Sogno o son desto?

di
genere
confessioni

Eravamo a casa, io e mia moglie, tranquilli quando squillò il cellulare. Dall' altra parte del telefono un parente chiedeva se potevamo vederci che doveva consegnarci le partecipazioni del matrimonio. Fissammo un appuntamento per la mattina della domenica successiva. Un invito, due chiacchere e ci trovammo a decidere che indossare per quella giornata. Il tempo passò veloce e a una settimana dall' evento non avevamo ancora deciso che indossare. Un pomeriggio mentre ero al lavoro la mia dolce moglie andò a comperare il suo abito mentre io andai con lei il giorno successivo. Lei non mi fece vedere il suo outfit fino al giorno del matrimonio che arrivò a fine settembre. Io indossavo uno spezzato elegante.... Lei? La sua preparazione fu molto accurata e dettagliata tanto che quando mi chiamò per guardare il suo look si era fatto tardi. Rimasi di sasso, lei era bellissima, indossava un abito lungo in tinta rosa e nero, scarpe aperte con il tacco e un bellissimo trucco che metteva in risalto i suoi bellissimi occhi. Deve un giro su se stessa e vidi che questo abito nella parte alta era chiuso da solo due bottoni sul collo, spalle scoperte. Mi disse che non indossava reggiseno e al solo pensiero delle sue magnifiche tette mi bene il cazzo duro, ma purtroppo dovevamo andare. Era bellissima, alta con quel look era secondo me molto appetitosa e di certo non sarebbe passata inosservata. Corteo e cerimonia... Poi ci dirigemmo verso il luogo della festa. Non smisi un secondo a pensare al suo modo di essere femminile. Scherzando le dissi che avrebbe dovuto mettere la cintura di castità....La location era bellissima, in costa. C'era tanta gente, si rideva e si scherzava. La giornata sembrava molto frizzante come ambiente, tanti giovani. Il nostro tavolo era condiviso con altre persone che dopo aver bevuto e mangiato e chiacchierato su alzarono per fare due passi. Uno in particolare durante le chiacchere la guardava, pensai in quel momento che se fosse stata sola avrebbe sicuramente provato a corteggiarla. Lei come andarono via rimase seduta accanto a me e sollevando l' abito iniziò un gioco di seduzione e provocazione. Divaricò leggermente le cosce e mi chiese di toccare l'interno delle stesse. Il cazzo divenne duro ma lei non sembrava soddisfatta del suo atteggiamento e mi disse che se volevo poteva andare sotto il tavolo.....Quando le toccai le cosce sentì la pelle liscia, avrei voluto scoparla sul tavolo. La festa continuò poi in discoteca e fu lì che ebbi delle scariche di adrenalina pura. Lei ballava, mi piaceva vederla così allegra e non solo. Era sinuosa e attirava le attenzioni degli altri. Durante la serata lei si divertiva a chiacchierare con tanta gente ma una donna attirò la mia attenzione. Chiacchieravano in modo molto fitto, ridevano e parlavano molto vicine visto il volume della musica. Di tanto in tanto si usciva a prendere aria e le feci notare che quella donna secondo me se la mangiava con gli occhi. Lei rise e mi disse di annusare il suo collo. Lo feci volentieri e lei mi disse che la tipa di cui si parlava le aveva strisciato il suo collo per farle sentire il profumo. Era eccitante sentire parlare così mia moglie. Rientrati in sala andai a sedermi e nella calca dopo un po' non vidi nessuna delle due. Uscito fuori le vidi chiacchierare nella penombra, volevo andare ma decisi di lasciarle sole per capire se il mio istinto aveva ragione. Le osservai, era eccitante mia moglie in quella situazione così intrigante, corteggiata in modo lampante da una donna. Rientrai in sala chiamato da un ospite. Mi trattenni a bere e uscito nuovamente non le trovai. Ero curioso, geloso ed eccitato...Decisi di aspettare in sala tra un ballo e un drink. Dopo circa un' ora le vidi rientrare. Lei venne da me e mi baciò in modo più che seducente. Mi prese per mano e ci dirigemmo verso la macchina. Mi disse di liberare il cazzo e così feci, si chinò sulla cappella e iniziò un pompino ansimando. Era particolarmente focosa tanto da prendere tutto lo sperma in bocca. Rimasi in trance e lei mi disse che le era venuta questa voglia dopo essere andata in camera della sua amica...Decisi di chiedere che era successo.... Lei iniziò con il dirmi che quando le avevo viste io si parlava del più e del meno finché la tipa non le chiese di bere una cosa in camera sua in albergo. Dopo avermi cercato e non vedendomi accettò l' invito. Le camera era al primo piano dell' albergo. La tipa aprì con la tessera e dopo aver chiuso la porta alle spalle l' aveva baciata sulla bocca e sul collo. Mi raccontava le cose nei minimi particolari...Sentiva la lingua di quella donna sul collo e contro la sua. Tra le cosce sentiva un' eccitazione e la figa iniziava a bagnarsi.Mi disse che aveva perso il controllo e voleva scopare con lei. Continuava...."Le mani della mia amica si sono fatte audaci, mi hanno palpato le tette e dopo aver sbottonato il tessuto sul collo ha iniziato a leccare e succhiare i miei capezzoli. Avevo la figa bagnata e quando ho sentito le sue dita sopra la figa ho sentito le gambe tremare, eri eccitatissima e ho iniziato a spogliare lei. "Mi ha slacciato la cintura e ho sentito il vestito scendere in terra. Ero in tacchi in intimo davanti a lei. Ho spogliato lei e sempre baciandoci ci siamo dirette sul letto. Ero sotto di lei e le ho chiesto di baciarmi tutta. Ho inarcato la schiena e mi sono fatta sfilare l intimo. Ho aperto gli occhi e lei era nuda sopra di me. Abbiamo ripreso a baciarci, la sua bocca sembrava ovunque. Collo, tette, pancia, ombelico, cosce e gambe. E risalita e ha iniziato a baciarmi la figa. Mi sentivo impazzire, la sua lingua tra le labbra.... Con le mani le spingevo il viso verso la mia figa fradicia. Io sempre sotto, lei si è avvicinata con la sua figa sul mio viso e non ho resistito e ho iniziato a leccare con avidità. Ci siamo date piacere con un 69, lei ha preso un gioco, uno strapon, lo ha indossato e ha iniziato a scoparmi. Avevo questo gioco dentro la figa mentre mi leccava la mia bocca. I capezzoli erano duri, godevo tantissimo ma ho toccato il massimo quando entrambe con le gambe divaricate abbiamo portato a contatto le nostre fighe, strusciate fino a godere insieme". Rimasi in silenzio ad ascoltare, ero eccitatissimo. Constatai con le dita, aveva la figa bagnata. Mi baciò e disse che il sapore del mio cazzo e del mio sperma le era piaciuto. Sapere che aveva fatto sesso, me lo aveva detto mi aveva eccitato.
scritto il
2025-10-19
3 1 2
visite
5
voti
valutazione
4.2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Desideri.condiviso
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.