eccitavo ancora di più e sborravo ancora prima delle altre volte. Poco prima della nascita di Matteo, lo stesso Emilio mi ha trovato un lavoro serio, dove venivo pagato regolarmente con import doppi o addirittura tripli rispetto a prima. Sono stato io, per ringraziarlo del lavoro, ad invitarlo a scopare con Cristina. Non poteva esagerare
per non far capire alla moglie quello che faceva. Certo che Emilio la scopava molto bene, la faceva godere al massimo, e quando è nato Matteo era la sua fotografia. Mi consideravo un intruso, non avevo nessuna possibilità di tornare indietro, mi sono adeguato alla situazione, agli occhi dei nostri genitori non cambiava niente, se a questo si aggiunge che Emilio collaborava economicamente con noi, mi sollevava in parte togliendomi qualche grattacapo. Cristina dopo il parto era diventata bellissima, gli abiti che le comprava Emilio la rendevano desiderabile, ed ormai Emilio non le bastava più, aveva diradato di molto le visite a casa nostra, anche se i mensili ce li dava lo stesso. Il mio problema invece di attenuarsi si accentuava, avevo piacere che scopasse con altri, ero io ad invitarla a frequentare chi volesse, mi piaceva sempre di più vederla scopare mentre mi segavo più volte. Lei mi diceva che non poteva trovare un marito meglio di me. Vorrei
vedere quale è quella donna che ha il benestare di scopare con altri nonostante avesse un marito dolce e premuroso anche se affetto da eiaculazione precoce. In seguito oltre a Matteo è nato un
scritto il
2025-11-02
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